Contrariamente a quanto sperano gli utenti, uno dei colossi del mercato degli SSD, San Disk, spera che il prezzo delle memorie NAND Flash smetta di crollare. Tempo fa abbiamo scritto proprio di San Disk e di come gli utili si siano ridotti a causa di questo movimento di mercato, determinato dall'avanzamento tecnologico dei processi produttivi e dell'alta concorrenza tra produttori.
Secondo quanto afferma Cliff Sun, Direttore del Reparto Marketing di San Disk, i prezzi dovrebbero consolidarsi, grazie soprattutto all'uscita di scena di alcuni retailer. Questa è la voce che gira anche al CES: “Kent Smith, Senior Director of Product Marketing for the Flash Components Division of LSI, compared the situation today to the hard disk drive market twenty years ago, with a plethora of manufacturers producing only moderately differentiated disks. But there are only two real HDD OEMs today: Seagate and Western Digital (or three, depending on how one counts Toshiba). Anyone can use Sandforce controllers in their disks, but the sheer number of OEMs making SSDs is unsustainable, and some collapse and consolidation is inevitable”.
Grazie all'abbandono di alcuni produttori, gli OEM rimasti potranno tornare a respirare dal punto di vista dei profitti. Le case che giocano sui prezzi non potranno continuare all'infinito, e potrebbero chiudere i battenti: “A lot of players try to get market share and try to win by lowering prices, and that means some end up exiting out of the market” afferma Sun.
Quelli che sicuramente rimarranno saranno i produttori diretti di NAND Flash (Micron, Intel, Toshiba, Samsung e San Disk), mentre gli altri dovranno giocare bene le proprie carte, così da offrire un prodotto diverso e appetibile. La limitazione di player sul mercato potrebbe quindi portare ad un livellamento dei prezzi, con un notevole rallentamento verso il basso degli stessi, attraverso un gioco di cartelli. Accadrà quanto sta succedendo nel mercato degli Hard Disk tradizionali, oppure i produttori di NAND Flash continueranno a farsi una spietata guerra sui prezzi? Personalmente, poiché la produzione dei chip NAND Flash dipende direttamente dal grado di avanzamento dei processi produttivi delle FAB, il prezzo delle NAND continuerà a scendere, in quanto ogni produttore sarà avvantaggiato rispetto ad un altro. Vendere di più significherà avere un PP migliore, utilizzabile anche per produrre altro. Fare cartello significherebbe, al contrario, fermare lo sviluppo tecnologico, e qualcun altro potrebbe avvantaggiarsi di ciò. Un gioco rischioso.
Il mercato degli HDD era, ed è, completamente diverso. Gli utenti potranno dormire sonni tranquilli, gli SSD continueranno a crollare di prezzo.