Conclusioni
La Radeon HD 7730 è la più economica scheda video della famiglia HD 7000 basata su architettura GCN. Ci troviamo di fronte ad una soluzione che non sfrutta nessun nuovo core ma è semplicemente una versione depotenziata della GPU Cape Verde. Purtroppo rispetto alla Radeon HD 7750 i tagli praticati alle unità funzionali sono significativi (-25% SPs/TMUs e -50% ROPs) ed incidono pesantemente nelle prestazioni in-game nonostante il comparto memoria, l'ampiezza del bus e le frequenze di clock siano uguali.
Messa sotto torchio con i giochi a 1080p la Radeon HD 7730 mostra tutti i suoi limiti nei confronti delle sorelle maggiori equipaggiate con le versioni più potenti della stessa GPU. Bisogna scendere a pesanti compromessi con i dettagli grafici ed evitare assolutamente di utilizzare i filtri AA. Sia ben inteso che questo non sminuisce troppo il valore economico del prodotto, parliamo comunque di una soluzione che dà una pista a qualsiasi soluzione integrata presente sul mercato desktop.
Il paragone con la vecchia HD 6670 è sempre a favore della HD 7730 e questa è un'ulteriore prova della bontà dell'architettura GCN nei confronti della VLIW5, ricordiamo che la HD 7730 ha "solo" 384 SPs (1D) mentre la HD6670 ha 480 SPs (5D). Inoltre la HD 7730 è da preferire anche per la maggiore potenza in ambito GPGPU, per il supporto alle DX11.1 e per le nuove funzioni di risparmio energetico.
Il modello proposto da Sapphire ha bassissimi consumi in idle, è estremamente silenzioso anche in full-load (tanto da non far rimpiangere il mancato utilizzo di un dissipatore passivo) ed è pienamente compatibile con le funzioni di sicurezza e fast-boot offerte dalle piattaforme dotate di firmware UEFI e OS Win 8. Non ci piace il mancato supporto alla tecnologia Eyefinity, non certo per il gaming ma per il fatto di non poter pilotare più di 2 monitor contemporaneamente.
Concludendo: la HD 7730 potrebbe essere una soluzione interessante qualora foste in cerca di una scheda video con cui aggiornare il vostro sistema HTPC con una spesa al di sotto degli 80 Euro e senza dover rinunciare a giocare saltuariamente anche ai titoli di nuova generazione.