Configurazione di Prova
| CPU | AMD Ryzen 7 1700X |
| Scheda Madre | Asus Crosshair VI Hero (Bios 1002) |
| Memoria | 2x8GB Corsair Vengeance DDR4-3000 @ 2667 MHz |
| SSD | Kingston SSDNow 300 120GB |
| Sistema Operativo | Windows 10 Pro (15063.138) |
| Driver |
Crimson 17.4.4 |
| Software | AIDA64 Engineer 5.90.42 CrystalDiskMark 5.2.1 x64 |
I nostri benchmark effettuati con AIDA64 e CrystalMarkDisk ci permettono di osservare i notevoli passi avanti effettuati dai produttori di HDD in questi anni. Il Seagate 7200.12 (Anno 2011), che uso attualmente nel mio NAS Buffalo LinkStation LS421 in coppia con un gemello in configurazione RAID 1, viene letteralmente fatto a pezzi dal Toshiba N300. La velocità di Lettura sequenziale quasi raddoppia rispetto al Seagate, e diminuisce notevolmente anche la latenza in lettura.
Prestazioni del Toshiba N300 in CrystalDiskMark
A sinistra i benchmark con AIDA64 del Seagate 7200.12, a destra del Toshiba N300
Sfortunatamente Toshiba è riuscita a farci pervenire sono un esemplare da 4TB, quindi non possiamo effettuare nessun test in modalità RAID 0 e RAID 1 per capire i reali vantaggi dell’N300 sul 7200.12 in un ambiente di lavoro reale (Difficilmente un utente comprerebbe un singolo N300).
Nel complesso, comunque, l'aggiornamento al Toshiba N300 porterebbe vantaggi tangibili soprattutto quando si spostato grosse quantità di dati.