Evidentemente il ban dei macchinari EUV di ASML voluto dagli USA non sta dando i frutti sperati se SMIC, la principale fonderia cinese, si appresta a produrre i primi SoC a 5nm per Huawei (Più in particolare il SoC Ascend 920). Che questo sia dovuto a spionaggio industriale, a ricerca pura andata a buon fine o all'assunzione di ex ingegneri di TSMC poco importa: la Cina si sta riportando vicina a Intel in quanto a tecnologie produttive (TSMC non la consideriamo, essendo già a tiro per i 2nm).

Il governo cinese, a nome delle proprie aziende, negli ultimi mesi del 2023 ha speso più di 10 mld di Dollari per acquisire macchinari e tecnologie dedicati al settore della produzione dei chip, e questa politica sembra stare pagando. Come reagiranno gli USA? Difficile dirlo, ma una cosa è certa: l'embargo voluto da Biden, ancora più duro di quello di Trump, non sta assolutamente pagando. Anzi, ha messo in difficoltà alcune aziende, tra cui proprio ASML (un'azienda europea), le quali hanno visto i propri ordinativi calare notevolmente: "ASML — the world’s largest producer of lithography systems key to chipmaking — was among China’s biggest suppliers until the Dutch government revoked its licence to do so at the start of 2024".

Attendiamo con interesse i primi benchmark di questo SoC di Huawei, così da capire l'effettiva bontà dei 5nm FinFET di SMIC.