Asus da in appalto a Cal-Comp Electronics una parte della produzione di schede madri a partire dal 2012.
Le notevoli complicazioni che si sono verificate quest'anno hanno spinto Asus a cercare una soluzione più elastica per evitare ulteriori perdite.
La produzione di schede madri per socket 1155 con chipset buggati (Rev B2) ha pesato notevolmente nelle casse di Asus, costretta a sostituire le schede a proprie spese senza che ne fosse colpevole in prima persona. Allo stesso modo, l'innalzamento del prezzo degli Hard Disk sta rallentando le vendite anche dei sistemi completi, con conseguente minore richiesta di schede madri. In ultimo, la crisi globale ha diminuito il ritmo di crescita del mercato IT, fiaccando i ritorni economici per coprire gli investimenti fatti nell'aggiornamento delle fabbriche.
Con questa mossa Asus crede quindi di poter giostrare meglio questo periodo così insidioso: Cal-Comp produrrà schede per Asustek, ma nel caso ci fossero problemi potrebbe rivalersi per farsi risarcire, almeno in parte (Come nel caso dei ChipSet Intel buggati). Inoltre, non possederebbe direttamente degli stabilimenti e questo non le precluderebbe di diminuire, anche di molto, la produzione, in quanto non avrebbe costi minimi di gestione da recuparare. Sarebbe un problema solo di Cal-Comp.
Asus ha delegato la produzione delle proprie schede madri, dal 2007, a Pegatron Corporation (Sussidiaria di Asus), Global Brands Manufacture (GBM) e ad alcune piccole fabbriche cinesi.
Cal-Comp prenderà in appalto la produzione delle schede madri fino ad ora realizzate da queste ultime, riducendo così il numero effettivo di fornitori a tre.