Stando all'intervista pubblicata su GameSpot con Tony Tamasi - Senior VP of Content and Technology di Nvidia - sembra che la scelta di Sony di puntare sull'hardware completamente targato AMD per la PlayStation 4 sia stata un ripiego dettato dal rifiuto di Nvidia.
Considerando la precedente collaborazione con la PS3, Sony ha chiesto prima a Nvidia il supporto hardware ma quest'ultima ha rifiutato in quanto per lei si trattava di un progetto non economicamente conveniente.
"we came to the conclusion that we didn't want to do the business at the price those guys were willing to pay"
La casa di Santa Clara ha preferito puntare sul business mobile mentre AMD, in piena crisi finanziaria, si sarebbe buttata a capo fitto nel progetto console pur di racimolare qualcosa.
"It's clearly not a technology thing."
Dunque secondo Nvidia non ci sarebbero stati problemi a livello tecnico per la realizzazione un chip complesso come quello della PS4.
Questa la spiegazione della casa di Santa Clara ma sarebbe bello sentire anche l'altra campana.
Nvidia ha tutte le competenze necessarie per implementare un chip con integrati on-die CPU e GPU e lo ha ampiamente dimostrato con Tegra. Tuttavia il progetto Orbis è qualcosa di diverso. Parliamo di una CPU con 8 core x86 (Nvidia non ha la licenza dei processori x86) e di un comparto grafico con impronta GPGPU. Sony ha visto in AMD il culmine di un programma che ha richiesto alla casa di Sunnyvale una sperimentazione di tre generazioni di APU.
Secondo molti la PS4 è infatti la prima vera APU con supporto completo HSA, dotata cioè di quelle feature di context switching, graphics preemption e unified memory address che AMD intende portare in parte su Kaveri,a fine anno, ed in versione completa solo sulle successive evoluzioni nel 2014/2015. Da questo punto di vista Nvidia è in ritardo, anche considerando il progetto Denver che sulla carta promette alcune di queste funzionalità ma su base ARM + GeForce.