Nel mentre si attende l'arrivo di Windows 8.1 “Blue”, sono emersi nuovi dettagli circa il futuro dei sistemi operativi Microsoft, la quale non è molto ottimistica sull'andamento delle vendite vista la continua perdita di quote del mercato PC e la mancanza di mordente su quello mobile. Come realizzare dunque prodotti più appetibili?
Secondo alcune voci di corridoio Microsoft starebbe progettando delle soluzioni, per i prossimi anni, i cui cambiamenti saranno radicali. Anzitutto sarà terminata la politica dei service pack, ed al loro posto da Redmond offriranno un sistema operativo completamente nuovo che includerà sistemazioni e migliorie anno per anno: si partirà in questo modo da Windows 9.
Questo sarà rilasciato nel 2014 e sarà probabilmente l'ultimo sistema operativo per PC così come lo conosciamo. Ad ogni modo esso sarà completamente modulare, vedrà il ritorno della interfaccia utente Aero anche se rinnovata e potrebbe assomigliare più a Windows 7 che a Windows 8.
Le piattaforme Windows RT e Windows Phone, poi, saranno accorpate in un unico sistema operativo ibrido che potrà essere usato sia per smartphone che per tablet. Attualmente Windows 8, Windows RT e Windows Phone 8 già condividono lo stesso core Windows NT, dunque l'idea è sicuramente molto razionale e potrebbe essere realizzata entro il 2015. L'interfaccia utente potrebbe restare, in questo caso, quella Metro UI che già conosciamo.
Successivamente, con l'arrivo di Windows 10, ci sarà una completa sterzata. Questo sistema operativo sarà basato su tecnologie cloud e prevederà una interfaccia utente completamente nuova che potrà essere controllata con i movimenti degli occhi. Il primo prototipo concettuale di Windows 10, ovviamente per uso interno, è disponibile già da oggi in Microsoft mentre non è chiaro quando questa release sarà disponibile al pubblico, se nel 2015, un anno dopo Windows 9, o nel 2016 nel caso arrivi anche Windows 9.1.