E' un annuncio con informazioni parziali da poter divulgare al pubblico quello che AMD ha fatto ieri notte durante la sezione aperta della diretta del proprio GPU Tech Day.
La casa di Sunnyvale ha svelato i nomi ed alcune caratteristiche della famiglia di schede grafiche appartenenti alla nuova generazione Volcanic Islands, ma molti dei dettagli (specifiche tecniche complete, performance, data di rilascio ecc.) sono ancora sotto embargo.
AMD presenta le nuove schede grafiche Radeon R9 290X, R9 290, R9 280X, R9 270X, R7 260X e R7 250, insieme alla tecnologia AMD TrueAudio e alla tecnica di programmazione GPU definita Manlte con nuove API (che analizzeremo in una news successiva).
La Radeon R9 290X costituisce la top di gamma a singola GPU della nuova generazione. E' basata su core Hawaii - costruito sempre con tecnologia a 28nm di TSMC - con più di 6 miliardi di transistor integrati, considerando le dimensioni del die (425 mm2) parliamo di una densità superiore a quella di Tahiti e di GK110.
L'architettura è un'evoluzione di GCN on un nuovo front-end che adesso è in grado di processare quattro triangoli per clock, contro i due della precedente ammiraglia Tahiti (HD 7970) , per un totale di 4 milioni di triangoli al secondo (questo significa che le unità di rasterizer sono passate da 2 a 4, raddoppiando il pixels rate a 64 per ciclo di clock, ma qui entra in gioco anche l'organizzazione/numero delle ROP che AMD non ha voluto specificare). Stesso discorso per le CUs, non conosciamo il valore esatto anche se AMD parla di oltre 5 Teraflops di potenza d'elaborazione, quindi sicuramente sopra le 40 unità (anche se è molto probabile una riorganizzazione dello shader engine).
Onboard ci sono 4GB di VRAM GDDR5 con interfaccia a 512-bit.
Passiamo alle performance, anche qui AMD non si sbilancia ma lo score mostrato al 3DMark Firestrike (~8000 punti) lascia intendere che siamo nel territorio della GTX Titan di Nvidia
Sul sistema di raffreddamento non c'è molto da dire, AMD ha ingrandito leggermente ventola e radiatore (quest'ultimo sempre su base vapor-chamber) e ritarato la curva temp/rpm. Di veramente nuovo c'è il design esterno della copertura in plastica che fa da convogliatore per l'espulsione dell'aria calda. Prezzo di questa scheda? Non pervenuto, comunque si vocifera di una cifra vicina ai 600 Dollari USA.
Proseguiamo con le fasce sottostanti.
In base alle nostre informazioni abbiamo un mix di schede di nuova e vecchia generazione. Se le Radeon R9 290X, R9 290 sono delle novità assolute (GCN 2.0), le restanti soluzioni appaiono come dei rebrand della prima generazione GCN. In particolare la Radeon R9 280X sembra sfruttare una revisione del core Tahiti (HD 7900), la Radeon R9 270X il core Pitcairn (HD 7870) e la Radeon R7 260X Oland (HD 8670 OEM). L'unica scheda difficile da inquadrare è la Radeon R7 260X. Su questo modello AMD indica il supporto alla tecnologia TrueAudio (presente solo sulle Radeon R9 290X e R9 290) ma la struttura del PCB e le caratteristiche ci riportano al core Bonaire della HD 7790 con architettura GCN1.1.
Radeon R9 280X:
Radeon R9 270X:
Radeon R7 260X:
Radeon R7 250: