Con l'aumentare dei costi di produzione, ma sopratutto dei costi dei materiali grezzi e relative trasformazioni verso il prodotto finito, molti produttori hanno dovuto per forza di cose rivedere al rialzo i propri listini.
C'è chi lo ha fatto spudoratamente con il solo fine di guadagnare, ma c'è anche chi non l'ha mai fatto in passato e si è visto costretto a farlo - nei giusti limiti - in questi ultimi anni, anche per via della pandemia da COVID-19 che da oltre un anno ha dato un violento colpo all'economia mondiale.
Per sua stessa ammissione, e per la prima volta in diversi anni, una di queste aziende è la tanto rinomata Noctua. Proprio per tale motivo, per venire in contro a tutti gli utenti che vorrebbero investire per acquistare un valido dissipatore senza spendere un capitale, nasce il nuovo NH-U12S Redux.
L'azienda ha deciso così di proporre una versione ridotta all'essenziale del famoso NH-U12S, con le giuste soluzioni per non comprometterne il comprovato rendimento termico ma riducendo il prezzo a soli 49,90€.
Per raggiungere questo obiettivo è stato necessario rinunciare ad una delle cinque heatpipe, alla saldatura delle stesse tramite la base di contatto e le alette di raffreddamento, utilizzare una ventola più performante ma allo stesso tempo più rumorosa, e ridurre ovviamente all'osso il bundle (La pasta termica è pre-applicata, dite addio alla siringa insieme alle clip per la seconda ventola ed agli adattatori Low Noise).
Noctua ha però deciso di offrire la possibilità di acquistare in un secondo momento l'ulteriore ventola con accessori, realizzando appositamente per questo dissipatore il kit NA-FK1 Redux proposto al prezzo di 16,90€.
Via agli scetticismi suvvia, testiamo con mano questo dissipatore e vediamo di che pasta è fatto!
Spunti di lettura:
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Il dissipatore NH-U12S Redux è arrivato nei nostri laboratori all'interno della medesima confezione retail che, ovviamente, ogni utente potrà trovare al momento dell'acquisto.
Caratterizzata dal medesimo design minimale che da tempo ne caratterizza i prodotti, per rimanere nel tema del "risparmio" tale confezione ha dimensioni "ridotte all'osso", ed integra giusto quanto necessario all'utente per installare il dissipatore nel proprio computer.
All'interno della confezione abbiamo trovato in maniera ben riposta:
- il dissipatore con la ventola già installata, ed uno strato di pasta termica NT-H1 pre-applicato;
- accessori per il montaggio dedicato a tutte le piattaforme supportate, backplate compreso per le piattaforme Intel;
- foglio illustrativo contenente le varie istruzioni di montaggio.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale del produttore, a questa pagina.
Di seguito le specifiche tecniche del dissipatore e della ventola:
Come specificato dalla stessa Noctua, il dissipatore NH-U12S Redux si presenta con il medesimo aspetto del fratello maggiore NH-U12S, se non fosse che la ventola utilizza uno schema di colori piuttosto differente (Dal panna/marrone si passa al grigio chiaro e scuro).
Anche le dimensioni complessive rimangono invariate (158*125*45mm senza ventola e 71mm con ventola) così come il peso pari a circa 755g. Le differenze si notano per lo più quando si guarda la base di contatto con la CPU, oppure attraverso le alette di raffreddamento in alluminio.
Le heatpipe da ø6mm utilizzate sono come già detto 4 e non 5, sprovviste di saldatura sia sulla base di contatto che tra le alette e dunque fissate esclusivamente tramite pressaggio, ed ovviamente cambia il modo in cui si sviluppano in altezza nella torre.
Le differenze finiscono qui, in quanto la qualità complessiva dei materiali utilizzati e delle lavorazioni effettuate è come sempre ai vertici della categoria (Ricordiamo che anche il sistema di ancoraggio SecuFirm2 rimane invariato).
Nei seguenti scatti di dettaglio è possibile apprezzare lo strato di pasta termica NT-H1 sapientemente pre-applicata a nido d'ape, e successivamente la superficie di contatto con la CPU messa a nudo, realizzata in rame nichelato come le heatpipe e sapientemente lucidata.
Dulcis in fundo andiamo ad analizzare l'elegante ventola NF-P12 Redux - 1700PWM, ricordiamo utilizzata al posto della più tranquilla NF-F12PWM del NH-U12S, sempre basata sulla tecnologia SSO2 Bearing e fornita dei pad in gomma anti-vibrazioni (Eventualmente sostituibili con le diverse varianti di colore, in questo caso da aquistare separatamente).
Controllata via PWM e formata da 9 particolari pale ottimizzate per la pressione statica, capaci di ruotare in un range compreso tra i 450 ed i 1.700 RPM circa (Da noi correttamente rilevati in OS), la singola ventola è capace di generare un airflow pari a ben 120,2m3/h (Pressione massima pari a 2,83mmH2O), con un fabbisogno energetico pari a 1,08W.
Come già anticipato, al fine di ridurre il più possibile al fine di rendere accessibile a tutti tale dissipatore, Noctua ha deciso di lanciare il NH-U12S Redux con una sola ventola a corredo, precedentemente analizzata.
Per gli utenti più smaliziati, che magari vorranno acquistare in un secondo momento l'altra ventola così da massimizzare il rendimento del nuovo dissipatore, l'azienda ha pensato bene di realizzare il kit NA-FK1 Redux appositamente per tali eventualità.
Il pratico ed elegante cofanetto del kit NA-FK1 Redux arrivato all'interno dei nostri laboratori conteneva al suo interno;
- la seconda ventola NF-P12 Redux - 1700PWM;
- clip di ancoraggio espressamente dedicate, più i quattro gommini angolari anti-vibrazioni;
- cavetto a Y NA-YC1 4-pin per connettere le ventole secondo lo schema due in uno;
- n.2 adattatori Low-Noise (L.N.A.) NA-RC14.
Maggiori informazioni sul kit NA-FK1 Redux sono disponibili sul sito ufficiale del produttore,
a questa pagina.
Ed ecco come appare l'economico NH-U12S Redux con la seconda ventola montata, un cambio d'aspetto notevole che gli conferisce quell'aria da "cattive maniere":
Per l'occasione abbiamo deciso di realizzare un test approfondito sulla rumorosità del dissipatore con le ventole installate, orientandolo verso la nostra strumentazione a 50cm di distanza.
Tutto sommato, nonostante vengano utilizzate le più performani ventole NF-P12 Redux - 1700PWM rispetto alle più tranquille NF-F12PWM del NH-U12S, possiamo confermare che la rumorosità non è poi così elevata.
La differenza la fa senz'altro l'utilizzo dei due Low Noise Adaptor (L.N.A.) forniti con il kit NA-FK1 Redux, i quali riducono la velocità delle ventole dai circa ≈1700RPM ai circa ≈1400RPM, un divario tanto piccolo quanto incidente sul rumore prodotto:
La nostra prova è stata effettuata sull'ultima revisione della nostra nuova build ATX basata sul case Byzon Advanced di iTek, illuminata a giorno dalle strisce LED ARGB ARYA, nella quale trova posto la motherboard AsRock B450 Steel Legend aggiornata all'ultimo bios v4.00 - Resizable Bar attivo - che fa da base alla fiammante accoppiata casalinga tra la CPU Ryzen 7 3700X e la GPU RX 6800XT Gaming OC (GigaByte) di AMD.
Spunti di lettura: AMD Ryzen 5 3600 Vs Ryzen 7 3700X, su quale CPU puntare ad oggi?
| Sistemi di prova |
B&C Enthusiast ATX |
|
Processori Frequenza |
AMD Ryzen 7 3700X default |
|
Dissipatore |
|
| Memoria RAM | |
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Scheda Madre BIOS |
v4.00 - 11/03/2021 (Resizable Bar ON) |
|
dGPU vendor frequencies heatspreader |
AMD RX 6800XT 16GBD6 ≈2300MHz - 16GHz (boost-memory) |
|
Driver |
|
|
SSD |
|
|
HDD |
2.5" - 5400rpm/128MB |
| Alimentatore | |
| Case | |
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OS |
Windows 10 PRO - 20H2 (x64) - Build 19042.868 |
| Periferiche | |
| Monitor |
iiyama G-MASTER GB3461WQSU 34" - 21:9 - 3.440*1.440p 144Hz |
• METODOLOGIA DEI TEST •
La metodologia operativa per questa recensione prevede quanto segue:
- Nel sistema sono stati installati tutti i componenti necessari per una configurazione da gioco;
- Ogni test è stato ripetuto per tre volte e, se i risultati di qualche test si mostrano troppo lontani dalla media (elevata varianza), il test stesso è stato di nuovo ripetuto, scartando il risultato non corretto;
- I test sono stati eseguiti utilizzando il progilo energetico Ryzen Balanced;
- Il processore opera a frequenza standard ed overclockata;
- Nell'hard disk di sistema sono presenti il sistema operativo, i driver per le periferiche, i software di analisi, l'antivirus ed una discreta libreria di benchmark/videogame;
- La velocità delle ventole e della pompa è stata impostata al massimo dal BIOS (FAN @ MAX SPEED);
- La pasta termica utilizzata è la NT-H1 pre-applicata da Noctua.
La procedura di montaggio del Noctua NH-U12S Redux risulta non troppo complicata, come al solito basta utilizzare il buon senso ed avere la giusta pazienza.
Nel nostro caso, ricordiamo che stiamo installando il dissipatore su socket AM4, è stato necessario mantenere il backlplate originale (Come già illustrato per gli altri socket ve n'è uno apposito fornito in bundle).
Sulla faccia principale della motherboard è necessario rimuovere le clip di ancoraggio originali in plastica, da sostituire con i distanziatori di colore grigio (Non bianchi o neri, quelli servono per gli altri socket) sui quale fissare le piastre di supporto, da installare con la parte concava rivolta verso la CPU.
Giunti a questo punto consigliamo di coricare il case sulla scrivania, e fissare la torre alle piastre di supporto tramite le due viti integrate alla base di contatto, dotate ognuna di opportuna molla che permette la corretta pressione di ancoraggio.
Ora è il momento di installare la singola oppure doppia ventola, nel caso in cui abbiate acquistato il kit NA-FK1. Tale operazione può essere effettuata anche con la GPU già installata nel sistema, in quanto il dissipatore occupa talmente poco spazio che vi è molto agio di manovra.
Ad installazione completata possiamo confermare come lo stesso non occupi in alcun modo la superficie di installazione delle memorie RAM. Un risultato davvero pulito ed elegante:
Per quanto semplice, il sistema di ancoraggio ha fornito una pressione ottimale tale da permettere che la pasta termica (Ricordiamo pre-applicata) facesse un perfetto contatto con la CPU.
Com'è possibile notare dal secondo scatto di dettaglio allegato qui di seguito, la base del dissipatore è grande a sufficienza per ricoprire l'intera superficie della CPU Ryzen da noi utilizzata.
.. e che volete di più dalla vita? 😎
Per stressare al massimo i 16 thread a disposizione del Ryzen 7 3700X abbiamo deciso di utilizzare Cinebench R23, e di misurare la temperatura massima registrata al termine del test ripetuto dalla durata di 10 minuti.
I test sono stati effettuati in un ambiente di test aperto, con CPU operante a frequenza di default. Si precisa che nella stanza la temperatura si aggirava intorno ai 21°C (Test effettuati il 04/04 a Catanzaro, ore 18:00 circa), e che le temperature sono state rilevate per mezzo del programma AIDA 64 Engineering.
Il benchmark riproposto in loop per 10 minuti ha dimostrato come il Noctua NH-U12S Redux possa tranquillamente tenere a bada il Ryzen 7 3700X a pieno boost, con un risultato di circa 73°C ottenuto anche con l'utilizzo del Low Noise Adapter.
Naturalmente le prestazioni vengono esaltate dall'aggiunta della seconda ventola, ricordiamo acquistabile separatamente con il kit NA-FK1 Redux, grazie alla quale al termine dei test non è stata superata la soglia dei 70°C.
Da notare la relativa incidenza in questo caso degli adattatori L.N.A., a fronte di una rumorosità diminuita non di poco come visto nelle pagine precedenti.
Sebbene si tratti di un dissipatore "economico", è inutile dire che le nostre aspettative erano comunque piuttosto alte date le dichiarazioni di un'azienda di tale spessore. Alla luce dei risultati ottenuti, non possiamo fare altro che confermare le buone intenzioni di Noctua e promuovere il dissipatore NH-U12S Redux con il nostro award più ambito.
Sopratutto di questi periodi bisogna ponderare con attenzione gli investimenti da effettuare, ed effettivamente siamo certi che per la maggior parte degli utenti avrà più senso spendere 49.90€ per questo dissipatore - e magari più avanti laddove necessario i 16.90€ per il kit NA-FK1 Redux - piuttosto che i circa 69.90€ necessari per acquistare il NH-U12S versione base mono-ventola.
Si ringrazia come sempre Noctua per il sample gentilmente offerto.
