Una configurazione hardware che si rispetti, oggigiorno può - e deve - avere un SSD come sistema di memorizzazione principale al quale, a causa degli alti costi per i tagli più corposi, non possiamo non abbinare un più "comune" disco meccanico di supporto.
Sebbene questi non possano garantire le medesime prestazioni, e ci sta data la differenza "fisica" del loro funzionamento, risultano tutt'ora indispensabili, e probabilmente lo saranno ancora per un po' di tempo (Soprattutto nei paesi come l'Italia, dove le connessioni internet non sono ancora a livello tale da garantire uno sviluppo serio dei servizi in cloud).
Molti di noi sanno bene su quali prodotti orientarsi, laddove ci sia abbastanza spazio nei propri case, per un disco da 3.5", ma nel caso non fosse così? Su quale hard-disk da 2.5" puntare, inoltre, nel caso in cui serva tanto spazio per l'archiviazione, ma il case fosse "ristretto" come un notebook, una console oppure un adattatore per dischi esterni?
L'intento di Toshiba è proprio quello di rispondere a tali esigenze, tramite i dischi da 2.5" della serie L200, i quali vantano un buffer da 128MB e una velocità di rotazione pari a 5.400RPM, disponibili in tagli da 500GB, 1TB e 2TB.
In questo articolo andremo ad analizzare la variante di punta da 2TB, proposta ad un prezzo di listino pari a 99€ nel nostro paese (Con uno street-price leggermente inferiore ai 90€).
I dischi da 2.5" operanti a 5.400RPM hanno una brutta fama alle spalle, è noto a tutti, ma sappiate che questa regola non vale per questa soluzione di Toshiba. ;)
• Da sinistra verso destra, direttamente dalla mia configurazione di test: SanDisk Extreme PRO 480GB, Toshiba PC L200 2TB e Transcend SSD220S 480GB.
Il piccolo disco di Toshiba è arrivato nei nostri laboratori all'interno di una confezione in cartone di colore nero, con dettagli in rosso, che evidenziano le varie feature, e caratteri chiari. Si tratta della medesima confezione che ogni utente potrà trovare in caso di acquisto.
Al suo interno troviamo l'hard disk protetto da un "salvagente d'aria", e la manualistica.
Prima di eseguire i benchmark del caso abbiamo come di consueto lanciato l'utility CrystalDisk Info, la quale ci suggerisce che l'HDD offre la compatibilità con le funzioni S.M.A.R.T., APM ed NCQ, senza dimenticare un sensore di temperatura interna.
Al primo avvio questo mette a disposizione dell'utente 1.81TB netti (File System NTFS), su 2TB, che è il taglio di vendita:
Maggiori informazioni sul prodotto sono disponibili tramite il sito ufficiale di Toshiba, a questa pagina.
Di seguito le specifiche tecniche ufficiali:
Per quanto riguarda l'aspetto fisico, il piccolo L200 di Toshiba non differisce esteticamente dai classici dischi da 2.5".
Le sue dimensioni sono pari a 100*69.85mm, mentre il suo spessore raggiunge i 9.5mm, necessari per ospitare l'ammontare di dischi che ne garantiscono il taglio da 2TB, dunque di poco superiore ai classici 2.5" con spessore da 7mm.
• Tenete in considerazione tale dato in caso di possibile acquisto del suddetto disco, e verificate la compatibilità con in vostri sistemi!
Al suo interno, però, si nasconde un mix di feature davvero interessanti, che ne aumentano certamento il "valore" intrinseco.
Il piccolo L200 include un sensore d’urto interno, in grado di assicurare - grazie alla tecnologia Ramp Loading a supporto - che la testina dell’unità non entri a contatto con il disco durante il funzionamento
Citiamo poi la Dynamic Cache Technology di Toshiba, per migliori performance rispetto alle soluzioni classiche, basata su un algoritmo della cache autonomo, con gestione buffer integrata, che ottimizza l’allocazione della cache durante i processi di lettura/scrittura.
Prestazioni che risultano migliorate nelle sequenze di accesso di lettura/scrittura dei dati, grazie a tecniche innovative che riducono al minimo il movimento della testina e i giri del disco.
Per testare le prestazioni offerte dal disco L200 2TB di Toshiba ci siamo affidati come di consueto alla configurazione hardware ITX di fascia alta, la medesima utilizzata per le recensioni dei videogame, collegandolo direttamente ad una delle porte SATA 6GB/s offerte dalla motherboard AB350N di Gigabyte.
Ci siamo inoltre affidati a CrystalDiskMark ed ATTO Disk Benchmark - chiamando in causa AIDA 64 e HD Tune Pro - per valutarne le prestazioni, i quali hanno confermato l'un l'altro i risultati ottenuti.
Il piccolo ma capiente Toshiba L200 da 2TB, che oltretutto si è rilevato molto silenzioso durante i test, ha ottenuto prestazioni in lettura e scrittura sequenziali pari a circa 135-150MB/s durante le situazioni più comuni, con tempi di accesso pari a circa 18ms.
Prestazioni che, a conti fatti, sono realmente capaci di soddisfare le necessità per le quali è stato progettato. Il Toshiba L200 - sopratutto in questo taglio da 2TB - è davvero un autentico gioiellino.
Laddove vi serva un disco da 2.5" da utilizzare all'interno di un notebook, console oppure unità esterne, vi consiglio di prenderlo seriamente in considerazione!
Si ringrazia Toshiba Italia per il sample gentilmente offerto, che farà ufficialmente parte della mia configurazione di test d'ora in avanti.