battlefield-4-iconE' un Frostbite 3 (ma forse sarebbe meglio chiamarlo Frostbite 2.5) imprigionato nel single-player, con buona parte delle sequenze scriptate (ma calcolate comunque in real-time), quello che DICE ci mostra alla Game Developers Conference di San Francisco nel lungo reveal video di Battlefield 4.

In attesa di ammirare il multi-player, vero punto di forza del gioco e dell'engine, proviamo a valutare quanto visto fino ad ora.

Ovviamente siamo su PC (Sony non permette di mostrare giochi in real-time su PS4 fino al prossimo E3) quindi la grafica DX11 è stata pompata al massimo, ma la nostra prima impressione è che il sontuoso motore grafico del team svedese perda la sfida VISIVA con il potente CryEngine 3.

Nonostante i nuovi effetti particellari introdotti e le texture UHD, il Frostbite 3 non sembra raggiungere la bellezza estetica dell'ultima revisione del motore di Crytek. Ma questa è l'unica "pecca" da segnalare visto che come funzionalità ed efficacia l'engine di DICE è di una categoria superiore a tutti gli altri. A cominciare dal sistema Destruction 4.0 che promette d'innalzare il livello di distruttibilità dell'ambiente circostante. Se con il Frostbite 2 DICE aveva inizialmente promesso un alto livello di distruzione per poi fermarsi solo al 33~66%, qui si parla di una soglia che va oltre l'80% e che permette di creare nuovi percorsi nel gioco single-player ma sopratutto consente di deformare completamente un mappa durante le partite multi-player (a tal proposito ci aspettiamo una vera implementazione della deformazione del terreno)

 

Battlefield 4 è atteso per l'autunno del 2013 su PC, PS4 e Xbox-next.