Tra gli accessori e le periferiche dei videogiocatori non può assolutamente mancare, che lo si voglia o meno, una sorgente audio che permetta di godere al meglio degli effetti e delle colonne sonore dei videogame.
Nel momento in cui si esclude l'idea di un impianto stereo, qualcune esso sia e per qualsivoglia motivo, il giocatore medio può puntare, come abbiamo visto nel corso del tempo tramite i nostri articoli, sulla vasta gamma di headset presenti in commercio, dai più costosi, agli onesti modelli per tutte le tasche e perchè no, anche a quelli dotati di retro-illuminazione LED RGB.
Come per ogni cosa esiste il risvolto della medaglia, anche in questo campo, e noi sappiamo bene che nonostante la massa punti ai mostruosi headset più famosi, esistono anche quei videogiocatori che continuano a preferire le classiche "cuffiette" in-ear.
Spunti di lettura:
Recensione GAMDIAS Hebe M1, cuffie RGB dall'estremo Oriente
Recensione Scepter GH-S5, Aukey punta tutto sui LED RGB
Recensione Speedlink Medusa 5.1, le cuffie multicanale a portata di tutti
Recensione HyperX Cloud II, un discreto headset votato al gaming
Sebbene molti di voi stentino a crederlo, motivo per il quale qui sopra vi abbiamo riportato diverse proposte provenienti da Amazon, esistono differenti cuffie in-ear dedicate ai videogiocatori.
Nell'articolo di oggi andremo ad analizzare un modello che potremo definire "rivoluzionario", in quanto rispetto ai concorrenti offre - senza il supporto di un software - un "audio surround" grazie al suo speciale design interno.
Stiamo parlando delle cuffie XPG EMIX I30 realizzate da ADATA, noto produttore nel settore informatico che viene spesso ricordato per le sue memorie RAM, oltre che per le soluzioni allo stato solido dedicate allo storage.
Si tratta senz'altro di un prodotto capace di suscitare molta curiosità, soprattutto per la particolare feature legata al surround. Le sue doti effettive rispecchieranno quanto promesso e, sopratutto, saranno in grado di giustificare la somma di circa 90/100€ necessaria per portarsele a casa?
Le cuffie XPG EMIX I30 di ADATA sono arrivate nei nostri laboratori all'interno di una piccola confezione di cartone, la cui grafica risulta abbastanza accattivante da strizzare l'occhio ai videogiocatori.
Questa integra sul frontale un rendering del prodotto mentre sul retro troviamo le specifiche tecniche, insieme alle relative feature, accompagnate da diverse immagini di dettaglio sul lato.
All'interno abbiamo trovato, in maniera ben riposta:
- naturalmente le cuffie e la manualistica;
- 3 auricolari in gomma di differenti dimensioni (SØ11/MØ12/LØ13)
- l'adattatore aereo
- uno sdoppiatore da 3,5mm 2-in-1 per il collegamento al computer;
- una piccola e comoda custodia da trasporto.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale del produttore, a questa pagina.
Di seguito le specifiche tecniche del prodotto:
A prima vista le cuffiette XPG EMIX I30 di ADATA non sembrano tanto "diverse" rispetto a quelle dei competitor, a parte naturalmente i differenti dettagli che derivano dal design esterno.
Il corpo degli auricolari si suddivide in 2 zone. La prima di colore rosso e realizzata in alluminio, sulla quale poi viene installato ad incastro l'apposito supporto in gomma, e la seconda di colore nero e realizzata in materiale plastico, ove capeggia il logo del brand XPG.
Qui arriva il cavo di connessione che, a differenza dai prodotti più comuni, viene connesso "lateralmente", facendo si che questo possa allontanarsi il più possibile, durante la sua "caduta" verso il dispositivo a cui è connesso, dalla zona dell'incisura intertragica e dal lobo dell'orecchio.
A circa 20cm di distanza dall'auricolare destro troviamo il controler che comprende il microfono ed un pulsante multi-funzione. Questo, laddove le cuffie siano collegate ad uno smartphone, prevede questa modalità di utilizzo:
Infine, a distanza di circa altri 20cm, vi è uno sdoppiatore che raccoglie i cavi provenienti dai singoli auricolari. Questo è necessario in quanto la sorgente prevede il singolo jack da 3,5mm di tipo TRRS (Il quale, ricordiamo, fornisce unitamente il segnale per cuffie e microfono).
Ma cos'è dunque che rende così "speciali" queste cuffie rispetto alle soluzioni concorrenti? Per rispondere a questa domanda bisogna sollevare il cofano, e dare uno sguardo al design interno brevettato da ADATA.
Innanzitutto il produttore ha scelto di adottare un driver da 13,5mm, piuttosto che rimanere nell'ordine dei 10mm, capace di offrire una potenza maggiore, unitamente a toni alti più nitidi e a toni bassi più profonti.
Toni bassi che, grazie all'aggiunta di un micro-subwoofer per ogni auricolare, riescono a lasciare ancora più il segno.
E l'effetto surround, senza il supporto di un software, da dove deriva? "Semplice": l'effetto "spaziale" del suono viene generato da una speciale cavità viscoelastica che, una volta attraversata da quest'ultimo e muovendosi verso l'interno o l'esterno a seconda del flusso, genera una gamma più ampia rispetto al normale.
Devo ammettere che, nonostante sia da tempo un sostenitore degli headset over-ear e sopratutto di quelli 5.2 reali come le Medusa di Speedlink, questo prodotto di ADATA mi ha incuriosito sin dal primo momento.
A seguito di una lunga settimana di prova, durante la quale ho utilizzato le cuffie XPG EMIX I30 per ascoltare qualsiasi cosa, sostituendole dunque alle mie periferiche, posso finalmente trarre delle conclusioni.
La qualità costruttiva è davvero buona, così come il design, d'effetto ed allo stesso tempo non troppo tamarro come si conviene ai prodotti "gaming". Davvero ottimo il comfort d'uso, grazie anche alle soluzioni in gomma di diversa misura, le quali allo stesso tempo garantiscono un perfetto isolamento dall'esterno. Sono riuscito ad utilizzarle per svariate ore senza alcun problema, senza notare alcun dolore ed alle volte perfino arrivando a dimenticare che le stessi indossando.
Abbastanza buona la qualità del microfono, per una soluzione integrata dalle dimensioni così risicate, ma fate attenzione che questo non sia rivolto verso il nostro petto qualora stiate seduti (Forse avrebbe giovato una classica pinzetta in bundle). Durante diverse conversazioni avvenute tramite Skype o Discord, nei momenti di gioco online, i miei interlocutori hanno confermato la chiarezza della voce registrata.
Per quanto riguarda la qualità del suono voglio sin da subito confermare le doti indicate dal produttore.
Le cuffie XPG EMIX I30 vantano un volume massimo piuttosto alto, con toni alti piuttosto chiari, toni medi al giusto posto e bassi davvero presenti. Riguardo a questi ultimi, la cosa che più sorprende, e che non ci si aspetta da una cuffia in-ear, è la loro potenza nel momento in cui vengono chiamati in causa (A parte l'utilizzo generale, ho notato quasi come se mi stessero arrivando dritti al cervello, utilizzando tracce di tipo "bass boosted" al massimo del volume).
L'effetto "spaziale" è davvero convincente, e mai troppo marcato/forzato, tanto da giustificare la "Compatibilità con la tecnologia VR", come espresso da ADATA. Personalmente l'ho apprezzato davvero tanto in titoli open-world come GTA V ed Assassin's Creed: Origins, ed un po' meno durante l'ascolto di alcuni generi musicali o film.
Ricordiamo però che questo dipende anche dai gusti dell'utente e, comunque, sebbene si tratti di cuffie che si prestano all'ascolto di musica e così via, stiamo sempre parlando di una soluzione principalmente progettata per i videogame.
Posso dunque confermare che sì, laddove ce ne sia la necessità, vale la pena spendere la cifra richiesta per acquistare queste cuffie in-ear di ADATA, con la quale sento il dovere di complimentarmi per l'ottimo prodotto.
Si ringrazia ADATA Italia per il sample gentilmente offerto.
