All’IDF si è parlato anche della futura architettura Workstation di fascia alta per socket 2011. Non solo Haswell in quel di San Francisco, quindi.

Previsto per il 2013, Ivy Bridge-E integrerà alcune migliorie rispetto agli attuali Sandy Bridge-E, le quali non si ridurranno solamente al processo produttivo (da 32nm a 22nm) ed ai consumi.

Secondo le slide mostrate da Intel, i nuovi processori potranno contare su ben 40 linee PCI-E 3.0, contro le 32 di SB-E, sul supporto nativo alle memorie DDR3 operanti alla frequenza di 1866 MHz invece che a 1600 MHz, e su un discreto miglioramento dell’IPC.

 

 

Le CPU IVB-E sfrutteranno il medesimo Socket delle attuali CPU SB-E, il 2011, e verranno commercializzate anche in versioni con moltiplicatore sbloccato. Si vocifera inoltre che verrà presentata una versione estrema a sei core, dal nome i7-4990, sempre con moltiplicatore sbloccato, dedicata agli overclocker.

Nel mentre i produttori di schede madri stanno preparando un refresh delle proprie soluzioni basate su chipset X79, così da sfruttare al meglio le prossime CPU. Non v’è comunque da preoccuparsi se si possiede una scheda Socket 2011: basterà un aggiornamento del bios per poter installare i futuri IVB-E.