Secondo alcune voci di corridoio provenienti dall'ambiente finanziario statunitense, AKA Wall Street, AMD sarebbe da quasi due anni all'opera sull'architettura x86 che andrà a prendere il posto di Bulldozer, e che quindi sarà alla base delle CPU/APU High Performance.
A capo del team di sviluppo sembra vi sia il veterano Jim Keller (tornato in AMD nell'agosto del 2012), creatore, insieme a Dirk Meyer, del più grande successo di AMD, superiore anche all'Athlon 64: l'Athlon XP, la CPU che ha portato AMD a battagliare finalmente alla pari con Intel, dopo i semi-fallimenti K5 e K6. Attualmente Keller ricopre l'incarico presso AMD di Chief of Processor Group.
Secondo quanto riportano queste voci, le prime informazioni abbastanza sicure riguardo questa nuova architettura dovrebbero vedersi verso la fine del 2015, mentre per la commercializzazione dei primi prodotti dovremo aspettare la fine del 2016 o l'inizio del 2017. Secondo le medesime fonti, AMD dovrebbe tornare ad un approccio classico (Simultaneous Multi Threading - SMT), abbandonando l'architettura a moduli (Clustered Multi Thread - CMT).
Keller e soci riusciranno a compiere un altro miracolo?