Nota: ci siamo presi tutto il tempo necessario, prima di scrivere questa news, al fine di avere un quadro completo tanto delle dichiarazioni di AMD quanto delle dichiarazioni di NVIDIA, al fine di fornire un quadro il più possibile completo.
Durante il CES di Las Vegas, AMD non ha mostrato solo Ryzen 3000, ma ci ha anche dato più di un assaggio relativamente alla prossima generazione di schede video da gaming high-end, basate sulla GPU VEGA 20. Si tratta di una variante sotto steroidi della GPU VEGA 10, ottimizzata e realizzata con il nodo 7N+ (High Performance) di TSMC.
GPU | VEGA10 XT | VEGA20 XT |
Nodo Produttivo | 14nm | 7nm |
Fonderia | GlobalFoundries | TSMC |
Dimensioni | 495 mm2 | 331 mm2 |
uArch | GCN 5.0 | GCN 5.1 |
Transistor | 12,5 mld | 13,2 mld |
Frequenza Base | 1200 MHZ | 1450 MHz |
Frequenza Turbo | 1536 MHz | 1800 MHz |
Shader Unit | 4096 | 3840 |
TMU | 256 | 240 |
ROP | 64 | 64 |
VRAM | 8GB HBM2 | 16GB HBM2 |
Bandwidth | 483,8 GB/s | 1 TB/s |
Bus | PCI-E 3.0 | PCI-E 4.0 |
TDP | 295W | 295W |
Come è possibile osservare dalla tabella, AMD ha lavorato soprattutto per rendere la GPU maggiormente equilibrata, portando il rapporto Shader Unit/ROP da 64/1 a 60/1, aumentando la frequenza operativa di un buon 20% e, infine, raddoppiando la Bandwidth. AMD, quindi, ha lavorato soprattutto per evitare i colli di bottiglia che si sono palesati con le schede video VEGA 56 e VEGA 64, spesso fin troppo vicine prestazionalmente (Se portate alle medesime frequenze) nonostante la seconda avesse ben 512 Shader Unit in più (Evidentemente in molteplici casi VEGA 10 è limitata dalla Bandwidth, ed infatti sempre durante la presentazione AMD ha mostrato un +62% nelle applicazioni OpenCL!).
Secondo AMD, infatti, Radeon VII sarà tra il 25% e il 42% più veloce di VEGA 64 (Arrivando ai livelli di una GeForce RTX2080) nei videogiochi attualmente in commercio, e questo risultato non è sicuramente impotabile al solo aumento di frequenza della GPU. Un altro motivo che potrebbe aver portato a questi risultati, è l'implementazine - finalmente! - di molte di quelle funzionalità che per il momento non sono state abilitate in VEGA 10 (Qui un elenco parziale). Sarà interessante vedere, nel caso siano state effettivamente abilitate, se lo saranno anche sulle "vecchie" VEGA 56 e VEGA 64.
Parlando del prezzo e della data di commercializzazione, AMD ha fatto sapere che le schede Radeon VII reference saranno disponibili dal 7 febbraio, al prezzo di 699$ (MSRP), mentre le schede di terze parti saranno disponibili a partire dal 7 marzo. Per un limitato periodo di tempo (Fino ad esaurimento codici), chi acquisterà una Radeon VII potrà avere questi tre giochi: Resident Evil 2, Devil May Cry 5 e Tom Clancy's The Division.
Tornado alla scheda, un'ulteriore novità che farà contenti gli utenti, sarà l'utilizzo di un dissipatore a tre ventole assiali, con relativo abbandono del mai troppo apprezzato design "blower". Questo garantirà una migliore dissipazione e, soprattutto, una rumorosità decisamente ridotta. Finalmente le schede reference di AMD saranno comparabili a quelle di terze parti in quanto ad efficienza del sistema di dissipazione!
In ultimo, parliamo un attimo dell'utilizzo del bus di connessione PCI-E 4.0. Questa novità, almeno per il momento, non dovrebbe fornire eccessivi miglioramenti prestazionali, ma con schede madri PCI-E 4.0 native si dovrebbe toccare con mano qualcosa di più sostanzioso, non tanto grazie alla Bandwidth raddoppiata, quanto all'introduzione di un Lane Margining migliorato ed una latenza più bassa rispetto al bus PCI-E 3.0. Sarà quindi interessante effettuare un confronto con le future CPU Ryzen 3000, sia su una scheda madre X470 (PCI-E 3.0) sia su una scheda madre X570 (PCI-E 4.0).
Nonostante queste migliorie, ed un prezzo di lancio tutt'altro che elevato considerato quanto offre, il CEO di NVIDIA Jen-Hsun "Jensen" Huang ha criticato aspramente AMD, definendo la Radeon VII deludente. Parole piuttosto forti da parte di Huang, il quale oggi sembra invece giocare sulla difensiva (Al pari di quanto accaduto nel mercato console: chi si ricorda quando disse che le console non sono più la piattaforma migliore per giocare, dopo che AMD conquistò sia MS sia Sony, ma poco dopo annunciò la partnership con Nintendo?).
Da cosa deriva questa nostra convinzione? Prima di tutto, NVIDIA ha finalmente deciso di aprire al FreeSync, anche se non del tutto, affermando che solo alcuni modelli di monitor (Stranamente solo di fascia altissima!) sono realmente capaci di eliminare il tearing (Va detto che per essere certificati per le schede NVIDIA, i produttori di monitor devono pagare un costosa "tassa", al pari di quanto accade nel settore delle schede madri per ricevere la certificazione SLI). Potrebbe quindi essere una certificazione fittizia, come è accaduto altre volte (Chi si ricorda delle schede video Radeon capaci di sfruttare Physx in configurazioni miste con le schede NVIDIA? Funzionalità poi eliminata, in favore di configurazioni 100% NVIDIA).
Non va poi dimenticato che è stato possibile far funzionare il Ray Tracing, teoricamente funzionalità dedicata delle nuove schede RTX, anche sulle schede basate sulla GPU Volta, come esposto sul sito tedesco 3DCenter. Una Titan V (Volta) è in grado di gestire il Ray Tracing senza artefatti o glitch anche senza possedere alcun RT Core. Evidentemente NVIDIA ha deciso di non implementare questa funzionalità sulle schede Pascal (Qui si può notare che anche queste sarebbero in grado di sfruttarla) e Volta al fine di spingere le vendite delle nuove RTX. Altrimenti, chi comprerebbe una RTX 2060 a 350 euro?