Debutta ufficialmente oggi la GeForce GTX 660 Ti di Nvidia, quarta scheda video basata su GPU GK104 appartenente alla famiglia GTX 600 con architettura Kepler. Questa volta si tratta di un prodotto di fascia performance, destinato a prendere il posto della GTX 570 (GK110 - Fermi), con un prezzo di 299 Dollari USA.
Il design reference proposto ricorda quello della GTX 670, in realtà anche le specifiche tecniche sono praticamente identiche (ad eccezione del bus delle memorie video), ma dal punto di vista della personalizzazione Nvidia ha lasciato ai propri partner assoluta carta bianca. Di fatto al lancio sono disponibili solo modelli con PCB e sistema di raffreddamento custom.
Al pari della GTX 670, la nuova GTX 660 Ti integra 1344 CUDA Core con 112 TMUs ed è abbinata a 2GB di VRAM GDDR5. Anche le frequenze di clock sono le stesse: 915MHz (base clock) e 980 MHz (boost clock) per la GPU GK104 e 6000MHz per le memorie video.
La casa di Santa Clara ha solo modificato il back-end: riducendo il numeoro delle ROPs da 32 a 24, la cache L2 da 512KB a 384KM ed il memory channel da 4 a 3, il tutto per poter utilizzare un bus dall'ampiezza complessiva di 192-bit al posto di quello da 256-bit presente sulla GTX 670.
Per imbarcare 2GB di VRAM su una soluzione con bus a 192-bit Nvidia ha rispolverato il design delle memorie asimmetrico introdotto con la GTX 550 Ti, ma questa volta invece di utilizzare chip con densità differente ha adottato chip GDDR5 dello stesso taglio e sovraccaricato uno dei 3 memory channel. Cambia la disposizione ma non il funzionamento: in via teorica la GTX 660 Ti è in grado di indirizzare a piena banda (144GB al secondo) solo 1536MB di dati sui tre canali disponibili. In caso di allocazione superiore la restante porzione da 512MB avrà solo una corsia da 48GB al secondo.