Circa due anni fa, con il lancio della prima GTX Titan, Nvidia ha sperimentato un modo interessante per poter vendere nel mercato consumer una scheda video a singola GPU all'esorbitante pezzo di 1000 Euro. Ha giustificato tale cifra catalogando la suddetta scheda come soluzione "prosumer", ossia come anello di congiunzione tra il mercato professionale (quello della famiglia Tesla/Quadro) e quello consumer (GeForce). In effetti la prima GTX Titan - così come la seconda (Titan Black) e la terza (dual-chip "Titan Z"), tutte basate su GPU GK110, sono schede che strizzano l'occhio al mondo professionale grazie alla loro elevata capacità di elaborazione nei calcoli in doppia precisione (DP).
Con il debutto odierno della GTX Titan X - e del chip grafico GM200 - Nvidia invece fa un passo in dietro e relega la serie Titan esclusivamente al settore del gaming e della grafica. Le motivazioni date dalla casa di Santa Clara sono sostanzialmente due: 1) a dispetto delle loro peculiarità, quasi tutte le Titan sono state apprezzate (leggi: acquistate) esclusivamente dai videogiocatori più esigenti e facoltosi. 2) a causa del processo produttivo, ancora a 28nm, il chip grafico GM200 ha perso rispetto al GK110 l'area sul die dedicata al calcolo parallelo di tipo scientifico per poter primeggiare in quello delle immagini 2D/3D e dell'efficienza energetica. Detto In altri termini: GM200 non è il successore di GK110, ma è solo una versione molto più grande e performance del GM204 che equipaggia le GTX 980/970.
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GeForce GTX Titan Black | GeForce GTX 980 | GeForce GTX Titan X |
Asic GPU | GK110 | GM204 | GM200 |
Architettura | Kepler | Maxwell 2.0 | Maxwell 2.0 |
PP | 28nm | 28nm | 28nm |
Die size | 551mm2 | 398mm2 | 601mm2 |
Transistor | 7.1 miliardi | 5.2 miliardi | 8 miliardi |
CUDA Core / TMUs / ROPs | 2880 / 240 / 48 | 2048 / 128 / 64 | 3072 / 192 / 96 |
Base Clock | 889 MHz | 1126 MHz | 1000 MHz |
Boost Clock | 980 MHz | 1216 MHz | 1075 MHz |
Quantitativo e tipo di memorie | 6 GB GDDR5 | 4 GB GDDR5 | 12 GB GDDR5 |
Frequenza memorie | 7 GHz | 7 GHz | 7 GHz |
Interfaccia memorie | 384 bit | 256 bit | 384 bit |
FP64/FP32 | 1/3 | 1/32 | 1/32 |
Potenza in SP | 5.1 TFLOPS | 4.61 TFLOPS | 6.61 TFLOPS |
Potenza in DP | 1.3 TFLOPS | 0.14 TFLOPS | 0.19 TFLOPS |
TDP | 250 W | 180 W | 250 W |
Alimentazione supplementare | 6 + 8 pin | 6 + 6 pin | 6 + 8 pin |
Prezzo | 999 Euro | 499 Euro | 999 Euro |
Va detto che l'abnorme quantitativo di VRAM inserito da Nvidia (12GB) e le straordinarie prestazioni nell'elaborazione a singola precisione (SP) potrebbero risultare ancora appetitose per coloro che si dilettano con le applicazioni CUDA, con il data mining o che lavorano nei campi della modellazione statistica e dell'apprendimento automatico dei dati, ma è nel gaming che la GTX Titan X conquista il trono delle performance staccando di un 30~40% tutte le rivali a singola-GPU in circolazione. Il problema è che rispetto a quest'ultime ha un costo d'acquisto due volte superiore!
A questo punto la domanda che ci poniamo è la seguente: vale davvero la pena spendere 1000€ per una GTX Titan X quando sappiamo quasi con certezza che Nvidia presenterà una soluzione non-Titan basata sempre sul GM200 e con "soli" 6GB di VRAM. A voi la scelta....