Conclusioni
Invece di presentare una soluzione basata su design reference, Asus ha preferito sviluppare una propria linea custom di GeForce GTX 670. La gamma GTX 670 DirectCU II - che comprende i modelli standard, OC e TOP - corregge gli unici due difetti che hanno un po' penalizzato la GTX 670 referece di Nvidia: il PCB ed il sistema di raffreddamento.
Il produttore taiwanese ha rinforzato il circuito stampato con componenti di maggiore qualità e con una sezione di alimentazione più potente. Il dissipatore stock con ventola a turbina è stato sostituito dalla nuova variante dual-slot del noto sistema DirectCU II: composta da un generoso radiatore in alluminio, da tre superpipe in rame nichelato da due ventole di raffreddamento da 90mm.
Quest'abbinamento permette di avere una scheda nel complesso più bilanciata. L'Asus GTX 670 DirectCU II è più silenziosa delle GTX 670 di Nvidia, ha una maggiore propensione all'overclock e riesce a far lavorare al meglio la tecnologia GPU-boost.
La versione TOP (oggetto della nostra recensione) si avvale in più di un imponente overclock di fabbrica che fa salire la frequenza di base e boost clock rispettivamente a 1059MHz e 1137MHz.
La volontà di Asus di realizzare una GTX 670 potente quanto la GTX 680 reference s'incarna proprio nella GTX 670 DirectCU II TOP. Nei nostri test la scheda è quasi sempre più veloce del modello di punta a singola GPU di Nvidia e alcune volte mette in difficoltà anche la Radeon HD 7970 GHz Edition di AMD (su questo fronte le prestazioni sono variabili a seconda dei giochi che rientrano nel piano "Gaming Evolved" e " TWIMTBP").
Nel confronto con le due top di gamma di AMD e Nvidia la soluzione Asus esce vincente perchè forte di un prezzo più basso e di un sistema di raffreddamento decisamente più efficiente. Il videogiocatore incallito e l'appassionato di overclock troveranno in questa scheda una soluzione ideale per giocare senza compromessi anche alle risoluzioni più elevate e per divertirsi nella pratica dell'aumento manuale delle frequenze. L'unico difetto, che però accomuna tutte le GeForce GTX 600-series di fascia alta, è l'impossibilità di disabilitare completamente il GPU-boost; questo potrebbe creare problemi agli overclocker più smaliziati che utilizzano sistemi di raffreddamento estremi.