Sotto il cofano
Gestione dello spazio sul PCB ottimale seguita da ASUS su questo modello. Il produttore taiwanese ha diviso la scheda in tre blocchi: uno centrale per il chip grafico e per la VRAM, due laterali per le due sezioni di alimentazione.
Disposizione che si nota meglio rimuovendo la staffa I/O e gli heasink sulla zona VRM. In basso a sinistra è presente un mini-fusibile utilizzato da Asus come seconda protezione all'OCP (Over Current Protection).
Rimosso il backplate che protegge il retro del PCB notiamo i restanti 4 chip di memoria video GDDR5 marchiati Hynix serie H5GQ2H24AFR-R0C e certificati per operare stabilmente alla frequenza effettiva di 6000MHz. Sopra le saldature dei connettori PCIe 6pin sono posizionati due led di diagnostica per segnalare eventuali anomalie sull'alimentazione esterna (luce rossa) o il corretto funzionamento della periferica (luce verde).
La circuiteria dedicata all'alimentazione della GPU prevede 6 fasi (2 in più del modello reference) pilotate dal controller DIGI+ con supporto alla regolazione software. Asus ha utilizzato chokes, MOSFET/driver e condensatori di elevata qualità assemblati con tecnologia SAP (Super Alloy Power) in modo da assicurare maggiore stabilità in overclock, una migliore gestione della tensione e prolungare la vita del chip grafico.
Due le fasi dedicate alla VRAM, con la componentistica uguale a quella della GPU.