Secondo voci che circolano tra i produttori di Notebook ed Ultrabook, le CPU Broadwell-M dedicate al mercato Mobile dovrebbero giungere in quantità solo durante la prima metà del 2015, sebbene la casa di Santa Clara affermi che sistemi basati su questi processori si potranno trovare (in numero limitato) già durante le prossime vacanze natalizie.
Per questo motivo Apple potrebbe posticipare la presentazione dei prossimi Mac Book Pro e iMac basati su Broadwell addirittura al 2Q 2015, quando cioè la produzione dovrebbe essersi normalizzata, come riporta il portale Mac Rumors: “The first chips designed for Apple products are not expected to begin shipping until early 2015, and the chips designed for the Retina MacBook Pro and the iMac may not ship until mid-2015, meaning Apple will be unable to launch significant product updates until the chips are ready”.
Se queste voci dovrebbero rivelarsi veritiere, ci troveremmo di fronte ad una situazione simile a quella in cui versa AMD, incapace di garantire un rifornimento minimo e continuo di APU “Kaveri” ai propri partner. A quanto pare la produzione di processori x86 di fascia performance, a basso consumo, si sta rivelando più problematica del previsto.