La commercializzazione delle CPU Ryzen della serie 7000 ha portato con sé molte, forse troppe, discussioni riguardo l'eccessivo consumo delle stesse quando utilizzate al 100%. AMD, infatti, ha impostato delle tensioni eccessivamente elevate, le quali si fanno sentire soprattutto quando vi sono elevati carichi di lavoro (non nel gaming, ma con i software professionali). Sì, è vero, l'utente può impostare manualmente un TDP più basso rispetto a quello di Default, ma è il principio quello che conta, considerando che l'utente medio installa la CPU e la utilizza. Non sta certo a smanettare con le impostazioni avanzate.
CPU | Ryzen 5 7600 | Ryzen 5 7600X | Ryzen 7 7700 | Ryzen 7 7700X | Ryzen 9 7900 | Ryzen 9 7900 |
Core/Thread | 6/12 | 6/12 | 8/16 | 8/16 | 12/24 | 12/24 |
Frequenza Base | 3.8 GHz | 4.7 GHz | 3.8 GHz | 4.5 GHz | 3.6 GHz | 4.7 GHz |
Frequenza Turbo | 5.1 GHz | 5.3 GHz | 5.3 GHz | 5.4 GHz | 5.4 GHz | 5.6 GHz |
TDP | 65W | 105W | 65W | 105W | 65W | 170W |
Prezzo | 229 $ | 299 $ | 329 $ | 399 $ | 429 $ | 549 $ |
Finalmente AMD commercializzerà le CPU Ryzen della serie 7000 nella variante non X, e queste saranno caratterizzate da un TDP di appena 65W, contro i 170W o 105W delle versioni eXtreme. Le frequenze saranno leggermente più basse, ma non troppo. Questo, sicuramente, favorirà un ottimo successo commerciale, grazie anche ad un prezzo decisamente più vantaggioso rispetto ai modelli di punta. Non va dimenticato, in ultimo, che i consumi meno elevati oggi sono un vantaggio non da poco, considerando il costo dell'energia elettrica.