Quando Intel ha comunicato ufficialmente che le CPU Raptor Lake, dotate del moltiplicatore sbloccato, avrebbero avuto una modalità “extreme” da 350W, molti utenti si sono fatti una grassa risata. Dopo aver saputo dei consumi mostruosi delle nuove GPU NVIDIA, l’ultima cosa che si può desiderare è un secondo fornetto all’interno del case.
AMD, grazie a Zen4, avrebbe quindi potuto dare la mazzata finale ad Intel, presentando delle CPU dall’eccellente rapporto consumi/prestazioni, anche a costo di lasciare per qualche mese lo scettro delle prestazioni alla casa di Santa Clara. All’uscita delle CPU Ryzen 7000X3D, in primavera, AMD se lo sarebbe ripreso.
A quanto pare, invece, AMD ha deciso di marcare a uomo Intel, anche a costo di rimetterci dal punto di vista dell’immagine. Le nuove CPU Ryzen della serie 7000, infatti, sono state commercializzate sfruttando tensioni e temperature un po’ troppo vivaci, per usare un eufemismo. Partiamo dall’inizio.
Per mantenere la piena compatibilità tra i dissipatori utilizzati con il Socket AM4 (FPGA) e il Socket AM5 (LGA), AMD ha deciso di aumentare l’altezza dell’IHS delle CPU di ben 2mm. Questo, naturalmente, permette uno scambio “più lento” del calore generato tra i Die della CPU e il dissipatore.
Secondariamente, per far sì che le CPU possano mantenere una frequenza di boost per molto tempo, AMD ha deciso di elevare la temperatura massima sostenibile in maniera continuativa a 95°. Questo, unito a tensioni di funzionamento “fuori dagli schemi”, genera consumi che avremmo preferito non osservare.
Da alcuni benchmark realizzati da diverse testate si può notare come, abbassando anche notevolmente il TDP delle CPU Ryzen 7000, le prestazioni rimangano quasi del tutto invariate.
In questo video di TechPowerUp, ad esempio, si può osservare come il Ryzen 9 7950X, settato a 65W, obliteri il Core i9-12900K di Intel in Cinebench R23, consumando ben 160W in meno. Ancora, con il TDP settato a 105°, il 7950X perde appena il 5% delle prestazioni di Cinebench, consumando ben 100W in meno rispetto al TDP default di 170W.
Una situazione simile la ritroviamo anche in ambito gaming, come vediamo nei test di OC3D, sfruttando Watch Dogs Legion, a risoluzioni elevate (chi acquista questo tipo di CPU difficilmente gioca a 800x600 …).
In conclusione, AMD avrebbe potuto utilizzare un TDP di base da 105W, permettendo di sfruttare una configurazione opzionale Extreme da 170W dedicata agli utenti enthusiast. In questo modo avrebbe evitato inutili polemiche nei forum, commercializzando nel mentre una CPU dal rapporto consumi/prestazioni terrificante.