Ancor prima di scegliere la componentistica interna che andrà ad animare il proprio computer, l'utente di oggigiorno risulta talmente affascinato dalla "moda" delle configurazioni hardware retro-illuminate al punto di scegliere ancor prima il case, le ventole ed uno tra i tanti dissipatori RGB.
Si tratta certamente di gusti che nessuno può giudicare, e ci mancherebbe, ma ad oggi c'è il bisogno di sottolineare l'importanza che bisogna dare alla scelta del sistema di dissipazione da dedicare alla CPU, il primo pensiero tra tutti tra gli appassionati dei LED multicolore.
Troppo spesso osserviamo diversi prodotti scadenti che, "pompati" da rendering che ne sponsorizzano e millantano le capacità varie unitamente a prezzi allettanti, lasciano cadere in trappola molti utenti ingari che - nella maggior parte dei casi - stanno per la prima volta approcciandosi a questo mondo.
Personalmente, credo che se bisogna spendere di più per un dissipatore RGB, è meglio "attendere" di avere la cifra adatta per un prodotto di buon livello, che rischiare malfunzionamenti o rotture a pochi mesi dall'uso.
In questo articolo andremo ad analizzare uno dei dissipatori di riferimento del settore, gentilmente offertoci da NZXT a tale scopo, il tanto chiaccherato ed imitato dissipatore a liquido All-in-One Kraken X53 da 240.
Si tratta di un prodotto che non ha bisogno di presentazioni, e che ha fatto della caratteristica retro-illuminazione LED RGB un vero e proprio marchio di riferimento, proposto giustamente ad un prezzo che si aggira intorno alle 160€ circa, 30€ in più rispetto alla versione dotata di ventole sprovviste di LED. La qualità c'è e si paga, confermata dalla garanzia di ben 6 anni, ma che prestazioni possiamo aspettarci nel caso in cui volessimo accoppiarlo ad un Ryzen 7 3700X?
Per l'occasione abbiamo deciso volutamente di esagerare, e mettere a confronto questo prodotto con uno di tutt'altra fascia.
Il Kraken X53 di NZXT è perfetto da installare nella stragrande maggioranza dei case disponibili in commercio, oltre che assolutamente gradevole per via della sua retro-illuminazione e dettagli costruttivi, ma è anche vero che viene proposto ad un prezzo similare di tutt'altro prodotto, ossia il Liquid Freezer II 420 di Arctic, difficile da ospitare anche nei case più grandi e sicuramente molto più "anonimo" nell'aspetto in quanto risulta sprovvisto di qualsivoglia LED (Non che sia un male, le luci colorate nel PC non piacciono e "non servono" a tutti.. Ndr).
É vero, stiamo per confrontare i due "estremi" della categoria, e non possiamo ovviamente aspettarci altro che una differenza netta sulla resa termica, solo un pazzo crederebbe al contrario.. ma non siete curiosi di quantificarla questa differenza? 😁
Spunti di lettura:
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