Secondo diverse fonti, NVIDIA avrebbe deciso di non commercializzare alla massima frequenza possibile la prossima scheda video top di gamma, la GeForce RTX 4090 (uArch Ada Lovelace), al fine di contenere i consumi massimi. Si tratterebbe di una decisione abbastanza sofferta in quanto, secondo i primi test di laboratorio, la GPU AD102 sarebbe in grado di reggere oltre i 2.5 GHz di frequenza in modalità Boost con un dissipatore ad aria deguato. Una frequenza del genere, infatti, porterebbe i consumi della scheda a livelli improponibili. Già ora, con una frequenza Boost di 2.2 GHz, il valore del TBP (Total Board Power) risulta essere tra i 600 e gli 800W a seconda della fonte. Per fare un confronto diretto, l'attuale TOP di gamma GeForce RTX 3090Ti (uArch Ampere) è accreditata di un TBP pari a 450W.
Scheda Video | RTX 3090 | RTX 3090 TI | RTX 4090 |
GPU | GA102-300-A1 | GA102-350-A1 | AD102-300-A1 |
uArch | Ampere | Ampere | Ada Lovelace |
Nodo Produttivo | 8nm Samsung | 8nm Samsung | 5nm TSMC |
Die Size | 628 mm2 | 628 mm2 | 611 mm2 |
BUS | PCI-E 4.0 | PCI-E 4.0 | PCI-E 4.0 |
Connettore PCI-E | 1 x 12 Pin | 1 x 16 Pin | 1 x 16 Pin |
TDP | 350W | 450W | 450W (?) |
TBP | 450W | 450W | 600W (?) |
Questa decisione, comunque, non andrà a nuocere eccessivamente alle performance della RTX 4090 in quanto, come confermato da diverse affidabili fonti, la GeForce RTx 4090 dovrebbe essere circa il 60% più veloce della GeForce RTX 3090Ti. A questo punto starà all'utilizzatore finale decidere se varrà la pena spingere la scheda oltre le frequenze di fabbrica oppure no. Da mettere in conto, per far questo, l'acquisto di un alimentatore da almeno 1000W, così da evitare spiacevoli sorprese.