Xeon D Processor iconCome previsto - Intel ha annunciato gli Xeon D, i primi SoC x86 per il mercato enterprice destinati ad equipaggiare i server ad alta densità che popolano i servizi cloud. Si tratta di SoC basati su architettura Broadwell costruiti con tecnologia a 14nm.

Due i modelli inizialmente previsti: lo Xeon D-1540 con 8 Core / 16 Thread a 2GHz (2.6GHz nella modalità Turbo) e lo Xeon D-1520 con 4 Core / 8 Thread a 2.2GHz (2.6GHz), entrambi con TDP di 45W.

Nelle slide di presentazione Intel fa un paragone tra lo Xeon D-1540 e l'Atom C2750 (8 Core Silvermon a 2.4/ 2.6Hz, con TDP di 20W) affermando che primo è circa 3.5 volte più veloce del secondo ed ha un rapporto performance per watt del 70% superiore.

Per quanto riguarda la microarchitettura si parla di un miglioramento dell'IPC pari al 5.5% rispetto ad Haswell. Segnaliamo il supporto alle tecnologie AVX 2.0, AES-NI, VT, TXT, TSX e - per la prima volta nel parco delle soluzioni Intel - troviamo l'integrazione di un doppio controller delle memorie per gestire sia le DDR4 che le DDR3L. Per la cronaca l'IMC ibrido sfrutta due canali da 64-bit (dual-channal) e supporta memorie ECC, non-ECC, Registered e Unbuffered.

Il SoC è in grado di pilotare 24 linee PCIe 3.0 più 8 PCIe 2.0 e mette a disposizione 6 porte SATA, 4 USB 3.0 e 2 USB 2.0. Fondamentale su queste tipologia di prodotti è l'inserimento dei due controller Ethernet a 10Gb.

Per migliorare la gestione energetica Intel ha sviluppato il meccanismo HWP (Hardware Power-States) che scavalca l'OS e permette di regolare autonomamente la frequenza e la tensione dei core.

Gli Xeon D utilizzano il package BGA (sono direttamente saldati sulle mainboard) e saranno disponibili - in abbinamento alle piattaforme compatibili - con prezzi di 199 Dollari USA per il modello D-1520 e 581 Dollari per il D-1540.