L'inglese ARM ha annunciato la disponibilità del core Cortex A17, espressamente dedicato per la realizzazione di SoC dedicati ad equipaggiare gli smartphone e i tablet di fascia media e bassa.

 

 

Il Cortex A17 si basa ancora sull'architettura ARMv7, a 32 Bit, ed ARM ne propone una versione già pronta per essere prodotta con i nodi BULK a 28nm, così da offrire ai propri clienti la possibilità di implementarlo nei SoC saltando alcuni step di produzione (con conseguente risparmio di denaro). Ferguson, VP di ARM, ha affermato riguardo l'utilizzo del nodo a 28nm: "28nm is the most cost-effective place for transistors and will stay there for some time".

ARM, inoltre, ha pronto per la produzione un pacchetto della famiglia big.LITTLE, in configurazione 2+2 o 4+4, formato dai core Cortex A17 e Cortex A9, in accoppiata con la GPU Mali T720. Quest'offerta, varia e duttile, permetterà anche a quei produttori privi di un sofisticato centro di Design di realizzare un SoC in proprio senza dover spendere una fortuna. ARM, infatti, offre in licenza tutto quello che serve per produrre quasi completamente un SoC (questo è uno dei motivi del suo successo commerciale).

Poco dopo l'annuncio ufficiale del Cortex A17, MediaTek ha annunciato la commercializzazione, prevista per la seconda metà dell'anno, di un SoC Octa Core, l'MT6595, in configurazione big.LITTLE, con quattro core Cortex A17 e quattro core Cortex A7, ed equipaggiato con la GPU PowerVR 6 (Rogue). La seconda caratteristica di rilievo, e sicuramente più importante dell'utilizzo del Cortex A17, è la presenza di un modem LTE integrato on-die. Per MediaTek si tratterà della prima generazione di SoC con modem LTE integrato, e questo le permetterà di concorrere finalmente ad armi pari con Qualcomm per equipaggiare gli smartphone di fascia media. Almeno teoricamente.