Al CES 2013 di Las Vegas Nvidia ha ufficialmente presentato Tegra 4. Parliamo del nuovo SoC (System-on-Chip) conosciuto con il nome in codice "Wayne" che prenderà il posto di Tegra 3 ("Kal-El") nei tablet e smartphone di nuova generazione.
Tegra 4 propone una CPU con un'organizzazione a 4+1 core, la stessa struttura del predecessore ma con un'architettura ed un processo produttivo nuovo, insieme ad una GPU notevolmente potenziata e ad un nuovo IMC (integrated memory controller). I quattro core basati su Cortex A9 sono stati sostituiti con i nuovi Cortex A15 (compreso il quinto "companion"core dedito al risparmio energetico) e la frequenza di clock è salita da 1.7 GHz e 1.9 GHz. La tecnologia costruttiva sfrutta i 28nm HPL di TSMC rispetto ai 40nm LPG, sempre di TSMC, utilizzati per Tegra 3.
Il controller di memoria adesso supporta le LP-DDR3 in configurazione dual-channel, mentre l' acceleratore video è stato aggiornato alla versione VP8 per supporto alla codifica/decodifica dei flussi a 1440p (2640 x 1440 pixel) con compressione h.264. Il comparto I/O è ora in grado gestire display esterni con risoluzione Ultra-HD (4K) e di pilotare i monitor in Full-HD a 120Hz.
La GPU è stata migliorata ampliando sensibilmente il numero di core integrati; si passa dai 12 core presenti in Tegra 3 ai 72 di Tegra 4. Incremento che consente al nuovo SoC di sfidare la potenza d'elaborazione delle console di Microsoft e Sony presenti attualmente sul mercato. Nvidia cataloga questa GPU come GeForce ma non specifica nel dettaglio l'architettura utilizzata. Dalla conferenza stampa del CES è emerso che si tratta di una versione con design degli shader non unificati (probabilmente simile alle architettura nv-xx), quindi con capacità di programmazione limitata rispetto alle generazione desktop e mobile per PC inaugurata sette anni fa con la serie 8 (G80).
Interessante in Tegra 4 è la scelta d'integrare nel processore d'immagine e nel sensore per la fotocamera il supporto all' effetto HDR, che può essere applicato in tempo reale sfruttando la potenza combinata di CPU e GPU, meno quella di non supportare direttamente la connettività 4G/LTE ma di affidarsi ad un chip esterno chiamato i500.