Per testare al meglio le lenti di Aukey ho preferito recarmi al Parco della Biodiversità Mediterranea di Catanzaro. Ho installato le lenti sul mio fidato LG G Flex 2, il quale offre un sensore posteriore da 13MPx coadiuvato da autofocus laser, ed ho effettuato gli scatti con modalità HDR tramite l'applicazione proprietaria dell'OS.
La lente Grandangolare (0.67X) mi ha permesso di effettuare uno scatto con angolo effettivamente maggiore rispetto ad una situazione standard. Come potrete vedere voi stessi, nella seconda foto qui sotto, è possibile notare che il campo visivo si è esteso oltre gli alberi. Si nota una leggera perdita di definizione ai bordi, ma si tratta di una conseguenza "normale".
Passiamo ora alla lente Fisheye. Inutile commentare le foto, se non dire che naturalmente ai bordi degli scatti la definizione tende progressicamente a scemare. Ottimo effetto, c'è sicuramente da divertirsi anche con soggetti in primo piano.
In ultimo tocca analizzare la lente Macro, specialmente nella "variante" 24X.
Qui l'applicazione standard non è bastata per eseguire degli scatti perfetti. Ricordiamo che per sfruttare questa lente il soggetto della foto si deve trovare massimo ad 1cm di distanza - possibilmente in posizione fissa - dall'obiettivo (per l'appunto, ecco a cosa serve il cono protettivo in plastica precedentemente descritto).
Con una buona dose di pazienza, unita ad un'applicazione di terze parti migliore che permette di gestire il Focus in modalità manuale (vedi Manual Camera per Android), questa lente può offrire scatti davvero degni di nota.
Inutile dire che questo kit di lenti supera i nostri test a pieni voti. Si tratta di circa 17€ spesi davvero bene se ci si vuole divertire con lo smartphone (possibilmente dotato di un discreto sensore, dunque abbastanza recente e di fascia alta) quando non si dispone di una fotocamera reale.
-
- Piccolo cenno alla fascia da braccio per smartphone: materiali ed "assemblaggi" discreti, funzionalità ottima (discreta sensibilità touch, fori per cuffie, vano per chiave e cuffie), spazio per smartphone fino a 5.5" o poco più grandi e prezzo accessibile.
In ultimo, andremo ad analizzare la corposa batteria da ben 30.000mAh, un peso massimo che per ragioni di sicurezza - a quanto pare - non ci permette di essere portato a bordo di un velivolo (il limite ammonta a circa 20.000mAh).
Ci tengo a sottolineare che, dati i contrastanti (e lasciatemi dire stupidi) commenti in merito ai suoi ingomrbi, una batteria portatile con tale capacità non può (e probabilmente ancora per qualche anno non potrà) occupare meno spazio e pesare meno di 600g, percui qualsivoglia critica in tal senso è del tutto inutile (ed idiota aggiungerei).
Il sistema Quick Charge 3.0 funziona egregiamente. Lo smartphone da noi utilizzato per i test, ancora una volta il G5 di LG, si è ricaricato negli stessi tempi impiegati tramite l'adattatore da muro originale. Per conferma vi invitiamo ad analizzare la seguente foto di dettaglio, ove un tester esterno mostra le tensioni e l'amperaggio in uscita dai due differenti sistemi, mentre lo smarthphone si trovava con autonomia residua pari al 60% circa:
I tempi di ricarica della stessa, invece, sono "naturalmente" lunghi, e la mancanza della compatibilità con il sistema Quick Charge (anche solo 2.0) in tale ambito risulta limitante. Per una carica completa, sfruttando il caricabatterie di un dispositivo top di gamma (diciamo dal 2014 in poi) occorrono circa 18 ore, mentre ne bastano poco più di 10 nel caso in cui abbiate a disposizione due carica batterie (oppure una multi presa, tipo quelle offerte dalla stessa Aukey).
Fortunatamente una carica completa è stata sufficiente per assicurare 8 ricariche complete per il mio LG G Flex 2, dotato di una batteria interna da 3000mAh e quindi 1/10 di tale power bank, un ottimo risultato.
Purtroppo vi sono anche dei difetti:
-
- Nella confezione non è presente alcuna sacca per trasportarla mentre è presente esclusivamente un cavetto USB Type C (dati gli input/output avremo gradito anche una variante microUSB e Lightning);
- I LED che indicano la carica residua della stessa - preferiti dal sottoscritto rispetto ad un display, che per esperienza è la prima componente che va a danneggiarsi - sono pochi per i range offerti (0-30% / 30-70% / 70-100%), ne sarebbero serviti almeno 4 o 5;
- Data la capacità della stessa, un totale di 3 uscite USB invece che due, ed il sistema di ricarica rapida, avrebbero sicuramente fatto piacere.
Ad ogni modo, nel caso in cui abbiate a disposizione un discreto set di cavetti/caricabatterie (di qualità vi prego, in quanto l'esperienza con prodotti di scarsa qualità sarà decisamente frustrante, ve lo assicuro) ed il peso e gli ingombri non vi spaventano, questo è il power bank che fa al caso vostro, e costa meno di soluzioni concorrenti dalla capacità inferiore.
Si ringrazia Aukey Italia per i sample gentilmente offerti.