Sin dalla diffusione dei tablet X86 integranti il Sistema Operativo Windows 8, primi tra tutti i Surface di Microsoft, noi di Bitsandchips ci siamo chiesti se questi avrebbero potuto, prima o poi, prendere il posto dei notebook o dei classici e poco prestanti PC da ufficio.
Questa curiosità è cresciuta in maniera esponenziale negli ultimi mesi, dopo che di tablet ne abbiamo provati di tutti i tipi, e sopratutto da quando le più famose aziende del settore hanno presentato modelli ultra-economici con display da 8" ed un costo massimo di circa 150€.
In attesa di riceverne i sample, i quali arriveranno nelle nostre mani a breve ed in concomitanza della loro commercializzazione, abbiamo chiesto ad HP di fornirci il tablet di punta del precedente anno, così da valutarne il comportamento ad un anno di distanza dalla sua commercializzazione.
Circa due settimane fa è stato difatti recapitato nei nostri laboratori il modello Omni 10, nel taglio di memoria da 32GB. Il contenuto della confezione, ricordiamo che in questo caso si tratta di un sample inviatoci direttamente da HP e quindi non destinato alla vendita, è ridotto al minimo indispensabile.
Al suo interno troveremo infatti il tablet, il caricabatteria (output 12V - 1.5A) per la presa a muro e la manualistica.
Specifiche tecniche e Sistema Operativo:
Le caratteristiche tecniche di questo tablet - seppur lanciato a fine 2013 - risultano anche attualmente di discreto livello, nonostante lo si stia testando un anno dopo la commercializzazione.
I suoi punti di forza sono un discreto display LCD con diagonale da 10" e risoluzione 1200p, un SoC Intel Atom Bay Trail Z3770 (dotato di CPU quad-core ed iGPU Intel HD Graphics) coadiuvato da 2GB di RAM LPDDR3 e 32GB di memoria interna, espandibile tramite microSD.
Specifiche tecniche | ||
HP Omni 10 (2013) |
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Display | 10" LCD - fattore di forma 16:10 | |
Risoluzione | 1920x1200 | |
Pixels Per Inch (PPI) | 226 | |
Multitouch | Si | |
Chassis | Plastico/Gomma | |
Dimensioni (mm) | 259,6 x 181,8 x 9,9 mm | |
Peso (g) | 650 | |
Sistema Operativo |
Windows 8.1 | |
CPU Frequenza GPU Frequenza |
- Intel Atom Z3770 quad-core @ 1,46GHz (max turbo @ 2,40GHz) - Intel HD Graphics @ 311MHz (max turbo @ 667MHz) |
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RAM | 2GB | |
Storage | 32GB | |
Card Reader | Si | |
Fotocamera Posteriore |
8 MPixel |
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Fotocamera Anteriore | 2 MPixel | |
WLAN | 802.11 a/b/g/n | |
Bluethoot | 4.0 |
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Connettività di rete | No | |
GPS | Si | |
Sensori |
- Accelerometro |
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Jack cuffie | Si, 3,5mm | |
Uscita video | Si, microHDMI | |
Altoparlanti | Si, stereo | |
Batteria |
31WHr |
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Garanzia | 2 anni | |
Prezzo attuale |
online - a partire da 300€ |
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Prezzo di commercializzazione |
- 399€ |
Il tutto amministrato dall'OS Windows 8.1, la cui interfaccia si sposa perfettamente il display di questi dispositivi. Sfortunatamente il Windows 8.1 installato è la versione a 32-bit, nonostante il processore ed il quantitativo di RAM avrebbero permesso l'installazione della versione a 64-bit
Viene inoltre integrata una licenza Office Home & Students 2013, la quale non fa altro che rendere ancor più appetibile l'acquisto di tale dispositivo.
Il tablet nel dettaglio:
Le dimensioni di questo tablet risultano - com'è giusto che sia data l'importante diagonale del display - non indifferenti, difatti è possibile sin da subito notare le ampie cornici presenti sul layout anteriorie - realizzato interamente in vetro - dove trovano posto la webcam, il tasto Start di Windows, il sensore di luminosità ed un piccolo LED di notifica (invisibile quando non attivo).
Lungo il bordo inferiore trovano posto gli speaker, l'ingresso per la presa di corrente, uscita microHDMI, porta microUSB 2.0 e slot per microSD (coperto da uno sportellino).
Il bordo superiore integra nella parte destra il tasto di accensione/sblocco mentre quello destro rimane pulito, e quello sinistro integra unicamente il jack da 3,5mm per le cuffie.
Caratterizzato da un design semplice e minimale, il retro del tablet è invece realizzato appositamente in plastica leggermente gommata per una migliore presa dello stesso anche con una sola mano.
Su di esso appaiono il logo HP con il relativo nome del tablet (insieme a varie info e certificazione CE), la fotocamera posteriore ed il bilancere del volume (questo va a posizionarsi direttamente dietro al bordo desto, nella parte alta).
Nulla da ridire sulla qualità di assemblaggio, assenti scricchiolii di ogni genere, e dei materiali.
Display, audio e fotocamera:
Come scritto nelle pagine precedenti, l'interfaccia Metro dell'OS Windows 8.1 si sposa perfettamente con il display del tablet in questione e si muove senza alcuna incertezza o lag.
La risoluzione del pannello è pari a 1920x1200 Pixel, i quali vanno a ricoprire l'intera area del display da 10" con fattore di forma 16:10; la sua definizione è abbastanza alta, si parla di ben 226 PPI. Difatti per scorgere i singoli Pixel ad occhio nudo bisogna, a momenti, poggiare il naso sulla sua superficie.
Nonostante il pannello non goda della tecnologia IPS gli angoli di visualizzazione sono davvero ampi, così elevati da pensare che invece tale tecnologia sia presente. I colori risultano naturali, seppur non eccezzionalmente vividi, ed il contrasto discreto; anche il sensore di luminosità fa bene il proprio lavoro.
Com'è possibile apprezzare dalle fotografie qui in basso, la luminosità del pannello retroilluminato a LED se la cava - non eccezzionalmente - anche sotto la luce diretta del sole; come per il retro gommato però, anche il vetro del display trattiente un pò le impronte digitali.
Gli speaker stereo, che fanno da "contorno" al display nonostante siano posizionati nel bordo inferiore, restituiscono una discreta qualità del suono ed un volume massimo nella media, che azzardano a qualcosina in più rispetto ad essa nel momento in cui vengono riprodotte note basse.
Passiamo alla fotocamera posteriore AF da 8MPx, sprovvista di flash LED, la quale purtroppo non è capace di distinguersi dalla media di simili prodotti.
La definizione dei soggetti in primo piano è tutto sommato buona come per gli scatti "panoramici" ma, man mano che la luce diminuisce, si nota in maniera evidente una eccessiva perdita di qualità e definizione (il sensore non è di tipo BSI, ossia retroilluminato).
(questi gli scatti originali, ridimensionati in 1280*720 Pixel)
Benchmark sintetici:
Dopo aver analizzato a tutto tondo il tablet, possiamo ora testarlo tramite i benchmark più in voga al momento.
Data la mancanza di dispositivi dalle simili caratteristiche abbiamo deciso di confrontarlo con gli smartphone/tablet di vario livello in determinati benchmark multipiattaforma, ed infine di confrontarlo con le piattaforme hardware X86 di fascia bassa in determinati benchmark specifici.
Il risultato di questi test frappone il nostro Omni 10, salvo casi particolari, a metà tra i dispositivi coinvolti.
Nel benchmark Sunspider 1.0 si pone in vetta alla classifica, superando tutti i dispositivi mobili attualmente disponibili nei nostri laboratori.
Nei benchmark 7-zip e Winrar invece, il tablet di HP, confrontato con altre piattaforme X86, si dimostra in grado di "asfaltare" le ormai vetuste motherboard mini-ITX dedicate agli HTPC ed in tal caso di superare talvolta le prestazioni della CPU AMD A4-4000 e di marcare da vicino l'APU Athlon 5350 e la CPU Intel G1610.
Nel benchmark multipiattaforma 3D Mark 11 vengono raggiunti punteggi di tutto rispetto per un dispositivo mobile, anche se dobbiamo sottolineare che il medesimo HP Omni 10 ha fatto registrare - nella sua versione commerciale - punteggi maggiori del 15%.
Nel benchmark GFXBench s'impone a metà classifica nel test T-Rex HD ma, addirittura, dietro all'ormai vecchio Xperia Z nel test Egypt HD; a dire il vero ci saremo aspettati dei risultati migliori data la potenza del SoC (abbiamo ripetuto diverse volte i test, ottenenendo sempre il medesimo risultato).
Sarebbe interessante a questo punto poter testare un dispositivo con il medesimo SoC ma con OS Android, per capire se le cattive prestazioni possano derivare da una ipotetica cattiva ottimizzazione di tale benchmark su OS Windows.
Abbiamo infine consatato che diversi giochi - sia in DX9 che in DX10, recenti e non - che non hanno bisogno di elevata potenza di elaborazione, girano tranquillamente con impostazioni grafiche al minimo. Abbiamo provato ad eseguire titoli come NFS Undergroud 2, varie edizioni dei titoli LEGO anche di recente uscita, i capitoli di GTA precedenti al IV e simili senza particolari problemi, a risoluzione 1280x800 o talvolta nativa a seconda dei casi.
N.B. a differenza di quanto visto nelle precedenti generazioni di SoC Intel, in questo caso non è apparso alcun artifatto grafico.
Prestazioni "reali", temperature ed autonomia:
Le sensazioni che restituisce il dispositivo in questione sono decisamente positive, sopratutto per quanto concerne la reattività generale. Il tablet si avvia in 10 secondi, tempo necessario per poter subito usufruire dell'interfaccia Metro.
All'avvio avremo a disposizione - prima di effettuare tutti gli aggiornamenti del caso - circa 16GB a fronte dei 28,3GB disponibili.
L'accoppiata tra il SoC Intel e la memoria interna allo stato solido sono in grado di restituire ottime capacità di multitasking, anche nel caso si abbiano più schede aperte nel browser oppure vengano eseguite più applicazioni contemporaneamente.
Personalmente, data la voglia di provare le sue prestazioni a tutto tondo, ho provato ad installare anche applicativi professionali quali Autocad ed Archicad. Sorprendentemente, nonostante molti di voi sanno che chi scrive è abituato ad utilizzare giornalmente una CPU AMD FX-8120 @ 4.20GHz, sono riuscito a lavorare in maniera più che dignitosa con file di dimensioni anche piuttosto importanti.
Ho infine provato, oltre che ad installare i vari titoli citati nella pagina precedente, lo streaming casalingo offerto da Steam. Come potrete apprezzare dall'immagine sovrastante, sono riuscito a giocare sull'Omni 10 anche ad Assetto Corsa, collegando direttamente al tablet il pad della XBox 360.
Le temperature raggiunte durante un utilizzo medio (navigazione web, consultazione/creazione documenti, riproduzione video o utilizzo di app Metro) non sono per nulla eccessive; si va da un minimo di 40°C circa, passando per un valore medio di 50°C fino a picchi di poco sopra i 60°C.
Naturalmente quest'ultimo valore può essere superato nel momento in cui utilizzeremo in modo piuttosto pesante il tablet ma, c'è da ricordare che in tal caso la frequenza della CPU verrà diminuita dinamicamente al fine appunto di diminuirne la temperatura.
Il calore si potrà avvertire in questi casi nella zona superiore del tablet, nei punti direttamente limitrofi alla fotocamera posteriore.
L'autonomia di questo tablet è affidata ad una batteria da 31WHr (6200mAh). Sebbene il display da 1920x1200 Pixel consuma buona parte dell'energia a disposizione, grazie ad una discreta gestione dei consumi da parte del SoC Intel Atom è possibile avvicinarsi di molto alle 9 ore di utilizzo medio indicate da HP.
Difatti Omni 10, con luminosità del display pari al 50% e connessione Wi-Fi sempre attiva, è riuscito a funzionare per circa 8 ore con utilizzo di media intensità. Questo risultato può essere semplicemente superato, sopratutto attivando la modalità aereo ed utilizzandolo solo per la visione/redazione di contenuti multimediali e non.
Conclusioni: certo che può!
Nella maggioranza dei casi, ritengo opportuno sottolineare che Omni 10 può tranquillamente sostituire un notebook o un PC da ufficio.
Si tratta in un dispositivo pronto sì a qualsiasi utilizzo, ma allo stesso comodamente trasportabile in una valigetta date le dimensioni/peso al limite, capace di una discreta autonomia e senza particolari problemi di riscaldamento/temperature.
Immaginiamo quindi di doverlo utilizzare appunto come configurazione SOHO (Small Office, Home Office):
- ore 8 - usciamo di casa con la batteria carica e lo utilizziamo tranquillamente al nostro bar di fiducia mentre consumiamo la colazione, consultando mail ed i principali portali di informazione
- ore 9 - arrivati in ufficio basterà collegarlo ad un display esterno tramite il cavo microHDMI, accoppiare tastiera e mouse (via bluetooth o tramite hub USB connesso per mezzo di un adattatore microUSB, non fa differenza) insieme ad un HDD portatile, ottenendo così il medesimo risultato di una classica configurazione desktop
- ore 15 - dopo una pausa pranzo con conseguente svago (consultazione mail, quotidiani, portali di proprio interesse etc), raggiungiamo un cliente per mostrargli alcuni preventivi, redatti direttamente sul nostro tablet
- ore 17 - torniamo a casa, con la batteria che ci sta giusto per abbandonare.
- ore 19 - dopo aver raggiunto la carica completa in circa 2 ore: "qualcuno vuole vedere un film, riguardare vecchi album di famiglia (precedentemente digitalizzati) o giocare a qualche emulatore nella TV in salotto?"
Cosa ve ne pare dopo questo esempio? Naturalmente prima di proporlo ho testato con successo tale scaletta di persona, proprio così come v'è riportata.
Vi do quindi appuntamento alle prossime settimane, con le recensioni dei vari modelli x86 da 8 e più pollici presenti sul mercato!