La vendita di macchine fotografiche, a partire dall'introduzione del primo iPhone, ha subito una repentina e costante contrazione, tanto che l'anno scorso il numero di esemplari venduti è tornato ai livelli di fine anni '70 - inizio anni '80. A riportarlo è il sito Statista,  grazie ad un grafico che ci mostra le vendite di macchine fotografiche dal 1951 al 2019.

Il continuo miglioramento del comparto grafico degli smartphone se da un alto ha sicuramente dato un duro colpo alla fascia entry-level delle macchine fotografiche digitali, le così dette "compatte", dall'altro lato ha anche portato al consolidamento del settore delle macchine fotograficche di fascia alte, Reflex e Mirrorless: "Digital Single-Lens Reflex (DSLR) Cameras, one of the segments analyzed in the report, is projected to record a 20.3% CAGR and reach US$3 Billion by the end of the analysis period. After an early analysis of the business implications of the pandemic and its induced economic crisis, growth in the Compact Digital Cameras segment is readjusted to a revised 16.5% CAGR for the next 7-year period" (Fonte).

Questa particolare situazione si è venuta a creare in quanto l'enorme successo dei social tra i più giovani (e non, oramai) ha convinto molti persone ad acquistare strumenti fotografici più avanzati, al fine di migliorare la resa delle proprie foto e, quindi, l'efficacia dei contenuti pubblicati. Un pensiero comune non solo a youtuber ed influencer, ma anche a persone comuni, desiderose di condividere foto di alta qualità relative alle proprie attività o vacanze. Oggigiorno, a quanto pare, siamo tutti un po' più narcisisti ...