Come da copione, arriva a meno di due settimane di distanza la risposta di Qualcomm al SoC Dimensity 9000 di Mediatek, impegnata nell'annuale Snapdragon Tech Summit tenutosi alle Hawaii.
Cambia la nomenclatura, ma l'obiettivo rimane sempre il medesimo. Il nuovo SoC Snapdragon 8 Gen 1 punta ai vertici del mercato, con l'obiettivo di dar vita ai dispositivi mobili più prestanti dell'ecosistema Android del 2022.
Proprio come già visto per la soluzione di MediaTek, anche questo nuovo SoC Snapdragon verrà realizzato con processo produttivo a 4nm (Ancora non è chiaro se Qualcomm ha deciso di puntare sul nodo TSMC N4 oppure Samsung 4LPE) e disporrà di una CPU octa-core organizzata a tre cluster.
Nel dettaglio troviamo un singolo e prestante core derivato dall'architettura Cortex-X2 di ARM con frequenza massima di 3.00GHz, accompagnato da tre core Cortex-A710 ad alte prestazioni con frequenza massima di 2.50GHz e supportato infine da un quartetto di Cortex-A510 operanti a 1.80GHz.
Per quanto riguarda la memoria di sistema, Qualcomm non si è spinta sino alle nuove memorie LPDDR5X come Mediatek, certificando la compatibilità con le più "conservative" LPDDR5 @3200MHz.
Rispetto al precedente - ed non tanto fortunato - Snapdragon 888, Qualcomm garantisce un incremento prestazionale del 20% con efficienza energetica migliorata del 30% per la CPU, valori che si attestano rispettivamente al 30% e 25% per quanto riguarda la nuova iGPU Adreno (Alla quale si affianca il nuovo ISP a 18-bit, capace di catturare video in 8k HDR e coadiuvato da un Always-On ISP per gestire in maniera efficiente la fotocamera al punto da garantire un consumo di energia praticamente irrisorio).
A chiudere il quadretto troviamo naturalmente un parco connessioni di alto livello, complice i nuovi modem Snapdragon X65 5G (Capace di una velocità massima di download pari a ben 10 Gigabit) e modulo Qualcomm Fast Connect 6900, il quale supporta velocità fino a 3.6 Gbps su reti WiFi 6 e 6E.
Non ci resta dunque che attendere i primi dispositivi con a bordo questo promettente Snapdragon 8 Gen 1, in egual misura a quelli dotati del Dimensity 9000 di MediaTek, al fine di valutarne le reali capacità, sperando che non sorgano i medesimi difetti che hanno interessato il suo predecessore.