Come abbiamo avuto modo di vedere durante gli ultimi anni, soprattutto dal 2013 a questa parte, le vendite dei computer e dei notebook sono calate in maniera piuttosto drastica; al contrario, invece, vuoi per necessità, vuoi per moda, sono cresciute in maniera esponenziale quelle dei tablet e dei dispositivi mobili in genere.
Dopo la "morte" dei netbook, a causa delle piattaforme hardware decisamente non all'altezza, le aziende del settore si sono dovute adattare alla richiesta del mercato.
É così che unendo le due cose, a grandi linee, sono nati i dispositivi 2-in-1, ossia dei "semplici" tablet ai quali si può collegare una docking-station trasformandoli così in un "notebook" dalle dimensioni piuttosto ridotte, dalla discreta portabilità e da un buon comfort d'uso grazie a sistemi di raffreddamento fanless e dispositivi di archiviazione allo stato solido.
Cavalcando tale onda, Mediacom ha lanciato dei prodotti dedicati a questa fascia di mercato durante la seconda parte del 2014, diventando di fatto un marchio caratterizzato da un ottimo rapporto prezzo/qualità.
Spunti di lettura: Mediacom SmartPad iPRO W810 3G e WinPad W912 3G alla prova dei fatti [RECENSIONE]
Il dispositivo che andremo a recensire quest'oggi, denominato WinPad X201 e basato sull'ormai ben rodata piattaforma hardware Intel Atom Z3735F, vuole proporsi come una discreta soluzione per chi cerca un dispositivo 2-in-1 valido e senza particolari pretese, senza dover spendere una fortuna.
Il prodotto è arrivato nei nostri laboratori all'interno della confezione retail, ossia quella che chiunque può trovare al momento dell'acquisto, caratterizzata da uno sfondo di colore nero e con i caratteri chiari; si tratta della tipica e sottile confezione che identifica i prodotti Mediacom da diverso tempo.
• una vista di cosa ci aspetta una volta aperta la confezione:
All'interno troveremo, in maniera ben riposta ed ordinata, i seguenti componenti:
- il tablet con la tastiera già collegata
- il carica-batteria da muro
- un cavetto USB-microUSB
- la manualistica
Il caricabatteria (output 5V - 2.5A) è prodotto dall'azienda Shenzhen City Hongben Electronic, e garantisce una ricarica completa da zero in un periodo di poco superiore alle 4 ore.
Le caratteristiche tecniche del WindPad X201 di Mediacom riflettono quanto il mercato dei dispositivi entry-level ha da offrire, ed inoltre risultano molto simili ai dispositivi da noi testati circa due anni fa.
A bordo è presente il modesto SoC Intel Atom Z3735F(certo, per un dispositivo commercializzato a fine 2015 avremo preferito vedere uno dei nuovi SoC Intel Atom serie X5 o X7) accompagnato da 2GB di memoria RAM LPDDR3 a 1333MHz, il quale si occuperà di gestire il display IPS da 10.1"; a garantire una discreta autonomia, ci pensa una batteria agli ioni di litio da ben 7000mAh.
Non manca un modulo 3G integrato il quale, nonostante non brilli particolarmente per le velocità supportate, può fare la differenza nel caso in cui si possegga una SIM dotata di piano dati (la qualità della ricezione è nella media).
Specifiche tecniche | ||
MEDIACOM |
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Display Fattore di Forma |
10.1" LCD IPS 16:10 |
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Risoluzione | 1280x800 | |
Pixels Per Inch (PPI) | 149 | |
Multitouch | Si, a 10 punti | |
Chassis | Plastico con backcover in gomma | |
Dimensioni (mm) | 246,1 x 172,8 x 9,2 | |
Peso (g) |
600 (1100 con tastiera) |
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Sistema Operativo |
Windows 10 (32-bit) | |
CPU Frequenza GPU Frequenza |
quad-core @ 1,33GHz (max turbo @ 1,83GHz) - Intel HD Graphics @ 311MHz (max turbo @ 646MHz) |
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RAM | 2GB DDR3L | |
Storage | 32GB | |
Card Reader | Si, fino a 64GB | |
Fotocamera Posteriore |
2 MPixel |
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Fotocamera Anteriore | 2 MPixel | |
WLAN | 802.11 a/b/g/n 4.0 | |
Bluetooth | Si, 4.0 | |
Connessione di rete | WCDMA 21.1/5.76Mbps | |
GPS | No | |
Sensori |
- Accelerometro |
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Jack cuffie | Si, 3,5mm | |
Uscita video | microHDMI | |
Altoparlanti | Si, stereo | |
Batteria |
7000mAh |
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Prezzo di commercializzazione |
249€ |
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Street Price attuale |
199€ |
Ad amministrare il tutto ci pensa il sistema operativo Windows 10 a 32-bit anche se, dato che il processore ed il quantitativo di RAM ne avrebbero permesso l'installazione, avremo gradito maggiormente la versione a 64-bit.
Il sistema risulta abbastanza fluido e reattivo, la RAM occupata in idle è pari a circa 570MB ed al primo avvio (per quanto riguarda il sample in prova) avremo a disposizione circa 17GB su 28,3GB di spazio per archiviazione a disposizione; viene inoltre integrato il pacchetto Office Mobile ed il videogame Candy Crush Soda Saga (E' la prima cosa che disinstallo quando installo ex-novo Windows 10! ndGian Maria).
Rispetto ai precedenti modelli del produttore, il WinPad X201 si differenzia per mezzo di una back-cover interamente gommata che offre un discreto comfort d'uso ed la assicura a tutte le superfici d'appoggio; come potrete immaginare, si tratta di un materiale piuttosto delicato, facile da sporcare se non si sta attenti.
Il design risulta abbastanza sobrio ed elegante, oltre che funzionale per come sono state disposte le porte, come richiesto dal bacino d'utenza al quale risulta dedicato tale prodotto.
Nella parte bassa dello stesso possiamo trovare i due speaker stereo, insieme al nome stilizzato del produttore (il cui logo è impresso al centro).
Sempre nel bordo inferiore, possiamo osservare il sistema di aggancio per la tastiera esterna (inclusa nella confezione).
Nella parte alta, invece, oltre al sensore posteriore da 2MPx in rilievo, possiamo trovare il tasto di accensione insieme al bilancere del volume ed al tasto fisico Start.
Il bordo destro rimane pulito, mentre la stessa cosa non si può dire di quello sinistro. Qui, difatti, vengono integrate:
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- ingresso da m3,5mm per cuffie (e foro per il microfono giusto accanto)
- ingresso per l'alimentazione dedicata (finalmente separata dall'unica porta microUSB presente al fianco)
- uscita video microHDMI
- n.1 LED che si accende nel momento in cui lo stesso viene messo in carica
- ingresso per microSD e microSIM
Come il tablet, anche la tastiera è realizzata interamente in plastica di colore nero e ben assemblata. Risulta abbastanza minimale per quanto riguarda il design, ma tutto sommato bella da vedere.
Questa dispone di 80 tasti e di un touchpad multitouch integrato avente dimensioni pari a 8,3*4,6cm, oltre ai LED di stato che indicano l'accensione del dispositivo, l'attivazione dei caratteri maiuscoli ed il blocco numeri.
Nonostante la breve corsa dei tasti, i quali tra i più comuni - nel migliore dei casi - hanno dimensione pari a 1,2*1,4cm, la digitazione risulta abbastanza scorrevole ma, al contempo, la stessa cosa non si può dire del touchpad che spesso non riesce ad interpretare al meglio il multitouch.
In merito a quest'ultima considerazione, ricordiamo sempre che si tratta di una soluzione ideata per essere utilizzata in caso di viaggio e situazioni simili, quindi potrebbe risultare scomoda per lavorare come si avesse a disposizione una postazione desktop.
Nella parte inferiore troviamo ai bordi 4 gommini quadrati dal lato di circa 1cm che allo stesso tempo distanziano il corpo dal piano d'appoggio ed evitano inconvenienti spostamenti (gli stessi gommini, in dimensione ovviamente ridotta, sono presenti su un lato della tastiera per distaziare quest'ultima dal vetro del tablet).
Il sistema di aggancio, come avevamo già avuto modo di vedere, risulta abbastanza elementare e a prova di novizio; basta avvicinare il tablet nella giusta posizione per far inserire i perni fino a sentire un click. La caratteristica chiave di tale docking-station è senz'altro la presenza di 2 porte USB 2.0 full-size.
Una volta colleata la tastiera, l'altezza complessiva del dispositivo supera di poco i 2cm di profilo nella parte più spessa, mentre il peso si attesta sui 1100g circa.
La docking station integra, nella zona limitrofa al sistema di aggancio, una sorta di piedino che solleva il corpo di questo simil-netbook di qualche centimentro per migliorare il comfort durante la digitazione (quasi come fossero i piedini delle tastiere); l'angolo massimo di "apertura" è pari a circa 110°.
Passiamo ora ad analizzare la parte frontale del WinPad X201 il quale, senza la tastiera, si presenta come un comune tablet; qui è presente, oltre ad display multitouch a 10 punti dalla discreta reattività, unicamente il logo del produttore nella parte bassa e la fotocamera frontale nella parte alta (non è presente il sensore per la luminosità automatica).
Il contrasto e la resa dei colori risultano piuttosto buoni, anche se è bene sottolineare come tendano a temperature "fredde".
Un piccolo punto a sfavore di questo display è purtroppo la risoluzione un tantino troppo bassa; ricordiamo che viene utilizzato un pannello da 10.1" con risoluzione 1280*800p per un risultato di soli 149 PPI circa.
Durante l'utilizzo in modalità "notebook", e quindi a modesta distanza, non vi saranno problemi ma, nel momento in cui verrà utilizzato in modalità "tablet", non sarà affatto difficile scorgere i pixel ad occhio nudo; questo, unito ad un lungo periodo di utilizzo, potrebbe affaticare la vista in determinati soggetti.
La luminosità massima si attesta su valori medi, ma sufficiente per un utilizzo da "ufficio"; purtroppo questa caratteristica, unita alla superficie lucida per la presenza del pannello touchscreen capacitivo a 10 punti, non riesce a spiccare nella fruizione di contenuti sotto la luce diretta del sole.
Gli angoli di visione sono davvero ottimi, come potete vedere voi stessi: tutto merito del pannello di tipo IPS (acronimo di In-Plane-Switching).
Un po' sottotono gli speaker integrati nella parte bassa del layout posteriore; il volume massimo risulta sotto la media (soddisfacente solo in ambienti chiusi e poco rumorosi). Questi puntano maggiormente sui toni alti ed un poco meno sui toni medi, assenti quasi totalmente - come si può immaginare per questo genere di prodotti - i toni bassi.
Allo stesso modo potremo giudicare i sensori da 2MPx utilizzati per entrambe le fotocamere, i quali sfortunatamente risultano a fuoco fisso e riescono a catturare un ristretto quantitativo di dettagli.
Siamo consci che non si tratta di un dispositivo realizzato per tali fini, quindi bisogna anche tener conto che tali soluzioni vanno sfruttate esclusivamente per "scatti di fortuna" oppure per brevi videochat tramite Skype o programmi simili.
• questi gli scatti originali, a risoluzione 1280*720p (4:3)
DISCLAIMER: pur essendo consapevoli che un rilevamento effettuato tramite strumentazione con margini di errore non proprio irrilevanti (sebbene questi non rientrano nel range di utilizzo di cui la redazione ne usufruisce) e di fatto non in grado di fornire dati inconfutabili al 100%, a causa delle numerose variabili che possono alterare e condizionare i vari test, si ritiene valida questa modalità in quanto ripetibile senza particolari difficoltà o esborsi dagli utenti finali, nel caso in cui posseggano o acquistino il prodotto recensito.
Abbiamo già avuto modo di testare sotto l'aspetto delle temperature il SoC Intel Atom Z3735F, dotato di raffreddamento di tipo passivo, grazie ai dispositivi che abbiamo recensito circa due anni fa.
Le temperature osservate sono difatti le medesime: si va da un minimo di 40°C in fase di IDLE o durante la riproduzione di contenuti multimediali, passando ai 50°C durante la navigazione Web, per arrivare a superare agilmente i 60°C nel caso in cui il SoC venga pesantemente stressato.
Un fattore molto importante per un tablet non è tanto la temperatura di esercizio bensì, in particolare, la temperatura raggiunta dallo chassis. Come riferimento di massima prendiamo la temperatura di circa 35°C: questa non risulta particolarmente fastidiosa per l'utente.
Durante i nostri test abbiamo rilevato che in caso di carico di lavoro medio sul SoC, repliclato tramite ripetute esecuzioni del benchmark OpenGL di Cinebench R11.5, temperature sui 35° si raggiungono senza difficoltà nella parte sinistra-centrale del dispositivo.
Durante la navigazione web e l'utilizzo di tipo SoHo non vi saranno quindi problemi, sopratutto se il dispositivo verrà utilizzato in modalità "notebook", ma l'utilizzo continuo di programmi "pesanti" ed eventuali videogame potrebbe causare una temperatura eccessiva nella parte sinistra dello chassis (sopratutto se il Mediacom viene utilizzato in ambienti abbastanza caldi).
Buona l'autonomia del dispositivo, grazie ai 7000mAh della batteria ed al display dalla risoluzione non molto elevata.
Ricordando che l'autonomia dipende dall'uso del dispositivo, durante i nostri test abbiamo constatato che si possono ottenere - con luminosità del display impostata al 50% - circa 7/8 ore di riproduzione video, poco più di 6 ore di navigazione web tramite connessione Wi-Fi o circa 3/4 ore di gioco (a seconda che si utilizzino titoli "blandi" scaricati dallo Store o veri videogame come i vari titoli della serie Lego).
A questi bisogna risultati sottrarre una piccola percentuale nel caso in cui venga utilizzata in maniera intensiva la tastiera docking-station, ovviamente.
Come per le temperature ottenute, anche per quanto riguarda le prestazioni nei benchmark più in voga del momento possiamo confermare quanto abbiamo già appreso da tempo sul SoC Intel Atom Z3735F.
I risultati ottenuti sono i medesimi o quasi, ed eventuali piccole discordanze - positive o negative - bisogna attribuirle ai diversi OS con i quali lo abbiamo testato e le eventuali diverse versioni dei benchmark stessi.
Il sistema, come già detto, risulta abbastanza reattivo ed è pronto quasi a tutto, compresa la riproduzione di contenuti in 1080p a 60FPS oppure l'esecuzione di videogame non troppo pretenziosi, come i primi capitoli di Need for Speed o GTA.
Tale reattività è da attribbuire anche alla memoria a stato solido presente a bordo la quale, nonostante come valori di lettura/scrittura non brilli particolarmente, ha un tempo di accesso relativamente basso; l'avvio impiega circa 20 secondi.
Il WinPad X201 di Mediacom si propone come un onesto dispositivo 2-in-1, certamente con qualche difetto, ma che riesce a soddisfare le richieste dell'utenza a cui è destinato, un prodotto maturo che non vuole strafare.
Dalla sua vi è un discreto pannello IPS, un SoC che risulta abbastanza reattivo, una batteria che offre una più che discreta autonomia, un'utilissima tastiera-dock con tanto di porte USB 2.0 full-size, il modulo per la connettività 3G e - cosa scontata ma nemmeno troppo dati i precedenti modelli del produttore - un sistema di ricarica che non occupa l'unica porta microUSB presente a bordo.
Al momento non è difficile trovarlo in offerta presso le più grandi catene di distribuzione, tipo Mediaworld o Unieuro, ad un prezzo che si aggira attorno ai 199€, e vi assicuro che, sopratutto se i difetti che vi abbiamo elencato non saranno per voi rilevanti, si tratta di un buon acquisto.
Ma cosa deve fare Mediacom per distinguersi finalmente dalla massa? Secondo il mio modesto parere, Mediacom dovrebbe realizzare un dispositivo del tutto simile ma con un SoC più recente (i SoC Atom serie X5/X7 precedentemente citati) accoppiato ad un quantitativo di RAM maggiore (4GB di memoria ed un OS a 64-bit ormai sono d'obbligo sopratutto in ambito lavorativo), senza dimenticare un display 1080p ed una fotocamera posteriore migliore, rimanendo in una fascia di prezzo tra i 249€ ed i 299€.
Si ringrazia Mediacom per il sample offerto in prova.