Effettivamente Cinebench necessitava di un refresh, così che potesse sfruttare le novità implementate nelle ultime CPU x86 di Intel e di AMD. Pensiamo alla tecnologia Mesh di Intel introdotta con le CPU Skylake-X, o alla tecnologia Infinity Fabric di AMD introdotta con l'uArch Zen. Non va poi dimenticato che Cinebench R15 fu rilasciato quando una workstation di alto livello poteva contare al massimo su 8 core/16 thread (Intel Core i9-6900K). Ora, invece, possiamo contare sulle CPU ThreadRipper 2 dotate di 32 core, mentre il prossimo anno, con tutta probabilità, vedremo in commercio le CPU ThreadRipper 3 dotate di 64 core (Per 128 thread).
Sulla pagina ufficiale del benchmark possiamo infatti leggere: "Improvements to Cinebench Release 20 reflect the overall advancements to CPU and rendering technology in recent years, providing a more accurate measurement of Cinema 4D's ability to take advantage of multiple CPU cores and modern processor features available to the average user".
Contrariamente alle release precedenti, in ultimo, Cinebench R20 è disponibile ufficialmente solo sul Windows Store. Nonostante questo, sul portale TechPowerUp è disponibile una versione portable, scaricabile a questo indirizzo.