Con una mossa commerciale d'alto livello, Stephen Wolfram, ideatore dell'omonimo linguaggio Wolfram, ha stretto un accordo con la Raspberry Pi Foundation per allargarne la base di utenza.

 

 

Raspberry Pi è ormai la piattaforma di sviluppo prediletta  dalla maggior parte degli sviluppatori software, sia per il basso costo, sia per la notevole flessibilità di impiego. Offrire in bundle ai Raspberry Pi questo pacchetto ("a pilot release of the Wolfram Language—as well as Mathematica") permetterebbe a un numero quasi incalcolabile di programmatori, sia professionisti, sia alle prime armi, di imparare un linguaggio nuovo ma soprattutto molto potente.

Proprio ai programmatori alle prime armi, ai neofiti, si rivolge questa iniziativa, in quanto potrebbe legarli al Wolfram quale strumento principale di programmazione quasi a vita: “I’m a great believer in the importance of programming as a central component of education. And I’m excited that with the Wolfram Language I think we finally have a powerful programming language worthy of the next generation. We’ve got a language that’s not mostly concerned with the details of computers, but is instead about being able to understand and create things on the basis of huge amounts of built-in computational ability and knowledge” scrive Stephen sul proprio Blog.

Scuole dal ridotto budget, o Professori lungimiranti, potrebbero far adottare il Raspberry Pi per potenziare i metodi di insegnamento: “with Raspberry Pi there’s something else too: immediately being able to interact with the outside world. Being able to take pure code, and connect it to sensors and devices that do things”.

Questo pacchetto, quindi, risulta devastante nel rapporto costo/benefici in ambito educativo. Con circa 25 dollari ci si porta a casa (o a scuola) una vera e propria postazione di sviluppo completa. Chi potrebbe offrire di più?

Stephen conclude: “But one thing is clear: with the Wolfram Language on Raspberry Pi we’ve got a new path for learning programming—and connecting it to the real world—that a great many people are going to be able to benefit from. And I am very pleased to have been able to do my part to make this happen”.

Come dargli torto?