I computer sono strumenti polivalenti, efficaci per il lavoro, ma anche per l'intrattenimento, quindi è importante che abbiano una durata di vita il più lunga possibile. Oggi, in occasione del Computer Security Day, Dynabook Europe GmbH offre alcuni utili consigli per prendersi cura della salute dei dispositivi, massimizzandone la durata e proteggendo i dati.
I computer sono tra i principali responsabili dei rifiuti elettronici. In Europa, infatti, meno del 40% delle apparecchiature viene riciclato, diventando spazzatura e, di conseguenza, inquinando l'ambiente. Il ciclo di vita di un pc a uso domestico è di circa quattro anni, ma a livello aziendale può diventare più lungo, dal momento che può richiedere un grande investimento al momento dell'acquisto.
Sebbene secondo la ricerca di Dynabook Guida per rendere l'hybrid working definitivo nelle PMI, il 33% delle piccole e medie aziende italiane si siano dimostrate disposte a investire di più nell’IT, non è però un motivo per dismettere tutte le apparecchiature.
Per questo motivo, Dynabook ha fornito 6 consigli per mantenere i dispositivi IT in buona salute:
- Adottare un approccio preventivo: gli attacchi informatici sono ormai una costante e phishing e ransomware sono tra i più comuni. Questi attacchi sono estremamente pericolosi non solo per le apparecchiature, ma anche per la sicurezza dell'utente e dell'azienda, che può rappresentare il punto di ingresso per gli hacker. Pertanto, è necessario prestare la massima attenzione ai documenti e alle e-mail che si aprono e ai siti che si visitano.
- Mantenere i software aggiornati: nonostante possa sembrare scontato, è molto importante garantire l'aggiornamento dei software utilizzati sui dispositivi per correggere le falle di sicurezza che si presentano ed evitare che vengano sfruttate.
- Aggiornare i componenti: i PC sono per lo più costruiti su ordinazione, il che significa che ci sono componenti che possono essere sostituiti per migliorare l'esperienza di utilizzo. Un esempio è la memoria RAM, la cui sostituzione fa funzionare meglio le applicazioni, evitando rallentamenti e il surriscaldamento del dispositivo.
- Aggiornare i driver: oltre al software che utilizziamo regolarmente, non bisogna dimenticarsi di aggiornare anche le ultime versioni dei driver dei componenti del dispositivo. Questi aggiornamenti garantiscono un migliore utilizzo del dispositivo grazie a una maggiore compatibilità tra i componenti.
- Mantenere puliti i componenti interni: uno dei più grandi nemici è la sporcizia che si forma all’interno dei computer. Con l'uso quotidiano, è normale che si accumuli polvere sul dispositivo, ma è necessario pulirlo periodicamente per rimuovere lo sporco che si accumula. Questo può causare problemi di surriscaldamento del dispositivo.
- Fare attenzione alla batteria: oggi le batterie non invecchiano, ma funzionano per cicli di carica completi, dallo 0% al 100%. Le batterie perdono capacità dopo un certo numero di cicli. Per mantenerne la batteria il più a lungo possibile, è consigliabile non lasciare che si scarichi completamente, perché le batterie richiedono più energia all'inizio del ciclo di carica, quindi sarebbe meglio caricare il dispositivo quando raggiunge il 20%.