Intel, nelle proprie conferenze e dichiarazioni, ha sempre osannato le caratteristiche principali, e più innovative, degli Ultrabook, quali la leggerezza, le dimensioni e la velocità di avvio e reattività del sistema operativo.

Quest'ultima caratteristica potrebbe già sparire, se non del tutto almeno in parte. Visto lo scarso successo commerciale che stanno avendo gli Ultrabook, Intel e i vari produttori, di comune accordo, taglieranno i prezzi di listino, come è stato comunicato qualche giorno addietro, così da aumentarne le vendite.

Questo taglio dei prezzi non sarà determinato solo dalla vendita sottocosto delle CPU da parte di Intel. Molti produttori stanno pensando seriamente di sostituire gli HDD SSD con degli HDD ibridi. Questi ultimi, infatti, costano circa la metà degli SSD a parità di capacità e al contempo permettono comunque prestazioni più che buone. Non al livello degli SSD, naturalmente, ma si spera che i clienti non se ne accorgeranno.

Tale scelta potrebbe minare definitivamente la già debole immagine degli Ultrabook: da prodotti di alta tecnologia, se il trend continua, potrebbero trasformarsi in Netbook molto costosi. La favola del brutto anatroccolo al contrario?