Lo avevamo annunciato nello speciale del mese scorso, abbiamo spiegato il perché con un aggiornamento. Ora, Inotera, per bocca del proprio CEO, ci da la conferma. I prezzi delle Dram continueranno a salire, fino ad inizio 2014: “On the sidelines of the company's annual general meeting Friday, Inotera Chairman Charles Kau said the DRAM supply shortage in the high tech sector may even continue into 2014”.

Quale sarà il limite di prezzo che raggiungeranno non è possibile saperlo, anche se alcune agenzie di analisi di mercato stanno tentando di indovinarlo. Le più pessimistiche, almeno per gli utenti, non certo per le aziende che producono i chip Dram, sono le agenzie asiatiche, le quali prevedono, per questo Natale, il raddoppio del prezzo. Per fare un esempio, se adesso paghiamo 4GB di DDR3-1600 circa 30 euro, tra sette mesi lo pagheremo 60 euro.

C'è una luce in fondo a questo tunnel? Se c'è, è ben distante, tanto da essere invisibile alla nostra vista. Difficilmente una di queste aziende, che non vedeva un bilancio positivo da diversi trimestri, potrebbe rompere tale idillio. Servirebbe un avvenimento a loro esterno, simile ad un terremoto, metaforicamente parlando.  Un esempio? Che Intel tornasse nel mercato delle Dram. Ma attualmente è un'ipotesi impossibile ad avverarsi.