Questa news vuole essere un completamento a quanto è stato scritto nell'articolo “Mercato Dram e NAND Flash: : cosa è cambiato in un anno?”. Più che una news, quindi, potremmo definirla un breve editoriale.

 

 

Comunque, mettendo da parte la semantica, passiamo agli  ultimi aggiornamenti.

Come abbiamo avuto modo di sapere, Apple ha cancellato diversi ingenti ordinativi di Dram destinata al settore mobile ad Hynix, a causa delle minori aspettative di vendita per il 2013. Questo ha causato un aumento dell'offerta, prontamente abbattuta da Samsung. Il gigante coreano ha acquistato parte dello stock invenduto per mantenere elevato il prezzo della Dram. Nell'arco degli ultimi dieci giorni è diminuito di circa il 4%. Non male, considerando che negli ultimi cinque mesi il prezzo è aumentato del 60% abbondante.

Questa manovra è stata effettuata per continuare a portare avanti il progetto che prevede una costante diminuzione dell'offerta a fronte di una domanda sempre crescente, soprattutto nel settore mobile (Smartphone e Tablet). Come riporta Bloomberg, in un articolo pubblicato il 25 aprile, la disponibilità di Dram sarà sempre più critica. La cosa più divertente, in tutto ciò, è che oggi Samsung sta passando per una delle vittime di questa situazione (“Samsung non riesce a produrre abbastanza Dram e deve comprare da Hynix”), quando a fine 2012 ha deciso volontariamente di tagliare la produzione di Dram per disinnescare la bomba dell'eccessiva offerta. Anche per questo, oggi, gli analisti consigliano di comprare le azioni delle fonderie attive in questo campo.

Le news che si sono lette nei giorni scorsi, e che probabilmente si leggeranno nei prossimi mesi, sono da prendere con le pinze. Editorialisti e giornalisti, spesso, scriveranno un articolo asettico, non spiegando perché si è giunti a tale situazione.

Il lettore, l'appassionato, deve comprendere che l'aumento di prezzo delle Dram, e similmente delle NAND Flash, non sta avvenendo per caso. Si può parlare, a grandi linee, di una tacita pratica di cartello tra i principali produttori.

Tale situazione si andrà a ripercuotere anche nel prezzo degli Smartphone e Tablet, sopratutto di quegli OEM che non possono produrre da sé i componenti. HTC, Apple, e gli altri maggiori OEM vedranno gli utili ridursi. L'unico produttore che sorride di ciò è Samsung, l'unico in grado di farsi tutto in casa.