Di tutt’altre dimensioni e design è CM Storm Sentinel Advance II, la nuova punta di diamante di Cooler Master nel settore dei mouse da gioco.
Seppur sempre per destrosi, a differenza della periferica precedente ci si trova davanti ad un mouse da low-senser con la tipica impugnatura a palmo.
Le dimensioni generose, le tonalità di grigio e la forma ricordano vagamente la sagoma di un sottomarino dal design futuristico e nel suo complesso l’estetica risulta ben curata.
La pulsantiera principale vede i due pulsanti primari perfettamente simmetrici e ricoperti da un materiale antiscivolo. La rotellina con funzione aggiuntiva di pulsante centrale è di buona qualità e offre un discreto grip, decisamente superiore a quello dello Xornet.
Subito sopra la rotellina trova collocazione un tasto addizionale, pensato per lo più per il cambio dei profili on-the-fly una volta installato il software in dotazione.
In posizione opposta sono disposti i altri due tasti per lo scaling della sensibilità del sensore, in grado di far scegliere al giocatore fino a quattro valori di DPI, in una scala di valori che va dalla risoluzione massima di ben 8200 DPI fino a quella minima di 200 DPI, con una differenza minima fra un valore e l’altro di 200 DPI. Il valore della sensibilità viene riportata da uno schermo LCD ubicato subito in basso, riportando i valori dei due assi che come vedremo sarà possibile modificare in modo indipendente sempre attraverso il software in dotazione.
Nella stessa area è disposta anche la prima serie di led, anch’essa personalizzabile con il programma dedicato.
Per quanto concerne i tasti laterali il mouse ne prevede due sul lato sinistro e nessuno su quello destro visto che l’ergonomia della periferica è pensata per giocatori destrosi.
Sul retro del mouse, Cooler Master ha deciso di disporre 5 piedini in teflon i cui due laterali di dimensioni maggiori: tale disposizione riflette le esigenze dettate dal tipo di impugnatura.
Sempre alla base della periferica vi sono due rientranze collocate vicino all’uscita del cavo USB ospitanti due led personalizzabili tramite il software dedicato.
Sul retro del CM Storm Sentinel Advance II trova spazio uno sportellino che nasconde il vano dei cinque pesi di regolazione, ciascuno di 4,5 grammi.
Incastonandoli dentro una sagoma di gommapiuma Cooler Master ha fatto una scelta ingegnosa, vista anche nel predecessore Sentinel Advance, che evita complicati e delicati meccanismi; anche nel caso peggiore in cui un utente sbadato riesca a rovinare l’involucro modo è sempre possibile creare - con un po’ di manualità - una sagoma sostitutiva.
Per quanto riguarda il cavo di connessione il produttore ha optato per un modello USB 2.0 ricoperto da una fibra anti-groviglio che termina con un connettore placcato oro, come ci si aspetterebbe per ogni mouse di fascia alta.