Corsair Vengeance 1500: cuffie gaming USB

Nella borsa degli attrezzi di un moderno videogamer ci sono determinati strumenti che non possono mancare. Oltre alle periferiche di input come mouse e tastiera, calibrate perfettamente i base alle proprie esigenze, un paio di cuffie risultano indispensabili per poter attivare quello che viene indicato come il secondo senso più importante dopo la vista.

D'altra parte l'utilizzo di sistemi di riproduzione esterni per immergersi nel proprio videogame preferito resta un qualcosa che non sempre è possibile mettere in pratica: in taluni casi si gioca mentre si è in mezzo ad altre persone, in altri ci si deve confrontare con gli inquilini della casa che magari sono già finiti nelle braccia di Morfeo mentre noi stiamo ancora sparando all'ultimo nemico o affrontando le curve di una strada di montagna.

La versatilità di un paio di cuffie disegnate appositamente per il gaming risulta dunque impagabile. Specie se ad esse si aggiunge anche un comodo microfono per parlare con i propri amici in chat durante le partite online. Questi sono i principali obiettivi che Corsair si è posta nella realizzazione delle cuffie Vengeance 1500 USB Gaming. Il prodotto viene presentato come capace di regalare sensazioni intense e permettere all'utente di immergersi nei suoni del gioco, il tutto nel rispetto del comfort anche nel caso di sessioni prolungate di gioco. Noi siamo pronti a verificarlo!

Le cuffie sono arrivate in redazione all'interno di una confezione in cartone e plastica trasparente tanto che sin da subito si intuisce una certa attenzione ai dettagli delle forme ed un'elevata qualità del prodotto. Le cuffie sono realizzate con parti in plastica, elementi in alluminio satinato e, dove serve una certa dose di comodità, con copertura in microfibra e memory foam a garanzia di una perfetta aderenza ai padiglioni auricolari senza però stringere troppo.

Specifiche tecniche

Seguono le specifiche tecniche delle cuffie come riportate sul sito del produttore.

Sulla carta le cuffie di Corsair non sembrano offrire molto di più di quanto non abbiamo già visto in passato con le Creative Tactic 3D Sigma o con le Razer Chimaera 5.1. Le cuffie sono solo USB in quanto pilotate da un controller audio interno che si preoccupa di gestire anche gli effetti posizionali, in questo caso solo di tipo Dolby Headphone.

I vantaggi di questa tecnologia stanno nel fatto di essere pienamente compatibile con ogni gioco e nel fornire un corretto posizionamento dell'audio nello spazio, anche se si parla "solo" di un posizionamento virtuale: ricordiamoci che si sta parlando di un paio di cuffie, non di un sistema audio multicanale distribuito.

Il produttore afferma, infine, che dalla porta USB le Vengeance 1500 assorbono al massimo 250mW nonostante i driver da 50mm. La compatibilità software è assicurata con tutti i sistemi operativi Windows (esclusi dunque Mac OS e Linux).

Come si presentano

Come già descritto nell'introduzone le cuffie Corsair Vengeance 1500 USB mostrano un look'n'feel molto interessante ove la cura di ogni particolare la fa da padrone. L'aspetto è tutto sommato sobrio con linee eleganti dovute al sapiente mix parti in plastica nere lucide e opache ed inserti in alluminio spazzolato, ad esempio sui due supporti per i padiglioni oppure sulla parte terminale del microfono. Le dimensioni complessive sono quelle tipiche di un paio di cuffie con padiglioni circumaurali, dunque non di certo adeguate per essere utilizzate in mobilità.

I due padiglioni, che contengono driver da 50mm, sono sorretti da un frontino elastico e rivestito in morbida spugna che, nel momento in cui poggia sulla testa dell'utilizzatore, non crea alcun fastidio, garantendo unbuon comfort anche durante sessioni di gioco o di ascolto prolungato. E visto che l'occhio vuole sempre la sua parte, l'attenzione per i dettagli di Corsair si è concentrata anchesu questa parte: motivo traforato nella parte superiore del rivenstimento e filo di cucitura di colore azzurro sono particolari che non sfuggono.

Dal fronti si dipartono poi due supporti in alluminio e plastica che posson essere regolati in lunghezza per adeguare le cuffie alla testa di ogni utilizzatori. Tali supporti prevedono anche uno snodo che permette ai padiglioni di ruotare di 90 gradi in modo da aderire perfettamente alle orecchie. Nella parte esterna in alluminio, sono stati ricavati, in bassorilievo, il marchio ed il nome del produttore.

Il padiglione è stato ricoperto con un tessuto in microfibra abbondantemente imbottito con memory foam, una schiuma morbida con memoria che permette da un lato di aderire perfettamente alla zona della testa attorno al padiglione auricolare per isolare al meglio dai rumori esterni, dall'altro di sentire le cuffie comode quando le si indossa. Ulteriori dettagli estetici degni di nota sono rappresentati dal sottile cerchio azzurro che contorna il padiglione e che separa la parte nera opaca da quella lucida.

Il microfono è stato inserito su una asticella squadrata fissata sul padiglione sinistro. Quando non lo si utilizza può essere spostato in alto.

Piccoli dettagli estetici anche per l'asticella che sorregge il microfono: il produttore ha collocato nella parte frontale un piccolo inserto in alluminio sul quale sono stati praticati, lateralmente, dei forellini per permettere alla voce di essere catturata. La capsula microfonica interna è del tipo a condensatore e prevede un sistema di cancellazione del rumore.

Sul cavo, lungo circa tre metri, è stato inserito un piccolo case plastico che contiene il controller audio con tanto di amplificatore, due tasti per la regolazione del volume ed un tasto per l'esclusione del microfono. Questi tasti sono illuminati in modo da trovarli facilmente anche al buio e/o mentre si sta giocando ed indicano in maniera chiara lo stato del microfono (sono blu quando è attivo, rosso quando è disattivato).

Il cavo termina con un connettore USB tradizionale dal quale viene prelevato sia il segnale digitale che la corrente utile ad alimentare il controller audio. Il cavo, per fortuna, è stato rinforzato con una guaina che ne migliora sia la resistenza alla trazione che eventuali sbucciature.

Per scoprire esattamente cosa c'è all'interno del controller delle cuffie possiamo dare uno sguardo alle informazioni fornite dal pannello di controllo dei drivers Corsair

Il chip audio utilizzato dal produttore risponde al nome CM6302: prodotto da C-Media esso costituisce il cuore dell'intero sistema tanto da comprendere al suo interno:

• DAC stereo da 48KHz, 16-bit, dynamic range 95dB, THD+N -85db ~! -91dB
• ADC stereo da 48KHz, 16-bit, dynamic Range 88db, THD+N -79db ~ -84dB
• Amplificatore per cuffie in classe AB
• supported DRC function (default off)
• Controllo di guadagno lineare per microfono con un massimo di +33dB
• Transceiver USB
• DSP con supporto per Xear 3D e Dolby Digital
• Compatibilità driver con Microsoft Windows XP / Vista / 7

Drivers e pannello di controllo

Per garantire il corretto funzionamento di queste cuffie è necessario installare i drivers appositi che potrete solo scaricare direttamente dal sito del produttore in quanto non viene fornito alcun supporto fisico. I drivers contengono anche un pannello di controllo che permette di regolare volume e bilanciamento, euqalizzazione e modalità surround.

 L'equalizzatore include diversi profili già preimpostati, permette di salvarne di propri e fa sì che si possa agire su 10 bande da 30Hz a 16kHz con una regolazione entro un range da -20dB a +20dB.

La sezione a destra contiene i tasti per attivare la modalità funzionamento stereo (default) oppure quelle surround. In particolare la tecnologia Dolby Headphone che prevede tre impostazioni ambientali utili a simulare una maggiore o minore ampiezza (Studio, Cinema, Hall).

La terza possibilità è quella offerta dal surround virtuale 7.1 channel caso in cui è possibile regolare il posizionamento dei diversi componenti agendo anche singolarmente su ognuno  di essi.

I test effettuati

Per testare queste cuffie ci siamo affidati "alle orecchie" di più utenti fra videogamer e appassionati di musica in genere. L'idea è quella di valutare il comportamento in diversi ambiti di utilizzo, non solo in quello gaming. Purtroppo non è possibile provarle con un amplificatore Hi-Fi come siamo soliti fare a causa della presenza della sola connessione USB per cui esse debbono essere considerate cuffie attive (amplificatore + cuffie).

Sistema di prova
Notebook HP Pavillion DV7 con lettore ottico DVD, cuffie connesse su porta USB 2.0. Abbiamo utilizzato le cuffie per giocare con diversi titoli com Battlefield 3, Crysis 2, Oblivion e Mafia II ed ascoltare diversi CD musicali ed MP3 comprendenti generi quali musica classica, pop, house, lounge e rock.

Gaming
Per utilizzare queste cuffie in modo corretto con i giochi 3D è necessario agire sul pannello di controllo ed impostare la corretta equalizzazione oltre alla modalità Dolby. Non che non si possano utilizzare anche "flat" ma vi assicuriamo che l'esperienza che ne ricaverete sarebbe decisamente "sottotono". In effetti questa mancanza si sente anche nell'ascolto dei brani audio ma di questo parleremo in seguito.

Gli effetti dei videgiochi, le musiche e l'ambientazione sono molto ben rappresentate e spaziate in base alle proprie preferenze. Dal punto di vista qualitativo la risposta è decisamente buona: sembra che tutta la gamma di frequenze sia ben rappresentata. Il posizionamento, invece, pur essendo buono per un paio di cuffie non può competere con quello che si ottiene con un sistema audio surround fisicamente distribuito nello spazio, nonostante siano apprezzabili gli sforzi compiuti con le tecnologie Dolby Headphone e Surround virtuale.

Lasciando le cuffie come di default, ovvero senza applicare alcun miglioramento né tonale né spaziale, queste mancano di bassi e di profondità. Spiccano in maniera troppo evidente i toni medi anche se resta una discreta precisione dei dettagli. Vista la buona risposta quando si applica la corretta equalizzazione crediamo che il problema sia da ricercare nel sistema di amplificazione piuttosto che negli speaker.

Qualità audio delle cuffie
La qualità nell'ascolto di brani audio segue quanto abbiamo detto per la parte gaming. Utilizzando le cuffie in maniera senza applicare alcuna equalizzazione vi ritroverete con un prodotto con una forte propensione per i toni medi, quelli relativi alla voce del cantante. Mancano le timbriche basse così come gli alti cristallini. Agendo invece sull'equalizzatore è possibile correggere questo comportamente e garantirsi un'esperienza molto buona con qualunque tipologia di brano musicale. Durante le nostre prove d'ascolto probabilmente solo i brani di musica classica rendono bene anche senza applicare alcuna correzione. In merito agli effetti ambientalil, invece, non riteniamo siano necessari nell'ascolto di brani audio, ovviamente a meno che non vi piacciano personalmente.

Nel complesso, a nostro avviso c'è una buona pulizia nel suono, basso rumore di fondo ed una certa linearità nella risposta al variare del volume (almeno fino all'80%).

Isolamento
Queste cuffie non hanno alcun sistema di riduzione attiva del rumore esterno ma il rivestimento dei padiglioni garantisce un isolamento molto buono.  

Microfono
Pulizia della voce e soppressione del rumore sono due indiscusse qualità di questo microfono. I suoi distanti dal microfono e dunque dalla nostra bocca sono ben filtrati, il rumore di fondo è molto attenuato e la voce catturata è assoluta chiara e ben percettibile.

Esiste però un difetto che crea notevoli disturbi nel caso in cui siete costretti a riascoltarvi in cuffia: un lieve ritardo che porta ad una inaccettabile confusione nell'utilizzatore tanto che difficilmente si riesce a parlare in maniera fluida e corretta. 

Conclusioni

Chi è alla ricerca di un paio di cuffie per giocare ai propri videogame preferiti troverà nelle Vengeance 1500 una soluzione molto valida. La risposta a tutti i toni appare decisamente lineare anche se mancano un po' di bassi. Il tutto può essere corretto attraverso l'equalizzatore del pannello dei drivers anche se, in questo ambito di applicazione si preferisce avere più una chiara risposta ai toni medi che no ai bassi, privilegiando così le voci, i passi e gli spari invece che il rimbombo di uno scoppio. Questo rende forse le Vengenace 1500 poco spettacolari ma sicuramente molto efficaci.

Ben diverso il discorso dell'ascolto di brani musicali ove, anche se rimane una buona precisione dei dettagli, si avvertono certe mancanze. Anche in questo caso è possibile utilizzare l'equalizzatore per creare profili personalizzati e migliorare la situazione, ma la risposta non è sicuramente la migliore che abbiamo mai sentito.

Indiscutibile l'ergonomia delle cuffie: anche dopo averle indossate per ore non ne sentirete il peso e non avrete alcun altro fastidio. Merito dell'imbottitura in microfibra e del memory foam ma anche del giusto grado di elasticità del frontino e degli snodi presenti nella parte inferiore.

Il cavo, lungo ben 3 metri, è spezzato solo da un piccolo case pastico che contiene il controller audio ed i tasti per la regolazione del volume e la disattivazione del microfono. I tasti si illuminano di colori differenti per essere facilmente identificati anche di notte e fornire informazioni circa lo stato del microfono. Purtroppo per queste cuffie Corsair ha scelto di non integrare alcuna connessione jack: questo significa che esse potranno essere utilizzate solo con un PC Windows dotato di porta USB e solo con il controller audio di cui sono fornite.

Infine il microfono che offre una qualità davvero eccellente frutto di un buon algoritmo di cancellazione del rumore ed una capsula dalla buona sensibilità con ottime doti di circa la chiarezza della voce. Peccato per il ritardo che abbiamo rilevato e che lo rende inutilizzabile in loop (risentire la voce con le cuffie stesse) 

Il prezzo, negli store italiani, è pari a circa 80 euro, tutto sommato interessante per il tipo di prodotto.

In sostanza le Vengeance 1500 USB sono le più comode ed efficaci cuffie gaming che abbiamo sinora provate. Da usare, nell'ascolto di musica, solo con moderazione.