L'avvento dei Social Network, i quali si sono diffusi in maniera esponenziale grazie al sempre maggiore successo degli smartphone, ci permette di definire il periodo che stiamo vivendo, dal 2010 in poi, come "l'era della Condivisione".
La maggior parte di noi è oramai abituata a condividere sui Social le proprie impressioni su ogni momento della giornata, le fotografie che ritraggono spesso e volentieri momenti felici con parenti e/o amici, i contenuti multimediali che più ci emozionano, e così via.
Il tutto senza dimenticare le notizie e le storie relative ai computer ed ai videogame, come quelle pubblicate sulla nostra pagina Facebook. Proprio i videogame negli ultimi anni hanno cominciato ad implementare metodi di cattura delle immagini, dai semplici replay a diversi tool più o meno avanzati. A questi strumenti manca però, in maniera evidente, "quella marcia in più".
Presentato in concomitanza del lancio delle nuove GPU Pascal serie GTX 1000, precisamente nei primi di Maggio del 2016, il tool Ansel di Nvidia promette faville in tale ambito, data la sua capacità di "freezare" la scena di gioco, permettendo al giocatore di muoversi liberamente al suo interno così da immortalare lo scatto perfetto da condividere.
Questo tool è al momento disponibile per tutti i più recenti giochi che sfruttano gli engine grafici Unreal Engine 4 ed Unity Engine, mentre è in arrivo la compatibilità con Amazon Lumberyad. Naturalmente, date le feature che andremo ad analizzare, ci auguriamo di vedere il supporto anche su ulteriori motori grafici.
Con l'articolo di oggi verificheremo l'effettiva validità di Ansel testandolo con il recente Pro Evolution Soccer 2018 di Konami.