Sebbene un titolo del genere si possa prendere sotto gamba per via della sua grafica stilizzata, vi anticipo che questo vanta una fisica di guida talmente avanzata da risultare migliore di molti titoli racing contemporanei e non.
In art of rally avremo a disposizione circa una cinquantina di veicoli, appartenenti alle storiche classi di tale competizione che vanno dagli anni '60 fino agli anni 90'. Ognuno di questi vanta un suo specifico modello di guida, capace di mettere in difficoltà anche i più fervidi appassionati nel momento in cui vengono disattivati gli aiuti.
Non vorrei esagerare, ma sin dal primo momento ho notato quanto discreto fosse il modello di guida - al massimo della difficoltà - da ricordarmi Forza Horizon 4, forse solo un tantino più semplificato. Le auto tendono abbastanza a sbandare in base al fondo che si sta affrontando e, sebbene talvolta si riescano a controllare abbastanza "naturalmente", non è affatto facile tenerle a bada quando la situazione si complica (Si, è disponibile anche il cambio manuale per i più smaliziati).
Dati i fondi limitati non è stato possibile ottenere nomi e specifici dettagli su licenza, ma ciò non ha impedito agli sviluppatori di realizzare auto che, vuoi o non vuoi, ricordano le loro controparti reali sopratutto ai più appassionati.
Qui sopra potrete gustarvi in anteprima una selezione di alcuni dei modelli più iconici, tra i quali potrete riconoscere ad esempio la Mini Cooper, la Fiat 131 Abarth, le Lancia Delta e Stratos, la Audi Quattro e la Renault 5 Turbo, una Porsche.. e perchè no, anche un furgone ed un motocarro!
Non tutte saranno disponibili sin da subito, e specificatamente per alcuni eventi, mentre le altre verrano sbloccate man mano che i progressi aumenteranno. Non sono previste modifiche o tuning di alcun tipo, ma solo una lieve personalizzazione estetica tramite le livree disponibili (Anche queste in parte da sbloccare).
Per quanto riguarda le modalità di gioco, nel dettaglio troviamo una modalità carriera che offre 60 tappe ambientate su cinque differenti scenari, dalla Finlandia alla Sardegna, Norvegia, Giappone e Germania, suddivise in "anni" e relative categorie da affrontare a scaglioni, le quali sbloccheranno man mano auto sempre più recenti e prestanti con cui correre.
Al fine di rendere il tutto più pepato, in base alla difficoltà di guida ed alla simulazione dei danni selezionata, al termine di alcune tappe avremo la possibilità di riparare la nostra auto. Proprio come nella competizione reale, in base al tempo a disposizione sarà possibile riparare il motore, il radiatore, le sospensioni e la carrozzeria (Ammettetelo, questo non ve lo aspettavate!).
É presente inoltre la modalità guida libera, la quale permetterà di scorazzare liberamente negli scenari realizzati a puntino. Inizialmente ve ne sarà disponibile uno solo, e per sbloccare i successivi bisognerà andare alla ricerca di alcuni caratteristici collezzionabili sparsi in lungo ed in largo per il percorso.
A completare il tutto troviamo ovviamente la modalità "rally personalizzato" e le sfide giornaliere/settimanali, le quali ci metteranno dinanzi ad uno specifico evento da affrontare obbligatoriamente con una specifica auto.
Sfortunatamente non è presente alcuna corsa su circuito ne una AI da affrontare, oppure corse multiplayer con altri videogiocatori a schermo (Il tutto viene limitato a semplici classifiche online). Purtroppo, per quanto possa risultare semplice alla vista, lo stesso creatore mi ha confermato che realizzare un qualcosa di simile non è possibile con un budget così ridotto, e richiede una mole di lavoro non indifferente.