Di tastiere meccaniche ne abbiamo provate davvero tante, coprendo diverse fasce di prezzo e scoprendo feature "proprietarie" più o meno interessanti. Come abbiamo scritto più volte, il mercato di questi prodotti continua ad espandersi inesorabilmente, tentando talvolta di accontentare e talvolta di stupire gli appassionati del genere.
Spunti di lettura:
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In questo articolo andremo a testare la neonata di casa Asus, la tastiera meccanica ROG Claymore, dotata degli switch Cherry MX Red, un prodotto che non può mancare al corredo dei "seguaci" di questo marchio, date sopratutto le speciali feature che la legano alle motherboard della serie ROG.
La particolarità di questo modello in particolare risiede innanzitutto in uno chassis metallico caratterizzato da dimensioni davvero contenute oltre che da una "trama" - che fa da sfondo ai tasti - piuttosto aggressiva, accompagnata dalla ormai immancabile retroilluminazione a LED RGB. Non va poi dimenticato che questa tastiera può diventare "al volo" una tastiera tenkeyless, o TKL per chi ama le abbreviazioni del genere, dunque senza tastierino numerico.
La tastiera ROG Claymore di Asus è attualmente disponibile tramite diversi e-shop, nella versione Core e dunque sprovvista di tastierino numerico, al prezzo di circa 170€. La variante "completa", invece, come quella in prova, è "disponibile" al prezzo di 249€.
Il prodotto è arrivato nei nostri laboratori all'interno della confezione retail, ossia quella che chiunque può trovare al momento dell'acquisto, caratterizzata da uno sfondo di colore nero e con i dettagli in risalto tramite caratteri chiari, nonchè dettagli sulle feature offerte.
La differenza di un prodotto di fascia bassa ed uno di fascia piuttosto alta, come questa Asus, la si può notare una volta aperta la confezione. La tastiera ed il tastierino numerico risultano ben riposti all'interno di un sacchetto in velluto di colore nero, sopra al quale vi è il logo ROG, protetti dagli urti derivati dal trasporto tramite una corposa imbottitura.
All'interno troviamo inoltre la manualistica, 2 sticker con impresso il logo ROG ed il cavetto microUSB necessario per connettere la tastiera al computer.
Maggiori informazioni sulla tastiera ROG Claymore di Asus sono disponibili tramite il sito ufficiale, a questa pagina.
Il sample fornitoci da ASUS per la recensione è caratterizzato dal layout ITA.
La tastiera Claymore appartiene alla categoria di prodotti enthusiast, e di conseguenza il produttore ha optato per l'utilizzo di una piastra in alluminio caratterizzata da una trama ispirata alla popolazione Maya, dal design tanto futuristico quanto ricercato dai videogiocatori, per quanto riguarda la base dei tasti che va ad unirsi ad uno chassis in plastica rigida di colore nero.
Le dimensioni della tastiera sono davvero - ma davvero - compatte, e ci mancherebbe dato che risulta sprovvista di tasti aggiuntivi quali "macro" o multimediali, oltre che per la scelta di utilizzare poggia-polsi pari a circa 1,5cm in proiezione orizzontale (misuratinella parte più "sporgente", ove appare il logo ROG).
Così come la vedete in foto, la tastiera misura solo 360*145*45mm.
Dai seguenti scatti è possibile apprezzare nel dettaglio il profilo esterno della piastra metallica.
• da notare il contorno dei keycaps che forma la classica "curva"; questi sono realizzati in ABS e presentano caratteri piuttosto ricercati, spesso visti nei prodotti di ASUS, i quali possono essere attraversati dalla luce prodotta dai LED RGB presenti negli switch Cherry.
• da notare inoltre come appare il connettore a n.6 "pin" per il tastierino numerico, presente su entrambi i lati della stessa, una volta rimossa la guaina protettiva.
La qualità costruttiva è ai vertici della categoria, e si sente anche al tocco. Così come le dimensioni lasciano immaginare, il peso complessivo del prodotto in tale configurazione (con tanto di cavo) risulta pari a soli 770g circa.
In modo tale da adeguarsi alla concorrenza, e per rendere il prodotto più accattivante, il produttore ha optato per non "incassare" i tasti nello chassis; questi sono "liberi" così come li potete vedere nelle foto allegate, lasciando praticamente a vista gli switch.
Il retro della tastiera risulta piuttosto pulito ed ordinato, per quanto visivamente "aggressivo". Qui appaiono difatti solo i piedini di rialzo, i gommini d'appoggio e l'adesivo contenente le certificazioni ed un interessante sistema di disposizione dei cavi che analizzeremo a breve.
I piedini, dotati di gommatura (piccoli dettagli che fanno la differenza, rispetto ad altre proposte di fascia alta), rialzano la tastiera di circa 1,5cm e, per quanto osservato dal sottoscritto, verranno sicuramente utilizzati. Il motivo di questa "impressione" è da attribuire al profilo stesso ed alla disposizione dei tasti che caratterizza la tastiera, la quale risulta abbastanza "sdraiata".
La qualità dei gommini è buona, così come la loro superficie complessiva più grande rispetto alla norma. Durante l'utilizzo su qualsiasi superficie, perfino in presenza di un tappetino, sarà difficile "smuoverla" anche durante le sessioni di gioco più concitate.
Infine, dando uno sguardo allo sticker contenente le certificazioni ed i numeri di serie, possiamo osservare come il consumo massimo di questa tastiera non sia proprio basso (5V - 700mA), ma ci può stare dato il centinaio di LED RGB presenti a bordo.
Nelle seguenti immagini di dettaglio possiamo vedere come il cavo microUSB placcato in oro fornito in bundle, caratterizzato dal logo ROG, si inserisce perfettamente nel suo vano di alloggiamento, seguendo poi la forma imposta dalle eventuali guide (nel caso in cui vi sia il bisogno di utilizzarle, ovviamente).
A fianco della tastiera, anzi "ai fianchi della tastiera" come vedremo nella prossima pagina, vi è il tastierino numerico, il quale ovviamente non funzionerà "indipendentemente" (Deve essere collegato alla tastiera).
Questo presenta la stessa "altezza e profondità" del corpo principale del prodotto ma, ovviamente, è lungo solo 90mm, mentre il suo peso ammonta a circa 118g.
Questo è realizzato allo stesso modo della tastiera, quindi con una base formata dalla piastra in alluminio con tanto di trama ispirata ai Maya ed uno chassis realizzato in plastica rigida di colore nero.
L'unica particolarità sta in una sorta di "rotella", posizionata dove generalmente vi è la classica sezione dedicata di LED che ci indica se le funzioni blocco maiuscolo/tastierino, numerico/blocco scorrimento sono attivate o meno.
Questa permette di regolare velocemente il volume di sistema, oltre che ad offrire l'opzione "muto" premendola come fosse la rotellina di un comune mouse.
Su entrambi i lati sono presenti naturalmente i 6 pin per permettergli di connettersi al corpo principale della tastiera.
Dai seguenti scatti è possibile apprezzare nel dettaglio il profilo esterno della piastra metallica, oltre ai generosi gommini antiscivolo presenti nel layout posteriore.
La più grande peculiarità di questo prodotto risiede nella sua natura "trasformista".
Avete la necessità di occupare il minore spazio possibile sulla scrivania? Nessun problema, senza tastierino risulta - come già visto - molto compatta e leggera.
Avete invece bisogno di un tastierino numerico per operare agilmente su fogli di calcolo con la mano destra, oppure avete la necessità di sfruttare diverse macro? Semplice, basterà collegare il tastierino numerico ad uno dei lati della stessa ... ed il gioco è fatto!
La connessione risulta davvero immediata, serve giusto il tempo di rimuovere i gommini presenti a protezione dei pin e, nonostate le dimensioni raggiungano di colpo i 45cm di lunghezza, il tutto resterà ugualmente "leggero" e facilmente gestibile.
Il peso di tale combinazione ammonta a soli 888g circa, considerando anche il cavo.
Ecco 2 ulteriori viste delle due modalità di connessione del tastierino:
La versione che abbiamo in prova della tastiera ROG Claymore by ASUS è caratterizzata dagli switch meccanici Cherry MX RED nella variante con LED RGB (la cui luce parte dalla parte interna/alta dello stesso per poi propagarsi su tutto il corpo trasparente).
Ecco un'anteprima di cosa potrete osservare rimuovendo i keycaps:
Trattandosi di un prodotto espressamente dedicato ai videogiocatori, ASUS distribuisce la tastiera Claymore principalmente con tali switch proprio per la minore forza di attuazione possibile, senza alcun feedback tattile e di conseguenza con una risposta lineare alla pressione, portando dunque ad una velocità di battitura elevatissima.
Tale tastiera è disponibile anche con i classici switch Cherry MX Brown, Blue e Black anche se in Italia non sembra sia facile trovarla con questi a bordo.
Proprio per tale motivo, sconsiglio di acquistare tale prodotto con questi switch nel caso in cui il vostro utilizzo non comprende solo sessioni di gioco, ma anche la scrittura di testi e quant'altro (abituato ai Cherry MX Brown o Blu/Razer Green, ho persino avuto difficoltà a digitare la password del PC!).
Come ci si può immaginare, considerato il target di mercato, la retro-illuminazione LED è di tipo RGB a 16.8mln di colori programmabile per ogni singolo tasto.
Il software di gestione permette di sbizzarirsi con le personalizzazioni e, senza esagerare, offre diversi preset per le animazioni (vedi video a fondo pagina) e quant'altro.
L'unica mancanza è l'impossibilità che questi possano venire disattivati automaticamente nel momento in cui il monitor passa in modalità standby (opzione che sino ad ora ho trovato solo nei prodotti di Razer).
Segnaliamo che la luminosità massima non stanca nemmeno di notte, pur rimanendo ben visibile di giorno; gli step di retro-illuminazione offerti sono 0-25-50-75-100%, impostabili come abbiamo visto on-the-go tramite l'apposita combinazione di tasti (FN + croce direzionale).
Ed ecco la tastiera in azione con la retroilluminazione statica, nelle colorazioni Rossa, Verde e Blue. Buona la modalità "bianca", anche se dal vivo si nota una leggera nota di colore rosso ai bordi degli switch.
Ecco come appare al buio (ci scusiamo per la non perfetta qualità dell'immagine) nel momento in cui è in azione il preset Onda, con le diverse sezioni che si colorano a seconda di dove è orientata quest'ultima:
Nelle seguenti immagini di dettaglio possiamo vedere come la luce traspare sia dalle lettere dei keycap sia dai contorni degli stessi switch:
Di seguito potrete vedere, tramite un video che abbiamo appositamente creato come di consueto per questo genere di articoli, come si comporta dal vivo la tastiera con i diversi preset di default:
Un numero limitato di impostazioni della tastiera ROG Claymore di ASUS, vengono regolate direttamente dal software di gestione denominato ROG ARMOURY, scaricabile gratuitamente a questo indirizzo (l'ultima versione è stata aggiornata a metà Gennaio).
Il dispositivo permette di salvare 5 profili differenti, sia per impostazioni hardware sia riguardanti la retro-illuminazione RGB, nonchè la possibilità di aggiornare il firmware della tastiera.
I profili permettono inoltre di settare funzioni utili durante le sessioni di gioco (come disattivare il tasto Windows o le combinazioni Alt+Tab), o assegnare ad ogni singolo tasto una funzione specifica.
Vi è inoltre una sezione dedicata alla registrazione e gestione delle macro, il sistema per sincronizzare la retroilluminazione (denominato AURA Sync) laddove siate in possesso di diversi prodotti compatibili (tra le recenti tastiere, mouse, schede madri e schede video di ASUS s'intende) ed infine uno strumento di rilevazione delle pressioni, utile per registrare le nostre "prestazioni" in gioco (servirà davvero a qualcuno? Forse si, ma davvero ad un numero limitato di utenti...).
Ulteriori impostazioni invece, sono gestibili/attivabili direttamente dalla tastiera stessa, grazie all'aiuto del tasto Fn:
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- tasti F1/F12 - controllo di tracce audio e volume di sistema
- Light / Mode - come già visto, la combinazione dei tasti Fn+croce direzionale ci permette di variere gli effetti senza ricorrere all'app di gestione
- Regolazione colore - utilizzare (come mostrato nella seguente foto) le combinazioni Fn + Delete/End/Page Down per regolare i livelli rispettivamente di Rosso, Verde e Blu, senza ricorrere all'app di gestione
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- Selezione Profili - utilizzare la combinazione Fn + 1-6
- Windows Key Lock - utilizzare la combinazione Fn + Win Key senza ricorrere all'app di gestione
- Ripetitore pressioni 1-4X dei tasti - utilizzare la combinazione Fn + F1, F2, F3, F4
- Registrazione Macro al volo - utilizzare la combinazione Fn + Alt D per avviare la registrazione, e fermarla riutilizzando la medesima combinazione. Successivamente, pigiare il tasto desiderato al quale assegnarla.
Inoltre è possibile utilizzare, nel caso in cui siate in possesso di una scheda madre ROG compatibile (collegando quindi la suddetta tastiera al connettore USB KeyBot) ed installando i software proprietari ASUS Key Bot II/Fan Xpert III, i tasti dedicati alle funzioni CPU OC, RAM OC e Fan Speed.
Prima di dare il mio giudizio sul prodotto in questione, mi sono premurato di utilizzarlo in maniera intensa - come dispositivo principale - per 2 settimane, sia in ambito lavorativo sia in ambito videoludico.
Il prodotto in sé è ottimo, la qualità costruttiva eccelsa (compresi i dettagli che fanno la differenza in queste fasce di prezzo) così come lo sono i materiali. Il software risulta abbastanza semplice e di facile utilizzo, la retroilluminazione davvero bella da vedere (come ci si può aspettare dagli switch Cherry MX RGB), ed il sistema "trasformista" utile in alcuni ambiti di utilizzo.
Il tutto senza dimenticare le differenti funzioni che la legano alle motherboard di ASUS, ad esempio l'overclock on the go, oltre che ai restati prodotti del colosso tawianese, per via della sincronizzazione degli effetti RGB. Tutto questo, dunque, ci permette di creare un ecosistema dalle grandi possibilità!
L'unico difetto, "ripagato" in un certo senso dalle feature esclusive, è ovviamente il prezzo, che ricordiamo ammonta a circa 170€ per la versione Core, dunque sprovvista di tastierino numerico, e circa 250€ per la versione completa.
Si ringrazia come sempre ASUS Italia per il sample gentilmente fornito.