Recensione Scepter GH-S5, Aukey punta tutto sui LED RGB

Sono passate già tre settimane dalla recensione del sorprendente headset GH-S4 di Aukey ed ora, con un'estate che purtroppo ci guarda già da lontano, siamo pronti ad intrattenervi in questi primi di Settembre con una recensione che parla della nuova versione delle sopracitate cuffie, le GH-S5.

Aukey ha potuto notare, in base al volume di vendite delle GH-S4, che gli utenti che acquistano tramite Amazon sono particolarmente attirati da soluzioni dal prezzo allettante, purchè queste siano caratterizzate da un aspetto accattivante e qualche "inedita chicca" per questa fascia di prezzo.

Un chiaro esempio di tutto ciò, prendendo sempre in esame le GH-S4, sono i 2 LED "RGB" integrati nei padiglioni, capaci di offrire una piacevole retro-illuminazione del logo Scepter.

 

 

     - Prendendo un attimo le distanze dal discorso principale, ricordiamo che le GH-S4 si sono dimostrate una reale sorpresa, anche se con qualche piccolo difetto, di certo completamente inaspettata e per tanto vi invitiamo vivamente a consultarne la recensione.

Spunti di lettura:

Recensione Scepter GH-S4, le cuffie gaming "RGB" economiche secondo Aukey

 • al momento è possibile acquistare le cuffie Scepter GH-S5 di Aukey tramite Amazon al prezzo scontato di 45.99€, nelle colorazioni nera e rossa

Tornando al discorso principale, ed alla storia dei LED, ecco dunque il prodotto "perfetto sulla carta" per il videogiocatore medio del momento.

Il nuovo headset GH-S5 vanta, innanzitutto, una struttura dal design decisamente più elegante e caratterizzata da materiali di qualità migliore, così come migliori sono le imbottiture dei padiglioni e la fascia per il capo. Il tutto senza dimenticare forse l'aspetto più importante degli appassionato di oggigiorno, un caratteristico sistema di retro-illuminazione LED RGB circolare che illumina al buio l'esterno del padiglione.

Il prezzo ovviamente sale, praticamente raddoppia, e date le caratteristiche di cui sopra ci sta. Andiamo dunque ad analizzarle a fondo, come piace a noi, per scoprire se queste cuffie meritano di essere acquistate.

 

Il prodotto è arrivato nei nostri laboratori nella medesima confezione, dalle dimensioni compatte, che riceverà l'utente finale al momento dell'acquisto.

Questa si presenta con design piuttosto minimale: anche questa volta troviamo una confezione in cartone riciclato che da tempo identifica il marchio dell'azienda, ove è presente una figura rappresentata a fil di ferro del prodotto.

 

• ecco cosa ci aspetta una volta aperta la confezione:

 

All'interno abbiamo trovato le cuffie, ben riposte, assieme al libretto di istruzioni ed alla card che assicura la garanzia del prodotto.

Nel dettaglio possiamo vedere il cavo di connessione USB dalla lunghezza di circa 2,4m.

Ricordiamo che si tratta di un headset plug-and-play. Lungo il cavo di connessione si può trovare il controller principale che consente di aumentare/diminuire il volume, gestire il microfono oltre ad un non meglio specificato effetto 3D, e sopratutto selezionare le differenti modalità di retro-illuminazione LED RGB.

 

 

 

Come per le precedenti GH-S4, anche le GH-S5 si presentano con dimensioni superiori alla media ma, questa volta, sono caratterizzate da un design decisamente più sobrio e minimale, a loro modo elegante, che in un primo momento non lascia pensare ad un prodotto "gaming".

Il colore predominante è il nero opaco, la cui finitura nelle parti in plastica vuole in un certo senso "mimare" l'alluminio (Difatti a prima vista, se non si tocca il prodotto con mano, potrebbe davvero confondere).

La qualità costruttiva è discreta, certo non eccelsa, ma sicuramente migliore del precedente modello, come già anticipato. Insomma, il giusto compromesso per un prodotto venduto nel range dei 40/50€.

 

 

 

Il peso complessivo è pari a 468g, qualcuno in più rispetto alle GH-S4, come si conviene ad una cuffia di tipo Over-Ear (Che ricopre totalmente l'orecchio, poggiandosi all'esterno del padiglione).

L'arco di connessione tra i padiglioni è formato questa volta da 2 aste metalliche, ed il cavo del segnale, ben visibile in uscita dai padiglioni stessi, passa praticamente all'interno del cuscinetto in ecopelle.

Anche quest'ultimo, rispetto al modello precedente, risulta migliorato (Anche nel feedback), in quanto presenta una trama forata ed offre uno spessore costante sull'arco.

Ricordiamo che tale accoppiata, già apprezzata in altri modelli di recente commercializzazione, rinomati e non, garantisce un comfort più che discreto, ed inoltre si adatta senza particolari problemi "alle varie teste", nonostante risulti sprovvisto di regolazioni dedicate.

 

 

 

Anche su questo headset i padiglioni, dalla forma sempre circolare e dal diametro di circa 10cm, sono ancorati alla struttura nella parte centrale superiore, ma perdono la possibilità di essere - seppur di poco - ruotati.

Nella parte esterna della struttura che li assicura, è possibile notare una sorta di cerchio, oltre ad una piccola sezione centrale al di sotto del logo del produttore.

Ed è proprio in questo spazio, come avrete potuto notare voi stessi dall'immagine di apertura dell'articolo, che il prodotto darà sfogo alla sua "anima RGB".

 

 

 

Sul padiglione sinistro troviamo il microfono, questa volta fisso, ma qualche centimetro più lungo rispetto a quello del GH-S4.

Il materiale utilizzato per la bombatura dei cuscinetti ha una superficie in pelle sintetica dallo spessore ridotto, pari a circa 2cm, e decisamente più morbido.

Tale accoppiata impedisce al padiglione di entrare a contatto con la struttura dell'headset, ma giusto di qualche millimetro per orecchie dalle dimensioni medie. Ergo, siamo praticamente al limite, anche se durante lunghi periodi non ho riscontrato particolari problemi o fastidi.

 

 

 

     "Che si tratti di motherboard, schede video, alimentatori, notebook e quant'altro, nessun prodotto - salvo particolari casi -  può salvarsi dalla necessità dello staff di Bitsandchips.it di fare a pezzi qualsiasi cosa arrivi in redazione." :P

Anche per questo headset il produttore ha optato per un semplice sistema di rimozione per le imbottiture dei padiglioni, ricordiamo un sistema molto utile anche in fase di produzione, che prevede l'ancoraggio ad una piccola base in materiale plastico.

Questo permette di rimuoverle senza arrecare loro alcun danno, anche se l'incastro in sé risulta oppore abbastanza forza.

 

 

Ancora una volta troviamo la superficie del sistema di riproduzione posizionato non proprio al centro, ma con un orientamento che punta a quest'ultimo. 

Rimuovendo le 4 viti di "sicurezza" abbiamo accesso all'interno del padiglione, dal lato esterno, che ci permette di intravedere lo speaker da 50mm, questa volta sfortunatamente non accompagnato da un sub-woofer dedicato.

Il PCB che gestisce l'intero sistema risulta nuovamente caratterizzato da uno sfondo bianco. 

 

 

 

Scopriamo che il produttore OEM di questo headset è ZIDLI, e difatti sul relativo sito ufficiale, oltre che su diverse vetrine di shop online Vietnamiti scoperte tramite Google (Questi lo propongono a circa 35€ al cambio IVA esclusa. Dunque il prezzo di vendita da parte di Aukey è valido), abbiamo trovato un prodotto "familiare" denominato ZH-11.

Nei seguenti scatti di dettaglio possiamo dare uno sguardo al PCB supplementare, sempre a sfondo bianco, sul quale si basa il sistema di retro-illuminazione.

Il tutto viene affidato ad un totale di 16 LED RGB, disposti ovviamente a cerchio per coprire alla perfezione lo spazio a questi dedicato.

 

 

 

     "Ed eccoci al capitolo "fondamentale" per alcuni di voi, ergo per tutti coloro i quali amano a tal punto i sistemi di retro-illuminazione LED RGB che li applicherebbero in qualsiasi componente/periferica del proprio PC."

Nella pagina precedente abbiamo "tolto i veli" ai padiglioni, giusto per capire al meglio il funzionamento del sistema LED RGB integrato.

Gli effetti disponibili, da selezionare esclusivamente tramite il controller principale che scorre lungo il cavo di connessione USB, sono 4:

• retro-illuminazione fissa secondo un pattern predefinito;
• modalità "respiro" per il pattern sopra citato;
• schema di colori uniformi che si alterna continuamente (Paragonabile al "Spectrum Cycling" di Razer);
• schema di colori predefinito che ruota in senso orario.

• bisogna ammettere che le cuffie GH-S5 si trovano proprio "a loro agio" in un sistema di periferiche completo (Razer BlackWidow X Chroma, Mamba Wireless e FireFly in questo caso) dotato di retro-illuminazione LED RGB.

Sfortunatamente non risulta possibile gestire in maniera avanzata tale sistema (Scordatevi di selezionare il proprio colore preferito per impostarlo in maniera fissa, oppure lo schema di colori per gli effetti animati), neanche tramite software, né tanto meno disattivarlo.

Eccovi un rapido esempio:

 

Ed ora, ecco il verdetto finale suddiviso in più punti:

DESIGN: sebbene si tratti di un prodotto dedicato particolarmente ai videogiocatori, le nuove GH-S5 si discostano dall'aspetto "giovanile e scanzonato" delle GH-S4. L'insieme offre un effetto elegante e di classe, al punto che non ci si aspetterebbe la particolare retro-illuminazione LED RGB circolare presente sui padiglioni.

QUALITA' COSTRUTTIVA: le nuove GH-S5 migliorano anche in questo. L'assemblaggio è stato effettuato discretamente, ma la qualità delle plastiche e relativi inserti è decisamente migliore. Il metallo utilizzato per l'arco di connessione offre una buona rigidità, che conferisce sicurezza già dalla prima volta che le indossiamo, difatti "incrociare i padiglioni" per fotografarne l'interno non è stato affatto semplice.

COMFORT: come abbiamo già potuto analizzare, le soluzioni utilizzate rendono queste cuffie abbastanza comode, nonostante il peso complessivo, anche se utilizzate per svariate ore, senza procurare alcun dolore. In relazione alle GH-S4 le trovo più comode, in quanto "le sento star meglio in testa", ma ammetto che uno spessore maggiorato sulle bombature dei padiglioni (Oppure un'imbottitura un poco più "rigida") non mi sarebbe dispiaciuto, anzi.

QUALITA' DEL MICROFONO: discreta anche la qualità del microfono, il quale questa volta arriva un tantino più vicino alla bocca (ma resta sempre la piccola necessità di aumentare il guadagno). Ovviamente si tratta sempre di una soluzione di base, adatta quindi a conversazioni su Skype o Teamspeak, dove non ho notato alcun problema durante l'utilizzo (N.B. in alcuni casi, con determinati programmi, la voce registrata sembra un tantino cupa).

 

 

QUALITA' DEL SUONO:

     Prima di esprimere un nostro parere su questo punto, tenendo in considerazione quanto dichiarato dalla casa madre, abbiamo effettuato diverse prove d'ascolto. Il risultato, dopo diverse conversazioni su Skype e sessioni di gioco su svariati titoli (senza dimenticare la riproduzione della solita playlist di brani e film ad alta qualità) è il seguente:

Naturalmente viene dato per scontato un confronto diretto tra le "vecchie" GH-S4 e queste "nuove" GH-S5, e pertanto vi dirò che si avverte sin da subito una migliore qualità su tutte le frequenze.

Il suono è sicuramente più corposo, ma la mancanza del piccolo subwoofer presente sulle GH-S4 si nota all'istante. I bassi ci sono, ma ovviamente in maniera limitata, i toni medi sono buoni mentre quelli alti sono un tantino da limitare (Vedi il settaggio dell'equalizzatore da me utilizzato, qui sotto, tramite il software da scaricare sul portale di Aukey). Questo permette di avere una tonalità "mediata" per qualsiasi tipo di utilizzo, anche per l'ascolto di tracce musicali di vario genere che videogame (Inutile dirlo, non si tratta di un prodotto per audiofili).

La cosa che sorprende questa volta, e che provoca le classiche distorsioni sopratutto nel caso in cui non si ascoltano tracce di qualità eccellente (Ed anche in questo caso vi è questo rischio, in base all'equalizzazione utilizzata), è il volume massimo settabile. Seriamente, c'è quasi da perdere l'udito se impostato al massimo per un utilizzo prolungato (Assicuratevi di aumentarlo tramite il controller presente lungo il cavo USB).

L'effetto virtuale 7.1 funziona discretamente, e permette di essere gestito tramite software, mentre quello "3D" è da attivare tramite il controller, che stando alle indicazioni del produttore "simula una fase sonora più grande e più profonda" ... l'ho trovato inutilizzabile.

 

DIFETTI: nonostante si tratti di una "cuffia chiusa", si nota come l'isolamento dall'esterno non sia proprio eccezzionale anche se, per fortuna, di conseguenza i suoni dall'esterno si sentono molto meno. La retro-illuminazione LED RGB è molto particolare, ma è davvero un peccato non poterla programmare a proprio piacimento (Non si chiede molto, almeno i settaggi di base) tramite il software proprietario. L'effetto "3D" come già detto non va affatto bene, ma per fortuna se ne può fare a meno, percui era forse meglio dedicare il tasto sul controller all'effetto 7.1 virtuale. Infine, uno spessore lievemente maggiore, oppure un'imbottitura più resistente, avrebbero reso perfetto il comfort durante l'uso.

Per concludere, ricordando sempre che non si tratta di un prodotto dedicato agli audiofili, devo ammettere che le nuove GH-S5 meritano di essere acquistate ad un prezzo di 45€ circa scontate, come si trovano al momento della stesura di tale articolo. Il loro valore è questo. Certo è che mi sarebbe piaciuto trovare il piccolo subwoofer anche qui, non lo nego affatto. :P

Il design è discreto così come la qualità costruttiva, sono comode da utilizzare, l'audio è buono, così come il microfono, e la retro-illuminazione LED RGB fa davvero la sua figura. Per i videogiocatori che puntano sopratutto a quest'ultimo aspetto, è un qualcosa di bello da vedere anche al buio (Per quanto possa tornare utile: pari a zero durante l'uso, è più uno sfizio) senza spendere un accidente. Se si cerca una cuffia USB, ma non dispone di una scheda audio dedicata e dunque non si hanno grosse pretese in tal senso, probabilmente anche questa volta credo non si possa trovare di meglio sul mercato in tale fascia di prezzo.

Si ringrazia Aukey Italia per il sample gentilmente offerto.