Mouse e tastiere Corsair Vengeance Gaming

Corsair, azienda Californiana specializzata nel design e nella vendita di memorie, ha deciso di espandere i propri orizzonti nel settore delle periferiche da gioco, e lo fa con una doppia coppia di mouse e tastiere dedicate.

Vengeance è il marchio registrato da Corsair per la propria linea di hardware e periferiche dedicate al gaming e viene riproposto nei prodotti presi in esame da quest'articolo: i mouse Vengeance M60 Performance FPS Laser Gaming Mouse, Vengeance M90 Performance MMO and RTS Laser Gaming Mouse e le tastiere Vengeance K60 Performance FPS Mechanical Gaming Keyboard e Vengeance K90 Performance MMO Mechanical Gaming Keyboard.

Dati i nomi a dir poco idilliaci scelti dall'azienda, per comodità ne faremo riferimento adottandone le rispettive sigle (M60, M90 e K60, K90). Solo pochi giorni fa avevamo recensito un altro prodotto di questa linea, le cuffie gaming Vengeance 1500 USB.

Si tratta di prodotti di fascia enthusiast: le tastiere sono di tipo meccanico, mentre i due mouse condividono lo stesso sensore laser da ben 5700 DPI di precisione.

Il mouse M90 e la tastiera K90 sono i due prodotti pensati per gli appassionati di MMO mentre il mouse M60 e la tastiera K60, secondo l'azienda produttrice, sono destinati ai giocatori di FPS.

In tutti e quattro i casi si è di fronte a prodotti cordati, segno che le periferiche wireless fatichino ancora ad inserirsi nel settore del gaming al pari delle controparti con cavo.

 Specifiche tecniche e funzionalità

Le funzionalità e le specifiche tecniche dichiarate sono di tutto riguardo, come si evince dalle seguenti tabelle. Questa è relativa ai due mouse:

Segue ora quella delle due tastiere:

 

 Packaging

Le confezioni di tutti e quattro i prodotti sono piuttosto compatte: per i mouse M60 e M90 un imballaggio plastico segue la sagoma dei mouse, mentre per le tastiere K60 e K90 solo una sua parte viene esposta direttamente agli occhi dell'acquirente.

L'imballaggio nella sua semplicità risulta efficace, specie nelle tastiere le quali non hanno possibilità di muoversi una volta inscatolate.

All'interno di tutte le confezioni sono presenti il classico libretto riguardante i termini di garanzia e una guida d'installazione rapida illustrata che, ad esclusione della tastiera K60, invita il giocatore a connettersi al sito ufficiale per reperire il software dedicato.

Corsair ha deciso di non fornire alcun disco d'installazione in bundle, decisione che come vedremo più avanti è riconducibile più all'immaturità del software dedicato che a motivi prettamente economici.

 

 Vengeance M60

Vengeance M60 Performance FPS Laser Gaming Mouse è il primo dei due mouse con i quali Corsair esordisce nelle periferiche da gioco per PC.

Il mouse presenta un design accattivante, con un corpo di base in alluminio e un rivestimento antiscivolo. Seppure la forma appaia nettamente più simmetrica rispetto alla media dei mouse da low-senser, essa rimane comunque tarata per l'utenza destrorso.

Tal ergonomia consente un maggior comfort per i giocatori abituati all'utilizzo di mouse da high-senser, ma allo stesso tempo può risultare meno naturale per chi è abituato ad un'impugnatura da low-senser.

La particolarità della parte inferiore del mouse potrebbe non piacere a tutti, risultando scomoda durante i primi utilizzi prolungati.

Spicca sin da subito il tasto sniper sul laterale sinistro del mouse: la sua funzione è di abbassare al volo a 800 DPI la sensibilità del sensore finché il pulsante rimane premuto, in modo da ridurre la sensibilità del mouse. Tramite il software dedicato è possibile selezionare un valore di precisione a piacere oppure assegnarne una funzione completamente differente.

I tasti di navigazione laterali non risultano ottimali né nelle dimensioni né nella posizione e l'utilizzo da parte del giocatore potrebbe richiedere uno sforzo di adattamento superiore rispetto ad altri mouse presenti sul mercato.

Degna di lode è la qualità della rotella che presenta un grip e una resistenza ideale per il gioco, con un copro in alluminio e un rivestimento di gomma morbida. Come di consueto la rotella funge da tasto centrale del mouse e viene illuminata da un led blu disattivabile solo tramite il software dedicato.

Subito prima della rotella trovano posizione due pulsantini atti alla selezione della sensibilità del sensore, per un totale di tre livelli di sensibilità. Quello selezionato viene indicato tramite una serie di tre led blu tra i due pulsanti e sempre tramite il software dedicato è possibile personalizzare i corrispettivi valori. Nulla da segnalare invece per quanto riguarda i due tasti principali.

Corsair Vengeance M60 presenta alla base un sistema di tre pesi regolabili dall'utente e ogni peso ha una massa di 4,5g. Il sistema di avvitamento e svitamento dei pesi è molto semplice, ma la sua qualità costruttiva risulta alquanto discutibile come vedremo più avanti.

I cinque piedini in PTFE (politetrafluoroetilene) risultano ben posizionati e dalle dimensioni generose se paragonati a molti dispositivi concorrenti. Nel complesso assicurano uno scivolamento ottimale del mouse sui tappetini dedicati.

Il cavo presenta un rivestimento anti-groviglio e un sistema di raccoglimento atto ad agevolare il trasporto. La presa è di tipo USB 2.0 con contatti placcati oro.

 

 Vengeance M90

Vengeance M90 Performance MMO and RTS Laser Gaming Mouse è il secondo mouse da gioco presentato da Corsair. A differenza del modello M60, il Vengeance M90 viene indicato come mouse per giocatori appassionati di MMO e RTS.

Il design appare più sobrio rispetto al fratello minore, pur sempre mantenendo un corpo di base in alluminio e un rivestimento antiscivolo su tutta la superficie superiore della periferica.

A livello ergonomico il mouse presenta una fisionomia per giocatori destrosi e la forma risulta prettamente comoda per giocatori abituati a mouse da low-senser.

La rotella centrale è della stessa fisionomia costruttiva di quella del modello M60, ma presenta una resistenza nettamente inferiore, risultando meno adatta al gioco. Come per il fratello minore, anche per il pulsante centrale è prevista un'illuminazione a led blu, disattivabile solo tramite il software dedicato.

Subito prima della rotella trova collocamento un tasto programmabile tramite l'apposito software dedicato, ancora una volta illuminato da un led blu.

Sull'estremità esterna del tasto sinistro trovano collocamento due pulsanti dedicati alla selezione della precisione del sensore, sempre con tre livelli disponibili. Anche in questo caso i due tasti sono illuminati dal solito led blu. La loro posizione non risulta prettamente comoda, ma rispetto a quello che segue immediatamente, risulta in fin dei conti piuttosto agibile.

Sul lato sinistro del mouse M90 trova collocamento un vero e proprio Kāma Sūtra di nove pulsanti, la cui posizione è a dir poco scomoda, per non dire di peggio, e non certo pensata per una mano "dotata di pollice opponibile".

Partendo dall'alto per poi andare verso il basso, da sinistra verso destra, nella prima riga trovano collocamento i due pulsanti di navigazione e un pulsante privo di funzione, scendendo nella seconda riga il tasto sniper, un altro tasto privo di funzione, i due tasti relativi alla selezione del profilo, infine nella terza riga si trovano altri due pulsanti per default privi di funzione. Tutti i tasti privi di funzione diventano utilizzabili una volta installato il software dedicato.

Accanto a quello che è per impostazione predefinita il tasto sniper, si trovano sei piccoli led blu indicanti il profilo corrente del mouse.

A differenza dell'M60, il modello M90 non presenta alcun sistema di regolazione del peso, mentre i piedini in PTFE passano da cinque a quattro andando a perdere superficie, ma mantenendo pur sempre un'ottima stabilità ed un coefficiente d'attrito relativamente basso se messi a contatto con una superficie idonea.

Come per il fratello minore, il cavo presenta un rivestimento anti-groviglio ed un sistema di raccoglimento atto ad agevolare il trasporto. Anche in questo caso i contatti della porta USB sono placcati oro.

 

 Vengeance K60

Vengeance K60 Performance FPS Mechanical Gaming Keyboard è la prima delle due tastiere da gioco presentata da Corsair sotto il brand Vengeance.

La tastiera presenta un'elegante superficie in alluminio satinato che ne conferisce robustezza e un peso leggermente superiore rispetto a tastiere simili completamente in materiale plastico.

L'utilizzo prolungato e continuo della tastiera può tuttavia risultare inadatto alle sessioni notturne a causa del continuo rumore generato dal sistema meccanico.

Il sistema meccanico denominato Cherry MX Red, assicura una corsa ottimale ed una risposta fulminea dei tasti, ma causa un rumore di battitura che ricorda quello delle macchine per scrivere. La distanza di attuazione è di soli 2mm (esattamente la metà della corsa del tasto) tale da garantire la massima velocità nella battitura. Non tutti i tasti sono coperti dal sistema Cherry MX Red: ne sono esclusi i tasti di funzione, quelli di navigazione e funzione avanzata e quelli multimediali.

La tastiera Vengeance K60 presenta anche un comodo pulsante per il blocco dei tasti Windows con accanto i tre indicatori con led bianchi per i tasti Caps Lock, Bloc Num e Bloc Scorr.

Sempre vicino ai tre indicatori luminosi trovano spazio cinque tasti multimediali e una rotella di regolazione del volume in alluminio. La sensibilità della rotella è quella comune, pari a due gradi percentuali di regolazione.

Ciò per cui si distingue il modello K60 rispetto alla sorella maggiore, ed alla concorrenza, risiede nel poggia-polsi: oltre ad avere un rivestimento anti-scivolo e dimensioni limitate (adatte solo all'uso della mano sinistra), al suo interno si cela un kit di sostituzione dei tasti WASD e di quelli numerici da 1 a 6 con altrettanti tasti color rosso acceso con rivestimento di gomma antiscivolo.

L'utilizzo del kit è alquanto semplice e consente un'ergonomia migliore per i tasti che vanno per la maggiore nei videogiochi quali gli FPS.

Per quanto riguarda l'uso dello speciale poggia-polsi è a dir poco necessario estendere i piedini di sollevamento della tastiera, presenti anche sul lato inferiore, altrimenti oltre ad avere una posizione del tutto innaturale della mano sinistra si rischia di ricorrere a dolori per nulla piacevoli.

Una volta rialzata la tastiera, si riesce ad assumere una posizione più naturale, ma non apprezzabile da chiunque, specie per chi è abituato all'utilizzo di un poggia-polsi dalle dimensioni più contenute  soprattutto più basso.

Per quanto riguarda il cavo, la tastiera ne presenta uno di spessore e lunghezza generosi, con tanto di rivestimento anti-groviglio. Alla terminazione del cavo si trovano due connettori USB 2.0, di cui uno supplementare, con contatti placcati oro. La connessione supplementare è necessaria per fornire energia a sufficienza per un ingresso USB 2.0 presente sul lato nord della tastiera, vicino all'uscita del cavo.

 

 Vengeance K90

Vengeance K90 Performance MMO Mechanical Gaming Keyboard è la seconda tastiera da gioco presentata da Corsair.

La tastiera presenta lo stesso corpo di base della tastiera K60 ma si distingue principalmente per la presenza di 18 tasti macro. La loro posizione è leggermente sotto-elevata rispetto agli altri tasti e la tipologia è di tipo tradizionale anziché meccanica.

Oltre ai tasti macro, la tastiera Vengeance K90 presenta un set di tre profili capaci di memorizzare ognuno 18 assegnazioni distinte e un tasto per la registrazione on-board delle macro. Per l'utilizzo e l'assegnazione di questi tasti si rende necessaria l'installazione dei driver e del software dedicati, in caso contrario essi diventano del tutto inutilizzabili.

Altra caratteristica che distingue la K90 dalla K60 è la presenza di un poggia-polsi dalle dimensioni tradizionali e dotato di rivestimento di gomma anti-scivolo con superficie puntinata per garantire una maggiore traspirazione delle mani.

Il poggia-polsi presenta un sistema di aggancio supplementare con vite che garantisce una migliore aderenza alla tastiera.

Ultima differenza rispetto alla K60 è la presenza di un sistema d'illuminazione a led con tre livelli d'intensità, blu per il corpo principale della tastiera e bianchi per i tasti macro.

 

 Vengeance Gaming Software

Come affermato in precedenza, Corsair ha deciso di non fornire alcun disco di installazione in bundle e di lasciare il compito all'utente di scaricare i driver o la suite software dal sito ufficiale.

Al momento della stesura di quest'articolo il programma Vengeance Gaming Software è ancora in versione Beta 2.12. Ogni prodotto, esclusa ovviamente la tastiera K60, presenta una propria variante del programma capace di integrarsi in un'unica applicazione.

Il software consente in primis l'assegnazione dei tasti programmabili, consentendo sia per i mouse M60 e M90 che per la tastiera K90, la scelta dell'intervallo di latenza delle macro, così come la possibilità di scegliere le opzioni di riproduzione della macro stessa.

Sempre nella stessa schermata è possibile spegnere o accendere i led di illuminazione e nel caso della K90 di scegliere il livello di intensità (possibilità fornita anche tramite l'apposito pulsante sulla tastiera).

La funzione Hardware playback consente di bypassare eventuali restrizioni software atte ad impedire l'esecuzione delle macro nei videogiochi sfruttando direttamente la memoria interna delle periferiche.

Per i mouse M60 e M90 il programma fornisce la possibilità di selezionare i tre livelli di sensibilità del sensore, la frequenza di aggiornamento e di impostare in modo asincrono la sensibilità degli assi. Attraverso l'opzione di Angle Snapping è possibile attivare il movimento assistito del cursore.

Sempre nella stessa scheda è disponibile un test per l'analisi della superficie del mousepad, così come un'opzione relativa alla distanza di sollevamento, con 5 livelli selezionabili secondo il proprio stile di gioco.

La suite Vengeance Gaming Software permette anche di creare un numero arbitrario di profili, dando la possibilità di salvarne rispettivamente sei e tre nel caso del mouse M90 e della tastiera K90

Nella stessa schermata è infine possibile attivare le notifiche di cambio profilo, così come attivarne la visualizzazione sullo schermo.

Pur essendo sprovvisto di guida in linea (è disponibile solo una serie di FAQ sul sito Corsair), il software nel suo complesso risulta semplice da usare, salvo un'eccezione piuttosto grave che come vedremo di seguito è riconducibile all'immaturità del programma o al firmware del mouse M60.

 

 Qualche problema di gioventù

Non tutto è filato perfettamente liscio durante la prova delle nuove periferiche Corsair. Nella fattispecie è stato il mouse M60 a rivelare due problemi piuttosto gravi, sia a livello costruttivo sia a livello di software.

Per quanto riguarda il difetto costruttivo, i problemi si sono manifestati durante la prova dei pesi di regolazione del mouse. A svitarli non c'è stato alcun problema, è bastata la sola unghia del pollice per togliere i pesi e alleggerire il mouse. I problemi si sono manifestati nel riavvitare il tutto: senza fare alcuno sforzo eccessivo, uno dei tre pesi ha finito per spanare il dado di avvitamento. Ciò ha reso impossibile la rimozione senza smontare tutto il mouse (cosa per altro resa complicata da Corsair tramite l'utilizzo di viti a stella a sei punte).

Come se non bastasse il riavvitare un secondo peso ha comportato la rottura del supporto del dado.

Come si può vedere dalla foto soprastante il dado scelto da Corsair poggia su una superficie piuttosto limitata la quale deve sopportare le forze di avvitamento e svitamento.

Sfortunatamente i difetti costruttivi non sono gli unici ad affliggere il Vengeance M60: durante l'utilizzo del software dedicato è emerso un grave bug che rende praticamente inutilizzabile il mouse facendo perdere tutte le funzioni assegnate agli otto tasti. Il problema si verifica quando si va a modificare il livello dei DPI dopo aver abilitato la funzione Hardware playback. L'effetto che si ottiene è la totale perdita delle funzioni dei tasti a livello del firmware del mouse, tanto che anche cambiare PC non risolve la cosa.

Fortunatamente in questo caso è stata trovata una soluzione: basta disinstallare, reinstallare e avviare il software dedicato del mouse sullo stesso computer per sbloccare il dispositivo. Il bug è stato segnalato a Corsair, così come la sua soluzione temporanea, ma per tutto il periodo di prova non ci è stata segnalata alcuna nuova versione del software o un nuovo firmware in grado di risolvere il problema.

 

Conclusioni

Con il marchio Vengeance Gaming, Corsair entra nel campo delle periferiche da gioco e lo fa con prodotti di fascia alta, dedicati agli appassionati del settore.

Il mouse M60 è risultato più comodo da usare rispetto al fratello maggiore M90 che perde la partita in comfort e facilità d'uso per via di un'inspiegabile scelta di design rispetto a quello che doveva essere invece la sua caratteristica vincente.

Entrambi i mouse hanno fornito sempre una risposta rapida ed estremamente precisa, anche nelle situazioni di gioco più critiche (da Counter-Strike e Serious Sam 3: BFE) e la funzionalità sniper è piuttosto apprezzabile, specie sul modello M60.

Tuttavia, a fonte dei problemi di cui lo stesso M60 soffre, non ne consigliamo l'acquisto finché Corsair non risolverà il tutto con una nuova versione del software o del firmware e una revisione del design costruttivo.

Per quanto riguarda le tastiere, se si esclude la particolare ergonomia del poggia-polsi della K60, non sono stati trovati difetti di alcun tipo.

Volendo cercare il pelo nell'uovo, l'utilizzo frenetico in battitura, oltre a causare un rumore poco adatto alle sessioni notturne, può generare un leggero tintinnio dovuto alla base in alluminio, ma per il resto nulla da segnalare.

Entrambe le tastiere non sono per nulla economiche ma la loro qualità costruttiva è davvero elevata e il loro utilizzo ha fornito un comfort del tutto immediato, anche nelle sessioni di gioco più frenetiche come in un match in Serious Sam 3: BFE.

La differenza di prezzo fra le due tastiere è di 20 Euro a fronte di un vero poggia-polsi completo, un sistema di retro-illuminazione e tre set di profili da 18 tasti macro cadauno. In caso tali funzionalità risultassero del tutto superflue al potenziale acquirente la K60 è sicuramente la scelta azzeccata.

Nel complesso l'esordio di Corsair nelle periferiche da gioco per PC è decisamente buono per quanto concerne le tastiere ma piuttosto deludente per quanto riguarda i mouse, sia per i problemi citati del modello M60 sia per il design errato dei tasti aggiuntivi del fratello maggiore M90.

Se Corsair farà tesoro dei propri errori non c'è dubbio che in futuro potrebbe sorprendere positivamente anche per quanto riguarda i mouse da gioco.