Qualche problema di gioventù
Non tutto è filato perfettamente liscio durante la prova delle nuove periferiche Corsair. Nella fattispecie è stato il mouse M60 a rivelare due problemi piuttosto gravi, sia a livello costruttivo sia a livello di software.
Per quanto riguarda il difetto costruttivo, i problemi si sono manifestati durante la prova dei pesi di regolazione del mouse. A svitarli non c'è stato alcun problema, è bastata la sola unghia del pollice per togliere i pesi e alleggerire il mouse. I problemi si sono manifestati nel riavvitare il tutto: senza fare alcuno sforzo eccessivo, uno dei tre pesi ha finito per spanare il dado di avvitamento. Ciò ha reso impossibile la rimozione senza smontare tutto il mouse (cosa per altro resa complicata da Corsair tramite l'utilizzo di viti a stella a sei punte).
Come se non bastasse il riavvitare un secondo peso ha comportato la rottura del supporto del dado.
Come si può vedere dalla foto soprastante il dado scelto da Corsair poggia su una superficie piuttosto limitata la quale deve sopportare le forze di avvitamento e svitamento.
Sfortunatamente i difetti costruttivi non sono gli unici ad affliggere il Vengeance M60: durante l'utilizzo del software dedicato è emerso un grave bug che rende praticamente inutilizzabile il mouse facendo perdere tutte le funzioni assegnate agli otto tasti. Il problema si verifica quando si va a modificare il livello dei DPI dopo aver abilitato la funzione Hardware playback. L'effetto che si ottiene è la totale perdita delle funzioni dei tasti a livello del firmware del mouse, tanto che anche cambiare PC non risolve la cosa.
Fortunatamente in questo caso è stata trovata una soluzione: basta disinstallare, reinstallare e avviare il software dedicato del mouse sullo stesso computer per sbloccare il dispositivo. Il bug è stato segnalato a Corsair, così come la sua soluzione temporanea, ma per tutto il periodo di prova non ci è stata segnalata alcuna nuova versione del software o un nuovo firmware in grado di risolvere il problema.