AMD segue la traiettoria di Intel per quanto concerne il fatturato totale, in questo terzo trimestre del 2022, ma se si vanno ad analizzare più nel dettaglio i risultati la situazione per la casa di Sunnyvale è alquanto migliore.
Se da un lato la divisione Client stia perdendo diversi miliardi di Dollari (-40% YoY di fatturato), al pari di quanto è accaduto per alla divisione Client di Intel, le altre divisioni di AMD stanno macinando guadagni fino a qualche trimestre fa inimmaginabili. La divisione Data Center porta il fatturato a 1,61 mld di Dollari (+45% YoY), la divisione Gaming arriva a 1.63 mld di Dollari (+14% YoY), mentre la divisione Embedded (integrante l'ex-Xilinx) fattura l'incredibile cifra di 1,3 mld di Dollari (Quando era ancora una società a parte, Xilinx fatturò 1 mld di Dollari nel 1Q22).
Alla luce di ciò possiamo supporre che AMD punterà, nel prossimo futuro, sempre più nei settori Data Center (Utili al 31%) ed Embedded (Utili al 49%), lasciando in secondo piano il mercato Consumer (Utili al -3%), caratterizzato da margini utili decisamente minori. AMD, quindi, si trasformerebbe in una società attiva prettamente nel mercato Enterprise e professionale, con una notevole presenza nel settore del Gaming (console principalmente).
Non deve quindi sorprenderci se il lancio delle CPU Ryzen della serie 7000 sia risultato parzialmente sottotono, con la presentazione di appena quattro CPU e di una limitata scelta di schede madri a buon mercato. AMD, come ha annunciato recentemente, sta producendo soprattutto per il lancio delle nuove CPU EPYC Zen4, che potrebbero rivelarsi il vero maglio da sfondamento per superare le quote di mercato di Intel nel settore Data Center.