La funzione Turbo dei processori AMD è stata, almeno inizialmente, una copia abbastanza grezza dell'Intel Turbo Boost. In molti si sono lamentati della scarsa efficienza della soluzione della casa di Sunnyvale, giusto fino a Llano, ma ora sembra le cose si stiano evolvendo nella direzione giusta.
Nella prima implementazione con le CPU Phenom II il Turbo di AMD (Turbo Core 1.0) non svolgeva altra funzione se non quella di aumentare la frequenza dei core in uso, lasciando a default la frequenza di quelli non stressati.
Con Llano (Turbo Core 2.0) AMD cercò di rendere più efficiente il proprio Turbo, basandosi sul consumo, e non sul mero numero dei core/thread utilizzati. Poiché non è detto che ogni programma stressi allo stesso modo un core, questa evoluzione ha permesso di migliorare notevolmente le prestazioni del Turbo di AMD.
Con Trinity (Turbo Core 3.0) il Turbo si è affinato ulteriormente, aggiungendo la variabile relativa alla temperatura, così da evitare blocchi di sistema o danneggiamenti a causa di un sistema di raffreddamento inadeguato.
Richland utilizza un affinamento del Turbo di Trinity, in quanto per determinare la temperatura non utilizza più il sensore della scheda madre, ma quello On-Die, rendendo molto più precisi i dati e veloci i cambi di stato. Inoltre le funzioni Turbo dei Moduli e della iGPU vengono controllati da due distinte entità, chiamate Thermal Entity. Grazie a queste migliorie AMD è riuscita a realizzare APU molto più efficienti sotto il profilo energetico, adattandosi meglio al carico di lavoro richiesto (Intelligent Boost).
Kabini compie un utleriore balzo in avanti. Poiché iGPU e Core Jaguar sono confinanti, il calore generato da ognuna di queste entità si va a ripercuotere sull'altra, minando l'efficienza del Turbo. Per ovviare a ciò, i progettisti AMD hanno deciso di implementare una funzione che permetta alla APU di riconoscere cosa serve effettivamente in quel momento. Qualora la iGPU si rivelasse ininfluente, il Turbo quasi la spegnerebbe per permettere una più alta frequenza dei core Jaguar, e viceversa, mitigando la migrazione del calore. Ogni singolo componente di Kabini, quindi, verrebbe overclockato o downclockato dinamicamente a seconda dell'utilizzo richiesto, massimizzandone l'efficienza energetica.