Secondo quanto riportato dalla testata israeliana Globes, ARM potrebbe entrare nel mercato delle GPU discrete, facendo così concorrenza ad AMD e NVIDIA. Tecnicamente, dopo aver conquistato il mercato Mobile ai danni di Imagination Technologies (GPU PowerVR) nella seconda metà degli anni '10, ARM ha tutte le carte in regola per acquisire una buona quota di mercato nel settore delle schede discrete, grazie a GPU di fascia medio-bassa.
Sicuramente questa impresa, che recentemente un colosso come Intel non è riuscito a portare a compimento, risulterebbe molto più fattibile se ARM riuscisse a diventare fornitrice di una importante console da gaming, favorendo lo sviluppo di un ecosistema basato sulle sue GPU: "ARM is estimated to be employing about 100 chip and software development engineers, in its global graphics processing group at its development center in Ra'anana. At this stage, ARM is reportedly engaged in graphic processing for the video game market".
Attualmente, oltre a Sony (AMD), Microsoft (AMD) e NIntendo (NVIDIA) non esistono altri protagonisti in questo settore, ma la notevole crescita del mercato cinese, grazie alla nascita di importanti publisher e sviluppatori di videogiochi, potrebbe portare ad interessanti novità: "As far as is known, ARM’s technology in the field of games is found in processors for mobile phones and tablets, including those manufactured by Qualcomm. Game companies including King, Riot Games, War-Gaming and China’s Tencent collaborate with ARM to improve the performance of games on the chips manufactured using its technology".
Lo sviluppo di una buona uArch da gaming, inoltre, potrebbe portare allo sviluppo di GPGPU dedicate al mercato Server, al pari di quanto fatto da AMD e NVIDIA. Il successo di una GPU da gaming, comunque, risulta al momento essere la condizione minima necessaria per garantire la sopravvivenza di prodotti professionali più avanzati. Senza le vendite delle GPU da gaming non sarebbe possibile coprire i costi di sviluppo delle GPGPU, ed Intel lo sa bene.