La scheda è lunga quanto una HD 7970 reference ma è più alta e, ovviamente, più larga. Le ventole leggermente più grandi, il monoblocco alla base ed il taglio verticale sulla parte posteriore della copertura in metallo conferiscono un aspetto più massiccio rispetto alla Radeon HD 6970 DCII e alla Radeon HD 7950 DCII/TOP.
Sul retro è posizionato un backplate in alluminio che oltre a proteggere la circuiteria serve a dare maggiore solidità a tutta la struttura che supporta l'enorme dissipatore di calore anteriore.
Le immagini laterali evidenziano un ingombro di tre slot. I due connettori PCIe a 8-pin per l'alimentazione supplementare alzano il power draw massimo di questo prodotto a ben 375W, con 300W (150W + 150W) che arrivano "dall'esterno" e 75W direttamente dal bus PCIe x16.
Come già visto nella pagina precendente le uscite video disponibil sono sei, posizionate sulle prime due file della staffa PCI triple-slot (l'ultima è riservata ad una griglia per lo sfogo dell'aria calda).
Ecco lo switch per selezionare il BIOS 1 o il BIOS 2 per pilotare rispettivamente 6 o 5 monitor in simultanea. Questa funzione può essere utilizzata anche per ospitare BIOS custom da overclock (ad esempio particolari BIOS privi di cold-bug e di cold-boot, non disponibili sui canali "ufficiali").
I punti di saldatura sul PCB (VGA Hotwire) permettono di leggere ed aumentare i valori di vGPU, vMem e vPLL direttamente dal BIOS della scheda madre Asus Rampage IV Estreme una volta collegati agli header di quest'ultima (trovate tutte le informazioni in merito in questa pagina.
Rimosso il backplate si scopre l'enorme complessità del circuito stampato posteriore.
Più ordinata la parte anteriore, con i 12 chip di memoria video GDDR5 che avvolgono la GPU Tahiti XT e la sezione VRM allineata a sinistra.
Le 10 fasi Digi+ PWM dedicate alla GPU sono controllare dall'integrato ASP1211 che supporta la regolazione via software.
La rimozione del dissipatore prevede una procedura abbastanza lunga e laboriosa a causa delle numerosi viti e degli incastri presenti. Per evitare vibrazioni le due ventole da 92 millimetri non sono direttamente collegata al radiatore ma si agganciano alle parteti laterali della copertura in metallo. Quest'ultima scarica tutto il peso sul monoblocco alla base.
Sulle zone di contatto tra la piatra metallica ed i chip VRAM/VRM sono presenti dei pad termici che migliorano lo scambio del calore.
Il radiatore vero e proprio perde la configurazione a 3 heatpipe + 2 super-pipe dei modelli HD 6970 DCII e HD 7950 DCII/TOP in favore di una configurazione a 4+2 heatpipe.